Si sono conclusi nel pomeriggio di domenica i due concentramenti che hanno messo in palio i 4 pass per il prossimo campionato di A2 femminile. Nel girono che ha consacrato la promozione in massima serie del Como; sono Venere Azzurra, Firenze PN, Lazio e Cosernuoto le magnifiche 4 che possono stappare lo spumante e brindare alla categoria superiore.
Alla "Pia Grande" di Monza sono le padrone di casa della Pallanuoto Treviglio a partire a razzo con Braga e compagne che mettono sotto 13-3 il Padova Nuoto, apparso in ritardo di condizione rispetto alle avversarie ma onorevole fino all'ultimo. Nel secondo confronto la CSI Venere Azzurra dimostra tutte le proprie velleità di vertice e piega al termine di un confronto avvincentissimo per 8-5 il Firenze PN. A decidere però le sorti del raggruppamento la giornata di domenica, aperta dall'impresa delle gigliate allenate da Marta Colaiocco che la spuntano in un match punto a punto sul Treviglio e dopo aver liquidato facilmente il Padova Nuoto (2-24), volano a braccetto in A2 insieme alle spezzine di Giorgio Bassani che sprintano nel finale (6-11) e lasciano a bocca asciutta Treviglio. Applausi dunque per le rappresentanti della Venere che ha mandato a segno di fatto l'intera rosa a disposizione e goduto dei riflessi tra i pali di Serena Caso. In grande spolvero Michela Pisacane, Chiara Pisacane, Lucia Piscino, Maia Ioime, Sveva Costa, Ester Giorgi, Greta Gnetti, Giorgia Cerliani, Ludovica Navelo, Aurora Aliotta, Eleonora Soriani, Matilde Purpura, Sofia Arlotta. Applausi per le fiorentine capitanate da Cecilia Baldi: Irene Salvi, Carlotta Nardi, Gemma Calonaci, Giulia Ferrini, Benedetta Merli, Elisa Puccioni, Elisa Azzini, Giulia Baldi, Emma Baldini, Giulia Buccaglia, Chiara Barbieri, Matilde Rocca e Francesca Cianciosi.
Al centro federale di Viterbo vola in alto l'aquila biancoceleste. La Lazio di Flavia Muccia chiude a punteggio pieno e conquista l'A2 insieme alle corregionali della Cosernuoto. Decisivo il confronto della prima giornata in cui la Lazio, trascinata dalle eterne Giulia Rambaldi, Giulia Cellucci e Chiara Tori (un recente passato alla Sis Roma), piega 13-11 il Pescara. Le 7 reti di Priscilla Vidonis consentono alle abruzzesi di tenersi aggrappate alla corazzata avversaria e si vedono tramortire da un'errata valutazione della giuria che espelle una giocatrice anzichè un'altra. Dal possibile -1 al tiro dai 5 metri del +3 laziale che avvia a chiudere i giochi. La matematica arriva poi grazie al successo mattutino sull'Aquarius Trapani, reduce dalla goleada subita dalla Cosernuoto (3-18) e sconfitto 13-8. Prima pagina meritata, dunque, anche per Francesca Morabito, Giorgia Perazzetti, Alice Mandelli, Flavia De Luca, Cecilia Malacalza, Giulia Carocci, Eleonora China, Greta China, Michela Caterini e Alessandra Rovetta. Dal canto loro le civitavecchiesi, forti del largo successo con le siciliane, faticano a contenere la rabbia iniziale del Pescara che comanda fino al cambio vasca ma poi cede alla stanchezza e all'esperienza delle ragazze di Daniele Lisi che mettono la freccia e vincono 9-7 con le delfine. Quanto basta per esultare e rendere vana la sconfitta nel derby finale (15-10) con la Lazio. Stratosferiche Venere Tortora e Alessandra Battaglia, ben assistita dai due portieri Fraticelli e Bottiglieri e dalle varie Fanisio, Sartorelli, Cicognani, Canzoni, Luciani, Regoli, Foschi, Aiello e Braccini. Chiude a testa altissima il Pescara di Giuseppe Cannata: le due Travaglini, Perna, Invernizi, Giordano e socie piegano senza patemi 7-16 l'Aquarius Trapani. Indubbiamente un'ottima base di partenza per replicare con ottime possibilità di riuscita l'assalto all'A2 nella prossima stagione.
Con queste 4 promozioni, dunque, si chiude la stagione agonistica femminile pallanuotistica che continuerà, invece, con le finali giovanili.
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