Sempre più diffusamente nel linguaggio anche comune e familiare, ricorrono frasi ed immagini che risalgono al testo della Divina Commedia. Filo rosso del dialogo tra i professori sarà l’analisi di questo fenomeno, attualissimo nell’anno delle celebrazioni del settecentenario. Il culto di Dante e l’amore che ha reso immortale la Divina Commedia non sono sempre legati alla conoscenza integrale e filologicamente sostenuta delle sue opere; a livello dotto e a livello popolare spesso quell’amore è riconducibile ad un grumo di versi insediatisi nella memoria, per la loro musicalità, per la loro universalità sapienziale, o per balenio misterioso di verità che muovono la fantasia e suscitano curiosità intellettuale. Il dialogo sarà registrato e mandato successivamente in diretta su Facebook alla pagina “La Congrega Letteraria”. Modera il giornalista Aniello Palumbo.
Venerdì 9 luglio, ore 19:30 presso l’oratorio dell’Arciconfraternita, in via S. Giovanni 13 a Vietri sul Mare (SA); ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti, con obbligo di mascherina. Gli eventi della Congrega Letteraria sono organizzati in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Vietri sul Mare e la Pro Loco di Vietri sul Mare.
Il volume “Citar Dante. Espressioni dantesche per l’italiano di oggi” è edito ETPbooks, e ha visto la collaborazione di cento e più studiosi di tutto il mondo, cui si è rivolta la “Lectura Dantis Metelliana” invitandoli al commento di queste sparse gemme singolari: ciascuno nella libertà della propria sensibilità e situazione culturale di area geografica, di lingua, di fede e di disciplina coltivata. Si è così determinata una entusiastica mobilitazione di intelligenze che ha prodotto il risultato che si offre agli appassionati di Dante di tutti i Paesi del mondo, nella occasione delle celebrazioni del settecentesimo anniversario della morte del Poeta.
L’oratorio dell’Arciconfraternita SS. Annunziata – SS. Rosario in Vietri sul Mare (adiacente chiesa di S. Giovanni) è da diversi anni centro co-nevralgico della cultura vietrese, grazie alle numerose manifestazioni là tenute dall’associazione musicale “Estate Classica”, in anni scorsi dallo statunitense Amalfi Music & Arts Festival, dagli assessorati avvicendatisi durante le ultime consiliature, dalla Pro Loco, e dalla Congrega Letteraria, la quale vi ha sede ideale; gli affreschi settecenteschi, le cantorie lignee ottocentesche e i pavimenti in ceramica vietrese del 1864 offrono una rimarchevole cornice artistica a tanta iniziativa culturale vietrese.
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