La Lombardia fa il bis: dopo l'NC Milano impostosi in due gare sull'orgogliosa Brizz, fa festa anche il Como Nuoto Recoaro che completa il quadro della prossima A1. E' servita gara 3, l'ultima partita di una stagione lunga e tortuosa per l'intero campionato di A2 femminile, a decretare la storica promozione del Sette di Tete Pozzi in massima seria a discapito dell'Aktis Acquachiara (11-9). Amarezza allo stato puro in casa partenopea per i 3 rigori falliti e sull'espulsione comminata a De Magistris per proteste nel clou del terzo parziale, episodio che peserà non poco nell'economia dell'incontro della squadra di Barbara Damiani nonostante la superlativa prestazione di Paola Di Maria, autrice di una tripletta. Le Ach Girls rimontano in più di una circostanza, finanche sotto di 3 reti, ma cedono negli ultimi 4' e si arrendono ai miracoli tra i pali di Ginevra Frassinelli che para l'impossibile e neutralizza da campionessa i tiri dai 5 metri di Foresta, Mazzola e ancora Foresta.
A Legnano la tensione per l'importanza dell'evento si taglia a fette e dopo le presenze di lusso di gara 1 (Ilaria Savioli, Laura Teani e Virginia Boero), sugli spalti si assiepano a distanza anche altre protagoniste del campionato di A1 come Nicole Zanetta. Avvio sprint per il Como sull'asse Tedesco-Bianca Romanò poi veemente reazione partenopea con la staffilata di Foresta e la palomba di Mazzola. La scatenata Tedesco riporta avanti le sue poi segnano Giraldo e Maria Romanò ma l'Acquachiara è viva nonostante i primi errori dai 5 metri e si tiene attaccata alle Rane Rosa con De Magistris ai 2 metri e Anastasio. Dall'altra parte realizza impeccabilmente la prima occasione dai 5 metri l'instancabile Gaia Lanzoni poi al cambio vasca con rabbia e cattiveria la formazione ospite si aggrappa nuovamente alle avversarie, in goal con Rebecca Bianchi che poi esce per limiti di falli insieme alla più piccola delle sorelle Romanò, grazie agli squilli di Di Maria e all'astuzia di Martina Mazzola che soffia palla a Bianca Romanò, s'invola ad ampie bracciate verso la porta e fulmina la calottina numero 1 lariana. Finale rovente, Alice Giraldo tiene avanti Como ma Di Maria trafigge Frassinelli che Anastasio fa capitolare per la prima volta su rigore. L'allungo decisivo grazie alla girata vincente di Jamila Tedesco, goal numero 4 per lei, e alla parabola di Nina Fisco che dopo una grande prova difensiva mette la ciliegina sulla torta ai festeggiamenti. A testa alta e con patron Porzio e Damiani in protesta con la direzione arbitrale si chiude un'annata straordinaria per l'Acquachiara, sconfitta solo all'atto conclusivo ma che sarebbe stata altrettanto degna del salto di categoria cui punterà il prossimo anno, cercando di trattenere le sue golden girl.
Il cronometro scorre veloce, suona la sirena, la panchina comasca si tuffa in piscina con in testa Tete Pozzi ed inizia la festa. Esperienza, tecnica, cuore e coesione gli ingredienti del successo del Como come dimostrato dall'apporto di chi si è sempre fatta trovare pronta nei momenti decisivi, vedi le varie Greta Ielmini, Valeria Girardi, Arianna Pellagatta, Anita Radaelli e Anna Cassano. Le Rane Rosa saltano di gio1A.
La prossima A1 femminile: L'Ekipe Orizzonte, Plebiscito Padova, CSS Verona, SIS Roma, RN Florentia, Pallanuoto Trieste, Bogliasco 1951, Vela Nuoto Ancona, NC Milano e Como Nuoto Recoaro.
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