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Al termine di una stagione lunga e tortuosa, condizionata inevitabilmente dal Covid che ha alterato i modus operandi delle diverse società, da un'idea di Davide Maddaluno che segue quella della prima edizione del Fanta Woman Waterpolo, tornano dopo play-off e play-out i premi simbolici finali relativi al campionato di A2 femminile, gli Awards coniando il termine dalle kermesse musicali, alle atlete che si sono particolarmente distinte sia nella prima fase che nella seconda, confermando quanto di buono fatto vedere durante la regular season. L'auspicio è che quest'iniziativa possa presto tramutarsi in un evento, magari benefico, con una premiazione ad personam. Le atlete premiate avranno, comunque, la possibilità di scegliere un premio tra quelli proposti in base alla disponibilità dei partner che hanno già collaborato con il Fantapallanuoto. Fatta la dovuta premessa, spazio agli allori: la Top 7 formulata senza suddivisione di ruolo e posizioni eccezion fatta ovviamente per il portiere, il Best Goal, il Best Save ed i premi speciali relativi ai play-off. Per quanto concerne gli allenatori sarà presentata nelle prossime ore l'iniziativa ad essi dedicata.

MVP PLAY-OFF

Ginevra FRASSINELLI (Como Nuoto Recoaro): I tre rigori parati in gara 3 con l'Acquachiara sono solo la ciliegina sulla torta di un play-off da assoluta protagonista, già a partire dalla gara con la RN Bologna in cui ha ipnotizzato a più riprese Monaco e Nicolai. Si ripete con le partenopee con balzi felini e riflessi da brivido. Il lucchetto per assicurare alle Rane Rosa di blindare la porta chiamata A1 ce lo mette lei. Invalicabile.

MIGLIOR REALIZZATRICE

Anna REPETTO (NC Milano): Per conquistare l'A1 rimanda l'appuntamento con il Setterosa, conferma di meritare la chiamata di Silipo trascinando a suon di reti le meneghine al ritorno in massima serie. 25 sigilli in cinque partite è una statistica da paura. Implacabile.

GIOCATRICE RIVELAZIONE

Virginia TOSI (NC Milano): Finisce in continuo crescendo il campionato della giovane lombarda transitata dal Canada. Rendimento costante, attenzione ai dettagli, disciplina difensiva ma anche goal, bei goal, facendosi trovare al posto giusto al momento giusto. Il meglio deve ancora venire. E questa non sarà una sorpresa ma una...certezza.

LA TOP 7

Helga SANTAPAOLA (Brizz): Il livello delle avversarie sale ma non scende il suo dopo aver annichilito a suon di parate le speranze della Vis Nova. La classe 2004 fa più del possibile per tenere a galla le sue e mette in evidenza qualità impressionanti oltre ad un grande approccio mentale alla partita. La sua stagione non finisce qui, ci sono due Scudetti giovanili da conquistare. Futuro.

Gaia APILONGO (NC Milano): Lascia lo scettro di top scorer alla compagna Repetto ma le reti decisive sono sempre le sue. Plasma a sua immagine e somiglianza le compagne, le prende per mano dopo l'inatteso ko di Rapallo e anche quando finisce fuori per limiti di falli, ha le risposte che attendeva e per cui si è tanto sacrificata in vasca e nello spogliatoio. Leader maxima.

Roberta SANTAPAOLA (Brizz): Inizia i play-off in versione Picasso, li finisce da Jack Sparrow per il duro colpo ricevuto alla palpebra a Milano. Ma la sostanza non cambia, tocca il pallone con leggiadria e con altrettanta eleganza e abnegazione nuota per aiutare anche il pacchetto arretrato. Le sue giocate sono da palcoscenici superiori, con i suoi goal si può aprire una galleria d'arte. Sublime. 

Gaia LANZONI (Como Nuoto Recoaro): Ci mette tanta esperienza ma soprattutto tanto cuore, toglie le castagne dal fuoco alla sua squadra con reti determinanti e grande freddezza dai 5 metri. Anche quando fuori dall'acqua, la sua presenza è stata fondamentale per infondere coraggio alle più giovani. Determinante.

Federica DE VINCENTIIS (NC Milano): Il proscenio è tutto per lei. Fa calare il sipario con le ultime tre partite stagionali ad alta intensità. Gioca a poker sia in gara 3 con il Rapallo che nella sfida casalinga con la Brizz, lucida nella conclusione ma anche funzionale alle variabili di gioco offerte da Binchi. Tra i suoi pregi anche la capacità di autocritica ed analisi. Sprint vincente.

Bianca ROMANO' (Como Nuoto Recoaro): Conferma anche nella post season quanto di buono fatto vedere durante la prima parte di campionato. In finale dimostra personalità giocando sul filo dell'espulsione per due falli gravi iniziali ma ci mette sempre lo zampino con perle d'autore. Brava e coraggiosa.

Martina MAZZOLA (Acquachiara): La promozione sfugge di un soffio ma resterà agli archivi la brillante stagione della calottina numero 7 per continuità di rendimento e prestazioni. Reti mai banali, predisposizione al sacrificio e tanta serietà. Condivide ovviamente il titolo anche con le altre punte di diamante della squadra di Damiani come Di Maria, Foresta e De Magistris. Non sarà una finale a rovinare un anno da ricordare. Testa all'anno prossimo.

BEST GOAL

Roberta SANTAPAOLA (Brizz): Come scritto sopra, è luce per gli occhi. Difficile scegliere un goal più bello tra quelli realizzati che si aggiungono alle perle incastonate già durante la regular season. Impugna la sfera come Giotto il pennello e dipinge quadri perfetti. Colpisce da ogni posizione, a tecnica e potenza abbina anche grande intelligenza. La perla in casa della Roma Vis Nova, tra le tante, è da vedere e rivedere. Poesia.

BEST SAVE

Martina GIANNONI (NC Milano) - Miriam D'ANTONIO (Acquachiara): Una esulta, l'altra no. Ma i miracoli a ripetizione compiuti dai due estremi difensori sono da applausi. In particolare le tre respinte consecutive della numero 1 meneghina, bersagliata nel match d'andata contro la Brizz dopo il cambio vasca. Non si smentisce il portiere partenopeo, da brividi la deviazione in uno contro zero sulla botta sicura di Lanzoni. Sicurezze.

LA TOP 7 DEI PLAY-OUT

Mariagrazia CIPRIANO (Volturno): Ci mette più di una pezza per evitare il rientro in partita del Napoli Nuoto, confermandosi attenta e preparata nel neutralizzare anche tiri dai 5 metri. Porta chiusa a chiave.

Eleonora BIANCO (Locatelli): La baby promessa dell'Under 15 azzurra gioca come una veterana e trascina a suon di magie le Lontre alla salvezza. Predestinata.

Antonella DI GRAZIA (Volturno): L'arma in più delle sammaritane in un finale di stagione travagliato per le continue assenze, ultima in ordine di tempo quella della Starace. Dimostra grande caparbietà e lucidità sotto porta, 8 le reti in due partite. Promossa.

Claudia PRESTA (Cosenza): L'esperienza al servizio della gioventù. Ci mette la faccia e salva le rossoblu con due prestazioni esemplari, condite dalla quaterna messe a segno sulla ruota de Castelli Romani. Provvidenziale.

Alessia FATONE (Volturno): Stavolta il bottino di reti non è a suo esclusivo appannaggio complice lo show di Di Grazia ma sono sempre le sue firme a scavare il solco vincente e a sancire la salvezza del Sette di Napolitano. Implacabile.

Merci STIEBER (RN Imperia): Nei panni da tecnico non resiste, troppo forte il richiamo dell'acqua che, se potesse, godrebbe dell'infinita classe ed esperienza della magiara che trascina le giallorosse alla permanenza in categoria in due partite. Eterna.

Camilla SGRO' (Napoli Nuoto): Supera il record personale di reti in una singola partita (6 in gara 2 col Volturno), si danna l'anima cercando di coprire le mancanze delle giovanissime compagne, quasi da sola dà l'illusione di poter sperare nel miracolo. Non è bastato alle nerazzurre ma l'esito finale della stagione non può macchiare i meriti ed il comportamento della figlia d'arte, suggellati anche dal premio fair-play. Se la squadra è rimandata, lei è ugualmente promossa.

BEST GOAL

Cecilia GRASSO (Locatelli): Come per l'amica e compagna Bianco, nonostante la giovanissima età non ha paura e dimostra tutto il suo potenziale. Da standing ovation la semirovesciata stretta nella morsa di due avversarie della Promogest. Letale.

BEST SAVE

Sara SOWE (RN Imperia): Il capitano ligure ci mette più di una pezza per neutralizzare l'assedio bresciano. Decisiva la spettacolare parata sul tiro dai 5 metri di Usanza. Garanzia.

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