Si sono concluse nel tardo pomeriggio di mercoledì le Semifinali nazionali Under 20 che hanno decretato le quattro finaliste che il 21 e 22 luglio prossimi si contenderanno lo Scudetto alla "Bianchi" di Trieste. Agevole il compito della Lifebrain Sis Roma che nel concentramento di Ostia (cui non ha preso parte per rinuncia il Torre del Grifo), piega senza patemi e con autorità prima la Locatelli e poi il Volturno. Capanna ed il fido Luotto sfoderano l'artiglieria pesante con Sofia Giustini a dettare i tempi dei due successi: il talento del Setterosa ne fa 5 alle corregionali liguri e 2 alle sammaritane, calandosi alla perfezione nel ruolo affidatole. Nella prima sfida in evidenza anche i centroboa con tris per Ambrosini e doppietta per Papi, completano l'opera Carosi, Cosentino, Aprea, Troncanetti e Bianchi dai 5 metri. Nelle fila genovesi bene la promessa Under 15 "Lele" Bianco, autrice di una doppietta e ispiratrice delle marcature di Ravenna e Rossi (16-4). Dopo essersi viste rimontare dalla Locatelli (15-8), le ragazze del Volturno in assetto ridimensionatissimo (solo 8 atlete in distinta) tirano fuori l'orgoglio e tengono il fiato sul collo alla Sis fino al terzo tempo quando le capitoline, sostenute in tribuna da una rappresentativa dell'Under 18 e da uno dei pezzi forti della prima squadra come Serena Storai, prendono il largo. Particolarmente ispirata Pinci con una tripletta, condita da una bellissima palomba a coronamento di una pregevole sortita individuale. Dopo l'ottima prestazione del giorno precedente, si ripetono Carosi (2) e Cosentino (2) oltre alla solita Giustini, anche per lei doppietta. Oltre al consueto apporto difensivo, veste i panni dell'assistgirl Aurora Bianchi, premiata a termine del concentramento come miglior giocatrice della prima fase del campionato Under 20. Da favola l'intelligente assist con cui la calottina numero 5 permette a Giustini di chiudere i giochi. A bersaglio anche Scacco, Rugora, Papi, Aprea e la sempre puntuale Troncanetti. Una sicurezza Galbani tra i pali. A testa alta il Volturno che manda a referto due volte Llacja, Alessia Fatone, Di Grazia, Genzano e Fusco (6-15).
L'Ekipe Orizzonte sogna il bis e dopo lo Scudetto con la prima squadra, conferma tutte le proprie velleità aggiudicandosi il raggruppamento di scena a Santa Maria Capua Vetere. Dopo aver asfaltato 14-2 la malcapitata Roma Vis Nova (triplette per Longo e Leone, doppiette per Dorotea Spampinato e Pastanella, reti singole per Pane, Oliva, Martina Spampinato e Santoro), le etnee si ripetono nella sfida decisiva con il Plebiscito Padova cui non bastano le parate di Giacon e le reti di Grigolon, Tognon e Bacelle. Leone e Longo fanno l'abbonamento alla tripletta e piegano le biancoscudate, trafitte anche da Dorotea Spampinato (4-7). Ciliegina sulla torta il perentorio 4-11 rifilato all'Acquachiara con Marta Giuffrida in evidenza con una doppietta oltre alla solita Longo che stavolta ne fa addirittura 4. Ancora in rete Pastanella (2), Spampinato, Leone e Santoro ma altro, vero, punto di forza delle rossazzurre si sono confermati i portieri Aurora Condorelli ed Helga Santapaola, letteralmente insuperabili. Negli altri confronti il Plebiscito Padova si è imposto su Acquachiara (4-8) e Vis Nova (14-4) mentre le Ach Girls s'impongono 9-12 sulle romane, trascinate dal pokerissimo di Paola Di Maria e dall'onnipresente Guya Zizza che evitano il clamoroso tentativo di aggancio delle giovani Leonesse.
Particolarmente ricco di spunti di interesse e sfide di qualità il concentramento di Brescia che premia la Pallanuoto Trieste ma applaude anche alle prove di Vela Ancona, Como e RN Imperia. Inarrestabili le alabardate di Ilaria Colautti che trafiggono 3-13 le marchigiane, 26-11 le lariane e 21-9 le liguri. Sugli scudi i pezzi da novanta: Giorgia Klatowski fa 11 goal in tre match imitata da Dafne Bettini e Gaia Gagliardi, Grace Marussi non sta a guardare e buca 6 volte la rete avversaria, una in meno di Lucrezia Cergol. Bene anche Gant, Jankovic ed il nucleo Under 18. Grazie a questi roboanti successi, Trieste conquista la Final Four casalinga. Buone indicazioni fornite dalla Vela Ancona che si classifica seconda: Uccella tra i pali e l'ispirata Bartocci davanti confezionano i successi con Imperia (12-6) e Como (9-6). Tra le fila comasche, invece, brilla il talento di Beatrice Cassarà (Under 15) unitamente a quello di Bianca Romanò e Rebecca Bianchi mentre le giallorosse imperiesi escono dalla vasca a testa alta e con ottimo score individuale per capitan Mirabella e Accordino, rispettivamente 10 e 11 realizzazioni, senza dimenticare le varie Sattin e Amoretti. Lo scontro diretto tra Como e Imperia va alle Rane Rosa per 14-12.
Si trasforma in triangolare anche il concentramento di Bogliasco causa rinuncia dell'NC Milano. La ruota della fortuna stavolta non sorride alla RN Florentia che a differenza della competizione maschile, si arrende tra le donne alla differenza reti che premia le levantine padrone di casa. Il Sette di Sinatra e quello di Alek Cotti arrivano allo scontro diretto decisivo appaiate in vetta dopo i successi contro il TM PN Moie rispettivamente 20-4 e 5-18. L'atteso confronto termina, dopo un'altalena di emozioni, 11-11 con le liguri premiate dal +3 in differenza reti rispetto alle gigliate. Mattatrici della due gironi Maddalena Paganello (8 reti), Giulia Lombella (7), Johanna Rayner (5), Bianca Rosta ed Emma De March (4). Alle fiorentine non basta gli show di Sara Cordovani e Letizia Nesti oltre alle buone prestazioni di Alessia Gattini, prestito alternativo al Perugia in B.
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