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Dopo Gorlero, Aiello e Garibotti, L'Ekipe Orizzonte perde un'altra colonna portante degli straordinari successi degli ultimi anni. Carolina Ioannou spicca il volo verso la "sua" Grecia e saluta la Sicilia da vincente. E' di poche ore fa l'accordo ufficiale con l'ambizioso Ethnikos, compagine che ha già movimentato il mercato internazionale ingaggiando tra le altre il portierone statuintense Ashleigh Johnson, la connazionale a stelle e strisce Stephania Haralabidis (entrambe protagoniste nella vittoria dell'ultima World League), la canadese Verica Bakoc e le varie Rebecca Parkes, Ioanna Haralabidis, le gemelle Ioli e Alkistis Benekou. La 25enne figlia d'arte (sua madre Bianca Pirone fu il primo capitano del Setterosa), dotata di doppio passaporto, sarà a disposizione di coach Marko Mitsic dall'inizio della preparazione. Cresciuta nelle fila del Posillipo, il difensore ha già assaporato l'aria della Pallanuoto greca con il Panionios prima di far rientro in Italia a Rapallo e scrivere la storia con l'Orizzonte, non senza aver vissuto un calvario giudiziario per il cartellino conteso tra i rossoverdi partenopei e i gialloblu liguri. Una vicenda fortunatamente a lieto fine e l'inizio di un percorso da sogno alle dipendenze di Tania Di Mario e Martina Miceli che ha toccato l'apice con l'ennesimo Scudetto conquistato il mese scorso contro Padova senza dimenticare ovviamente la trafila in Nazionale e le esperienze maturate in campo europeo (Coppa Len).

"Ho sempre avuto il desiderio di giocare in Grecia. Quando avevo 14 anni ho avuto l'opportunità di disputare il campioanto di categoria con il Panionios. Ora, dopo dieci anni, mi è stata presentata l'opportunità di firmare per l'Ethnikos Pireo e non potevo farmela sfuggire - ha spiegato Carolina ai microfoni del sito ufficiale del club ellenico - Ho accettato con grande piacere la proposta del patron Kolovos e voglio ringraziarlo per la fiducia che mi ha dimostrato. Sono orgogliosa di giocare con questi colori e spero di contribuire alla realizzazione degli obiettivi della squadra. Non vedo l'ora che inizi la marcia di avvicinamento alla nuova stagione". Un'occasione che sicuramente coglierà al balzo, portando in dote all'Ethnikos non soltanto indiscutibili qualità atletiche e tecniche ma anche e soprattutto umane.