“Sono venuto a salutare l’ingresso di piu’ di 50 amministratori locali da tutta la provincia di Salerno. Capisco che e’ il 2 luglio, capisco che stasera hanno tutti attenzione alla Nazionale ma essere radicati sul territorio significa tanto”. Cosi’ Matteo Salvini a Salerno prima di partecipare a un incontro con dirigenti e amministratori locali. “Per me vale piu’ un sindaco di un parlamentare per intenderci. E’ una giornata preziosa quella di oggi pomeriggio a Salerno. Spero che il governatore De Luca non si offenda”. Dopo l’incontro alla Sala Moka, Salvini ha attraversato il Corso cittadino per raggiungere il gazebo a Lungomare. Qui ha incontrato simpatizzanti e amministratori locali, tra cui Antonio Cammarota, candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative a Salerno. Salvini era in compagnia, tra gli altri, del consigliere comunale e provinciale Dante Santoro, del coordinatore provinciale Attilio Pierro e dell’ex rettore Aurelio Tommasetti.
“E’ l’unico in tutta Italia che non rispetta quanto previsto dai medici, dagli scienziati, dal Cts, dal Governo, dai suoi colleghi sindaci, dai suoi colleghi governatori”. Lo ha detto a Salerno, riferendosi al governatore campano, il segretario della Lega, Matteo Salvini, in merito all’utilizzazione di mascherine all’aperto in Campania. “Ditemi come si può lavorare un pomeriggio di luglio caldo come questo, a Salerno piuttosto che a Napoli, all’aperto con la mascherina fa male. Fa male alla salute dei bimbi e degli anziani. Qualcuno avvisi De Luca che se vuole giocare a fare il Crozza lo può fare ma non sulla pelle dei campani”.
Un giro a 360 gradi, quello di Matteo Salvini durante la giornata di oggi in città con tanti argomenti toccati dal numero uno della Lega. “So che a Salerno avete conquistato con le unghie e con i denti una promozione – ha sottolineato durante il suo discorso in merito alla situazione (paradossale) che il club granata sta vivendo nelle ultime ore – spero che non venga tolta per altri motivi, spero faccia la A che meritate”. Insomma una questione che tiene ancora banco – quella della Salernitana – e che fa il “giro” dell’Italia intera. Intanto Lotito e Mezzaroma hanno tempo fino a domani alle ore 20 per (ri)consegnare la documentazione utile per il trust con le modifiche richieste dalla FIGC nei giorni scorsi. A meno di altre sorprese, che potrebbero essere dietro l’angolo.
FONTE: Ora Notizie
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