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Si sono celebrati ieri presso la chiesa di San Giuseppe i funerali del dott. Enzo Pastore con la famiglia circondata dall'affetto delle società calcistiche salernitane e non solo oltre che dalle istituzioni civiche e politiche ma non, gravemente, da quella attualmente ai vertici federali del calcio regionale. Riportiamo, di seguito, il commosso ricordo di Donato Di Stasi, all'epoca della presidenza Pastore delegato della Figc Salerno, in foto insieme durante la prima edizione del nostro Gran Galà del calcio salernitano:

"Una vita dedicata alla crescita del calcio dilettantistico regionale, una vita a combattere per i diritti delle società campane, una vita dedicata al lavoro, all’educazione sportiva e alla formazione dei dirigenti sportivi. Tutto con un’attenzione straordinaria ai giovani: il futuro. Proprio i giovani: un giovane presidente provinciale, il più giovane d’Italia, una nomina, la mia, per cui andavi fiero, una scelta non subito condivisa da tutti perché reputata folle in un mondo, quello del calcio, riservato a pochi (intimi)…sempre i soliti. Ma non cercavi la condivisione, andavi per la tua strada portando avanti le tue idee a testa alta, sempre. Come in quell’assemblea: “Per amore del mio popolo, non tacerò. Per amore di questo calcio, non potevo tacere e non ho taciuto”. HAI VINTO, PRESIDENTE! forse suona strano in questo momento. Non saranno i tribunali federali a decretarne il successo, ma questo lo sai, (lo sappiamo) bene; a gridarlo è stato, in questi giorni, il tuo popolo: le società sportive, quelle che hai difeso con i denti nelle tue battaglie, i dirigenti sportivi a cui hai offerto sempre disponibilità e professionalità, gli amici (leali e fedeli) e quanti, davvero tanti, hanno voluto renderti onore in queste ore. Il calcio nostrano, quello vero, sano, è con te, è sempre stato con te. Ecco, la verità è trionfata, oggi. Il tour della verità si chiude qua. A proposito di verità, alla tua domanda: “Ingegnè so meglio come comico o come presidente?” Per restare nell’ironia ti rispondevo: "comico" perché, ti aggiungevo, come presidente c’era da migliorare, ma oggi te lo devo dire: eri molto meglio come presidente! UN GRANDE PRESIDENTE. E’ stato bello e un onore collaborare con te, caro presidente. Grazie Enzo Pastore".