Ultima curva e poi rettilineo finale per il campionato di Serie B maschile che mette in palio i 4 pass per un sogno chiamato A2. Tra i quattro match in programma a partire da sabato pomeriggio con gara 1, l'unico che vede contrapposte compagini mai affrontatesi durante la regular season ed appartenenti a gironi diversi è anche probabilmente quello più atteso e denso di significato: il confronto tra RN Frosinone e Ischia Marine Club. Una sfida che promette spettacolo visto l'alto tasso tecnico e di esperienza presente in entrambe le compagini. Al termine di una regular season maestosa con numeri da record, 9 punti di distacco sulla seconda, miglior attacco e miglior difesa (terzi in Italia per numero di reti realizzate e secondi per quelle subite); i ragazzi di Paolo Iacovelli sono pronti a completare il proprio fantastico viaggio al cospetto della rodata e ambiziosa compagine ciociara. A fare il punto della situazione in casa Ischia, all'antivigilia della partitissima, è Ciro Centanni che abbiamo il piacere di ospitare per la seconda volta ai nostri microfoni: "La consapevolezza dei nostri mezzi è aumentata pian piano, partita dopo partita, successo dopo successo. E così, si è rafforzata anche la nostra coesione - sottolinea - Credo sia questa, la ricetta giusta per una squadra vincente. Di certo, non è facile rimanere concentrati nel momento in cui si è primi, e le brutte figure sono sempre dietro l’angolo. Ma il merito è sicuramente del nostro allenatore Paolo Iacovelli, bravissimo ogni volta a trovare le motivazioni più adatte ad affrontare la partita nel migliore dei modi".
Il duttile atleta partenopeo, osteopata nella vita di tutti i giorni, ha impreziosito sin qui la sua stagione con reti mai banali: "Sin dalle prime bracciate in acqua ai tempi delle giovanili, non ho mai avuto un ruolo di realizzatore; mi è sempre piaciuto aiutare i compagni di squadra nelle fasi difensive ed offensive con assist. Quest’anno ho avuto probabilmente un ruolo un po’ più offensivo nella rosa e questo mi ha permesso di fare qualche goal in più. Tra i goal più pesanti sicuramente la doppietta in gara 1 contro il Villa York". La sfida con i capitolini in Semifinale play-off ha rappresentato un ottimo banco di prova in vista dell'incrocio con il team allenato da Spinelli: "Vincere al Foro Italico a Roma non è stato affatto semplice. Abbiamo sofferto un po’ la fisicità degli avversari che a tutti i costi volevano onorare il loro campionato; ma noi non abbiamo vacillato ed abbiamo giocato fino alla fine. La calma e la consapevolezza delle nostre capacità alla fine ci hanno premiati", aggiunge Ciro che ha rappresentato anche un validissimo supporto in acqua per coach Iacovelli, specie per i più giovani alcuni dei quali giunti in prestito alternativo: "Nella nostra squadra ci sono molti senatori e giocatori esperti che sono stati fondamentali nel processo di crescita dei nostri giovani. Io, nel mio piccolo, cerco di dare il mio contributo; mi piace far passare il messaggio che lo sport possa aiutare nella vita e nella propria crescita personale".
Sulla particolarità della partita con la RN Frosinone, il fratello maggiore di casa Centanni analizza con maturità: "Non essendoci mai scontrati probabilmente l’effetto sorpresa può essere un monito, ma anche un valore aggiunto a livello motivazionale per ciascuna delle squadre. Il Frosinone è molto organizzato e gode anche di giocatori che hanno militato in categorie superiori, un avversario ostico ma i play-off sono partite a se stanti. Vince chi ci crede fino alla fine".
La marcia di avvicinamento alla fase finale è stata condizionata anche per l'Ischia dal prepotente riemergere dei problemi legati all'impiantistica sportiva in Campania dove anche Napoli non ne è esente, a prescindere dalle difficoltà aggiuntive legate alla pandemia: "Stiamo ancora pagando la disorganizzazione dell’impianto di Fuorigrotta ed il problema piscine in generale. Questa settimana ci siamo dovuti arrangiare alla "Scandone", in spazi piuttosto limitati, non potendo usufruire del campo gara a causa di una competizione di nuoto. Questo ci fa molta rabbia visto che stiamo preparando un play-off promozione".
Il menù ormai è in dirittura d'arrivo. Quali sono i tre ingredienti fondamentali per vincere la finalissima secondo Ciro Centanni che a 17 anni scrisse la storia conquistando la A1 con l'Acquachiara?: "Intensità, attenzione ed un po' di fortuna".
In conclusione, inevitabile una considerazione di stampo familiare. L'auspicio rivelato nella precedente intervista di vedere la sorella Sara con la calottina azzurra si è, infatti, avverato e con i collegiali di Viterbo, Ostia e il common training di Rotterdam è iniziata la, si spera lunga, avventura del talento attualmente in forza al Plebiscito Padova con il Setterosa: "È stata una splendida notizia. Sara meritava fortemente questa convocazione per quello che ha fatto e per quello che continua a fare. Impossibile non esserne felici ed orgogliosi". Sicuramente a parti inverse è lo stesso, la famiglia Centanni è già pronta per un tifo speciale anche a distanza. Che sia Nazionale, finale Scudetto o play-off di B poco importa, quel che conta sono i valori umani e le emozioni vissute l'un per l'altro.
Altri articoli di questo autore:
Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.