VERSO LE COMUNALI
La Lega tace, il centrodestra sbaglia. A poche ore dall’annuncio-appello del consigliere comunale della Lega Salerno, Dante Santoro di sostenere la candidatura a sindaco del consigliere uscente, presidente della commissione Trasparenza e leader de La Nostra Libertà Antonio Cammarota, a creare altro scompiglio all’interno della coalizione di centrodestra è Cambiamo con Toti-Coraggio Italia che non è stato invitato al tavolo, sia quello provinciale che regionale, in vista del tanto atteso appuntamento con gli elettori. A renderlo noto è il coordinatore provinciale di Salerno, Luigi Cerruti: “Il Coordinamento Provinciale di Salerno, considerato che agli ultimi incontri organizzati al tavolo del centrodestra campano il partito Cambiamo! con Toti non è stato ufficialmente invitato a partecipare, prende atto delle attuali circostanze che denotano semplicemente un momento di totale confusione politica da parte degli alleati e, pur auspicando nel più breve tempo possibile uno sblocco dell’attuale situazione in merito alla indicazione dei candidati sindaci per la coalizione di centrodestra nei comuni salernitani al voto per le prossime elezioni amministrative, comunica che da oggi si muoverà autonomamente, senza dover più rispettare il vincolo di coalizione, per la ricerca delle personalità che meglio possono rappresentare gli interessi delle collettività che andranno al voto”, ha infatti dichiarato Cerruti. Un errore non di certo casuale nonostante il movimento fondato dal governatore Giovanni Toti ha più volte confermato di appartenere al centrodestra e di essere pronto a sostenere il candidato sindaco che dovrà essere individuato dalla coalizione. Una scelta che coinvolge anche il Nuovo Psi, come confermato dal coordinatore provinciale Antonio Di Cunzolo: “Abbiamo partecipato ai tavoli del centrodestra fino ad un certo punto, poi dopo la scelta dell’Udc di andare, a Salerno, con il sindaco uscente Vincenzo Napoli e a Battipaglia con il candidato sindaco Antonio Visconti, siamo stati totalmente estromessi dal tavolo”. A nulla sembra essere valsa la richiesta di spiegazioni. I cosiddetti partiti minori sono stati “cacciati”, in un momento così delicato dove serve davvero l’unione per provare a chiudere il cerchio e individuare il nome del candidato sindaco. Intanto, è proprio il leader della Lega Matteo Salvini ad annunciare di essere pronto a chiudere il cerchio, prima nelle grandi città al voto e poi, a seguire, su Napoli e Salerno: “A Milano, lo dico da milanese, vorrei presentare non un candidato sindaco ma una squadra di almeno 4-5 persone e stiamo sistemando gli ultimi dettagli”, ha infatti dichiarato il numero uno del Carroccio, a margine della visita al cantiere della Tav Torino-Lione. “Entro la settimana ci sarà la squadra, non solo per Milano, domani (oggi per chi legge ndr) sarò a Bologna poi a Caserta, poi conto di andare a Napoli e Salerno”. Il numero uno della Lega dovrebbe essere a Salerno sabato, in occasione del Referendum sulla Giustizia e incontrerà sicuramente i coordinatori provinciale e regionale per fare il punto della situazione. (Cronache)
Il Coordinatore Regionale della Campania del Partito Liberale Europeo, Stefano Maria Cuomo, cui va dato il merito di aver voluto su Napoli la candidatura di Catello Maresca, durante una chiacchierata informale avvenuta ieri con Flavio Boccia, ha ufficialmente sciolto la riserva ed indicato Michele Sarno come l’unica candidatura valida per le prossime comunali di Salerno. “Il Partito Liberale Europeo senza mezzi termini e con linearità lancia un appello a tutte le forze liberali, vecchie e nuove, di unirsi e supportare il professionista salernitano. La minoranza del Centro Destra per fortuna su Salerno non riuscirà a contrastare la candidatura valida di Michele Sarno – dichiara Stefano Maria Cuomo - Ringrazio Flavio Boccia per aver chiesto il supporto dei liberali a sostegno di Michele Sarno: le candidature di Catello Maresca e del professionista salernitano aprono la strada ad una politica senza compromessi e che voglia ridare un futuro a due città blindate da poteri che non fanno sviluppare i territori. Una nuova era politica è iniziata in Campania”. Il Partito Liberale Europeo dovrebbe partecipare con una sua lista a supporto del professionista salernitano, in alternativa i candidati del partito parteciperanno ad una delle tantissime liste civiche che supporteranno l’avvocato Salernitano. I temi politici e progettuali saranno focalizzati durante uno degli incontri con il candidato sindaco, ma i punti salienti sono già condivisi ed accettati. (Ora Notizie)
Salerno agli ultimi posti per la qualità della vita nella classifica del “Sole 24 ore”. Le associazioni ‘Salute e vita’ e ‘Help tutela a sostegno dei consumatori’ dichiarano: “Non ci sorprende che Salerno sia al 101° posto su 107 province, crollata nel fondo, fanalino di coda in Italia, indietreggiando ogni anno di più (eravamo 93° nel 2020, 83° nel 2019, ecc.). Questi dati obiettivi mettono in evidenza quello che viviamo da ben oltre cinque anni: una città che non è a misura di bambini, che vede fuggire le nuove generazioni, che non è capace di aiutare gli anziani”. Per queste associazioni la classifica suddetta “mette in luce ciò che denunciamo da anni, a partire dalle politiche ambientali: questa amministrazione comunale non dà risposte, non affronta il tema della qualità dell’aria. Siamo una delle città più inquinate perché, sull’inquinamento atmosferico, non c’è alcuna politica attiva, come confermato anche nel report “Mal’aria”, stilato da Legambiente a settembre dello scorso anno, che confrontando le concentrazioni medie annue delle polveri sottili (Pm10, Pm2,5) e del biossido di azoto (NO2), con i rispettivi limiti medi annui suggeriti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, vede anche Salerno ben al di sotto della sufficienza”. “Persino quando ci sono dati devastanti, come lo Studio SPES, che certifica che la fonte di avvelenamento nel sangue dei cittadini di una porzione del territorio, con mercurio, cadmio e diossina cinque volte superiori ai già drammatici livelli della Terra dei Fuochi, è la Fonderia Pisano, il sindaco e l’amministrazione comunale tacciono. Dagli impianti siderurgici obsoleti in città, passando al traffico urbano fino alla mancanza di un piano di mobilità sostenibile, assistiamo all’incapacità di affrontare queste tematiche con scelte politiche radicali. Anzi, vi è una precisa volontà di non prendere decisioni” proseguono. Sottolineano inoltre che Salerno ha perso nell’ultimo decennio migliaia di abitanti e, tuttavia, non ha visto arrestare il fenomeno della cementificazione selvaggia e del consumo del suolo. “La classifica del “Sole 24 ore” fotografa quello che denunciamo da anni: l’apice del fallimento di questa amministrazione comunale, una città che ha tagliato i servizi, dall’anagrafe alla cultura, che non garantisce più nulla e che negli ultimi cinque anni ha dato un colpo mortale al nostro futuro” dichiarano per poi aggiungere un augurio e un invito alla cittadinanza: “Auspichiamo che la società civile di questa città, che vuole rinascere, che vuole crescere e che oggi, più che mai, ha bisogno di una nuova classe politica capace di dare risposte su questi parametri relativi alla qualità della vita, chieda di essere riscattata. Come presidenti di associazioni, supporteremo pertanto, nelle prossime amministrative, Gianpaolo Lambiase, candidato sindaco, per migliorare la qualità della vita degli abitanti di Salerno. Partiamo da questo grave fallimento per lavorare insieme, a cominciare dal mondo dell’associazionismo, affinché la nostra città risalga la china e ritorni in cima alle classifiche. Raccogliamo l’appello della parte sana di Salerno che, rimboccandosi le maniche, non vuole solo denunciare, ma anche e soprattutto costruire”.
LA PROPOSTA DI LEGGE
L’11 maggio scorso l’onorevole Cirielli ed altri hanno presentato una proposta di legge: “Disposizioni per il contrasto di gruppi, organizzazioni, movimenti, associazioni e partiti che perseguono finalità antidemocratiche proprie delle ideologie totalitarie comuniste o di matrice religiosa islamica estremista”. “Dunque per l’onorevole Cirielli le ideologie totalitarie sono solo di matrice comuniste e islamiche, tanto è vero che non cita mai il “fascismo”. Se la proposta non fosse seria si potrebbe costruire sopra una vera e propria commedia di ironia e di grosso divertimento. Purtroppo la questione è seria” dichiarano dall’associazione ‘Memoria in movimento’. Per l’associazione ‘Memoria in movimento’ questa proposta di legge sarebbe frutto di “un revisionismo storico di bassa lega. E’ un vecchio cavallo di battaglia del nostro “deputato”. Già negli anni in cui è stato presidente della Provincia facevano “scalpore” i suoi manifesti istituzionali in occasione del 25 aprile”. “Non a caso già nel 2010 ebbe a dire ‘La realtà – afferma Cirielli – è che una certa cultura antidemocratica, per anni a servizio della Russia comunista, vuole negare alle giovani generazioni la possibilità di conoscere una serie di verità storiche’ e ‘La Resistenza era un movimento composito che intruppava anche persone che non combattevano per la libertà e per la democrazia, ma per instaurare una dittatura comunista in Italia’” ricordano. “Ci permettiamo di ricordare a tutti che se oggi Cirielli può essere eletto è solo perché quelle migliaia di partigiani conquistarono la Democrazia e di conseguenza anche le libere elezioni. L’onore e i meriti sia del movimento operaio italiano che dei comunisti italiani, in tutte le loro tendenze e caratteristiche, è scritto con il sangue, in modo indelebile nella storia del nostro paese, nella intelligenza e nella forza di masse popolari significative e dei loro dirigenti, a partire da Gramsci, Terracini e tantissimi altri che non hanno bisogno di essere difesi” continuano. Infine, l’associazione ‘Memoria in movimento’ pone un quesito: “Perché mai si dovrebbe condannare solo la “matrice religiosa islamica estremista” ? Gli estremisti cristiani che teorizzano la “purezza della razza” non sono pure loro autoritari e pericolosi? O le varie organizzazioni nazi-fasciste che si rifanno al fascismo del terzo millenio o alla formazione “Ludwing” che firmava i propri attentati mettendo sotto la loro sigla “Gott mit uns (Dio è con noi)? Forse perché il loro Dio è bianco e loro sono solo dei nazi-fascisti sinceramente “democratici e non violenti”?”. “Viviamo in una era storica in cui il revisionismo storico e il populismo ormai spadroneggiano. Ed è per questo che crediamo che tutti gli antifascisti, il movimento democratico e le forze progressiste debbano riprendere in mano la necessaria tensione e attenzione ai rigurgiti totalitari e di chiara matrice fascista. Non abbiamo più terreno da perdere” concludono.
TAXI
Oltre a un’opportunità lavorativa e a un segnale di ripartenza turistica, un momento importante per la città. Perché, a Salerno, erano circa vent’anni che non venivano emesse nuove licenze taxi. Oggi, invece, ne sono state consegnate otto nel corso di un incontro al Palazzo di Città, al termine di una procedura concorsuale che ne prevede dieci in tutto. I nuovi tassisti salernitani erano accompagnati dalle famiglie, dai figli. L’emozione era tangibile sui loro volti, perché dopo la pandemia era sperato e atteso l’inizio del nuovo lavoro. Sono tutti giovani, tra i 28 e i 35 anni, e quasi tutti hanno avuto esperienze lavorative, anche come sostituti alla guida. Ma, oggi, per la prima volta, diventano titolari di licenza. L’assessore al Commercio, Dario Loffredo, ricordando quanto sia stato “faticoso” l’iter burocratico, sottolinea che “erano venti anni che non si faceva un concorso per nuove licenze taxi”. Si è dovuto, infatti, attendere tra l’altro uno studio su i trasporti dell’Università di Salerno in cui è stato valutato il fabbisogno di nuovi taxi e nel quale è stata disegnata la previsione dei flussi turistici in città. “Mi fa piacere aver visto tante famiglie qui al Comune. La loro presenza è un segnale di come è sentito il lavoro nel Mezzogiorno d’Italia”, rimarca poi l’esponente di Giunta. A chi sostiene che siano poche dieci licenze, risponde che “sono quelle che ci hanno permesso di fare gli studi. Più di dieci o dodici non ne potevamo fare”. Il presidente della Cotasa Claai taxi Salerno, Gaetano Ricco, all’AGI, dice di sperare che “ci sia a breve un incontro con l’Amministrazione comunale per discutere dell’integrazione dei tassisti nei turni di lavoro. Confidiamo nella crescita della città per uscire dalla fase emergenziale e nella ripartenza dell’aeroporto di Salerno Pontecagnano”. Intanto, i tassisti salernitani, per incentivare il turismo, stanno lavorando “per applicare anche una tariffa predeterminata, più trasparente, per il castello Arechi e per le altre zone della città”. (Cronache della Sera)
PIAZZA DELLA LIBERTA'
Ci sono gli arredi urbani da disporre, alcune finiture da mettere a punto e tutti i collaudi indispensabili per legge da fare: eppure, guardando agli anni che sono trascorsi e alle difficoltà tecniche che comporta realizzare una piazza (con parcheggio sottostante) in mezzo al mare, la sensazione è che la fine dei lavori di piazza della Libertà - l’opera simbolo del recupero dell’area a ridosso del porto commerciale di Salerno - sia vicina, molto vicina. L’area di cantiere. Per accedere al cantiere della piazza bisogna superare una serie di controlli: due guardie giurate (una armata) verificano e registrano tutti gli ingressi consentiti dal varco laterale, dove si trova il parcheggio, immediatamente prima del varco portuale. Si misura anche la temperatura nel rigoroso rispetto delle norme anti Covid19. Una volta superati i controlli, si sale verso il portico del Crescent. (La Città)
PARLA AGOSTO
“Il quotidiano economico ‘Il Sole 24 Ore’ ha oggi pubblicato i risultati di una indagine statistica con riferimento a 12 indicatori applicati a tre fasce di età della popolazione: bambini, giovani ed anziani. Nelle tre nuove classifiche, si aggiunge un’altra medaglia: la Città è al 101’ posto, su 107. relativamente ai bambini. Si distingue per carenza di posti negli asili nido, nell’inaccessibilità agli edifici scolastici, nelle assenze di palestre e piscine. Migliora il risultato nella classe dei giovani, 62’ posto, per risalire al 92’ in quella degli anziani” così commenta la statistica de ‘Il Sole 24 Ore’ l’avvocato Oreste Agosto. “La nostra Città, relativamente all’anno 2020, era già stata posizionata al 93’ posto per qualità della vita, intesa non come riferimento generico, ma come valore medio ottenuto calcolando 90 parametri relativamente a Ricchezza e Consumi, Demografia e Salute, Affari e Lavoro, Ambiente e Servizi, Giustizia e Sicurezza, Cultura e Tempo Libero” ricorda il candidato sindaco Oreste Agosto. “Crescono i riconoscimenti, purtroppo negativi, per gli sforzi prodotti dall’Amministrazione che già hanno consentito di conquistare il quarto posto per rischio dissesto finanziario, il terzo per carico di tributi locali, le prime posizioni per occupazione suolo pari a ha 2.045 (fonte Ispra), e la qualifica BA4 nei ‘sistemi locali’: sistema senza nessuna attività industriale e nessuna attività specializzata, nemmeno nel settore terziario” ha sottolineato Agosto per poi concludere “Siamo sulla buona strada, per essere i primi degli ultimi”.
PARLA GRANT
“Dopo l’obbligo di mascherine all’aperto, ora lo stop all’asporto di bevande dalle 22 alle 6 del mattino: le scelte di De Luca rasentano l’assurdo e vanno a colpire gli esercenti e tutti i consumatori. Mentre l’Italia e l’Europa gradualmente riaprono e riabbracciano la normalità, la Regione Campania dà uno schiaffo a famiglie e imprese. Un atteggiamento incomprensibile e privo di basi scientifiche, che penalizza alcune delle categorie che più hanno sofferto a causa del Covid e delle contromisure. Condividiamo le lamentele e la protesta dei gestori locali, che chiedono solo di poter lavorare onestamente, dopo mesi di chiusure. Mentre il resto del Paese e del continente europeo ripartono, De Luca blocca la Campania: inaccettabile”. Così in una nota Valentino Grant, europarlamentare della Lega, segretario regionale Lega Campania.
Con un budget da 10 miliardi PER IL 2021-2027 EIC ( European Innovation Council)finanzierà le PMI Europee, basandosi su un programma pilota di successo nell’ambito di Horizon 2020. Il nuovo EIC non è solo una novità di Horizon Europe, ma rappresenta anche un unicum al mondo: combina la ricerca sulle tecnologie emergenti con un programma di accelerazione e un fondo azionario dedicato, l’European Innovation Fondo del Consiglio, per aumentare le start-up innovative e le piccole e medie imprese (PMI)”, spiega l’eurodeputato della Lega, Valentino Grant, iscritto al Gruppo Identità e Democrazia. “Circa 3 miliardi di euro del bilancio dell’EIC – aggiunge Grant – andranno al Fondo EIC. Inoltre, è stato pubblicato il programma di lavoro annuale dell’EIC , che apre opportunità di finanziamento per un valore di oltre 1,5 miliardi di euro nel 2021”. Per tutte le info valentinogrant.eu
PARLA CONTE
‘Le dichiarazioni del presidente della Regione Campania, De Luca, contro il ministro Speranza e il commissario Figliuolo sono ingiuste e ingiustificate. Speranza, ministro della salute tra i migliori degli ultimi lustri, che appena sabato scorso i napoletani hanno accolto con calore e gratitudine tra le vie del centro storico, ha concorso in maniera decisiva a far uscire la sanità campana dal commissariamento e ora che la gestione della pandemia è ai limiti di un possibile nuovo commissariamento meriterebbe lealtà e rispetto istituzionale. Al presidente della Regione, che anche io ho concorso a eleggere, dico: collabori con lo Stato e non lo sfidi polemicamente esponendo sé stesso e la Campania a un disdoro nazionale”. Lo dichiara il deputato di Liberi e Uguali, Federico Conte.
PARLA IOVINO
“L’incentivazione dei pagamenti elettronici si è rivelata, in poco tempo, il migliore e più efficace espediente per abbattere in maniera incisiva la cosiddetta “piccola” evasione fiscale, che da sola ammonta a 10 miliardi di euro l’anno. Il cashback, oltre a essersi dimostrato una misura di notevole portata, ha contribuito a incrementare il senso di responsabilità dei cittadini, oggi maggiormente consapevoli dell’importanza di uno scontrino o di una ricevuta fiscale anche per acquisti di poco valore. Sospenderlo è il peggior errore politico che si potesse commettere, oltre che un cattivissimo esempio agli occhi di tanti cittadini che avevano cominciato a credere sempre di più nell’importanza della moneta elettronica come moneta del futuro”. Così il deputato del Movimento 5 Stelle Luigi Iovino. “Per non parlare del ritorno di cui hanno beneficiato i tantissimi cittadini che hanno usufruito del cashback. Oltre 6 milioni gli italiani che hanno ricevuto fino a 150 euro di bonus. Un incentivo anche ai consumi che, in linea con il trend di questi primi mesi, avrebbero raggiunto i 14 miliardi entro fine 2022, facendo guadagnare 2,5 miliardi allo Stato”.
PARLA BILOTTI
«Come comunicato ufficialmente sul sito dell’Inps, braccianti agricoli e pescatori possono presentare domanda per l’indennità Covid-19, che abbiamo fortemente voluto fosse inserita all’interno del Decreto Sostegni Bis. Ringraziamo il ministro Stefano Patuanelli per aver ascoltato i nostri solleciti, che hanno fatto eco alle istanze dei sindacati di categoria, prevedendo uno stanziamento di oltre 450 milioni di euro. Ora i lavoratori hanno tempo sino al 30 settembre prossimo per fare richiesta». Lo dichiara la deputata Anna Bilotti, esponente del Movimento 5 Stelle in commissione Agricoltura a seguito della pubblicazione sul sito dell’Inps delle procedure operative. «A tutti gli operai agricoli a tempo determinato che nel 2020 abbiano svolto almeno 50 giornate di lavoro – prosegue Bilotti – sarà riconosciuto un bonus una tantum di 800 euro. Un aiuto esteso, come da noi fortemente richiesto, anche a favore dei pescatori autonomi, compresi i soci di cooperative, che esercitano professionalmente la pesca in acque marittime, interne e lagunari a cui spetterà una indennità una tantum pari a 950 euro». «Braccianti agricoli e pescatori sono tra le categorie che hanno eroicamente continuato a lavorare durante il lockdown, nonostante i leciti timori di contrarre il Covid-19, e garantendo l’approvvigionamento di cibo di qualità sulle tavole di tutti gli italiani ma che, a causa delle chiusure imposte al canale Ho.re.ca, hanno comunque subìto una flessione delle giornate lavorative. Era, dunque, importante dimostrare vicinanza e attenzione a dei lavoratori che operano in situazioni delicate e difficili, come dimostrano i tristi fatti di cronaca di questi giorni» conclude la parlamentare salernitana M5S.
IL FLASH MOB
Mezzogiorno di fuoco ieri 28 giugno alla Cittadella Giudiziaria, ma non solo per la canicola. Alle 12.00 si è tenuto il flash mob voluto dalla Associazione Forense, L.A.S., Liberi Avvocati Salernitani, che ha visto una sentita ed importante partecipazione di Avvocati. Infuocate le parole del Presidente Avv. Gennaro Iovino che nel suo intervento al megafono ha amplificato il malcontento connesso alle disfunzioni della giustizia salernitana. Hanno fatto da cornice alle infervorate parole del Presidente, i due vicepresidenti Avv. Renato Lamberti e Avv. Massimo Falci i quali, con non meno veemenza hanno illustrato i motivi della protesta ed in primis il vessatorio obbligo di esibizione da parte degli avvocati, del certificato di regolarità contributiva all’ atto della fatturazione per le liquidazioni conseguenti alla attività professionale, per parti assistite ammesse al gratuito patrocinio e per le difese di ufficio in sede penale. E’ stata chiesta l’ immediata revoca di tale obbligo, così come l’ eliminazione dei pass di ingresso al Tribunale e della prenotazione per accedere in cancelleria e il ritorno a tempo pieno alla trattazione in presenza delle cause, oggi limitate a dieci su circa quaranta per ogni ruolo di giudice, stante il ritorno della Regione Campania in zona bianca ed in generale la velocizzazione dei tempi della giustizia nell’ interesse primario del cittadino. Non ultimo argomento è stata la rivendicazione dell’ utilizzo per l’ Avvocatura salernitana degli spazi del vecchio Palazzo di Giustizia di Corso Garibaldi. Al riguardo dell’ interesse dell’ utenza, l’ Avv. Monica Salerno, Segretario dell’ Associazione, ha dato lettura di alcuni articoli del T.U. spese di giustizia, sempre nell’ interesse del cittadino utente della giustizia e l’ avv. Lucia Iannone, Tesoriere e l’ Avv. Antonietta Di Genova componente del Direttivo, hanno dato lettura degli articoli 24 e 36 della Costituzione. Le iniziative di L.A.S., Liberi Avvocati Salernitani, non si fermano qui, l’ Associazione farà ufficiale richiesta, coinvolgendo il COA e le altre Associazioni Forensi, al Presidente del Tribunale di Salerno a rimuovere gli ostacoli, denunciati nel corso del flash mob, che impediscono il buon funzionamento della giustizia e avviliscono il prestigio della Classe Forense salernitana. (Ora Notizie)
IL CONVEGNO
Si terrà mercoledì 30 giugno alle ore 15, presso la Camera di Commercio di Salerno (sede di via Roma), il convegno dal titolo “Istituzioni insieme per un’innovazione sociale sostenibile” durante il quale si presenterà “Snap it before you buy it”, progetto finanziato dal Gal Terra è Vita attraverso il PSR della Regione Campania che vede impegnata l’Università Mercatorum in attività di promozione del territorio. All’incontro prenderanno parte Andrea Prete – presidente CCIAA di Salerno, Francesco Gioia – presidente GAL Terra è Vita, Giovanni Cannata – magnifico rettore Universitas Mercatorum e Gianpaolo Basile – docente Universitas Mercatorum e responsabile scientifico del Progetto. Al termine degli interventi si terrà la firma del Decreto di Concessione del finanziamento a valere sulla Misura 16.1.1 Azione 2. Attraverso il progetto l’Università Telematica della Camera di Commercio supporterà le imprese in un percorso di analisi e individuazione di caratteristiche distintive proprie e dei territori rappresentati, al fine di conoscere l’impiego dei più evoluti strumenti, contenuti e comportamenti di comunicazione al fine di favorire l’individuazione e il raggiungimento di nuovi segmenti di mercato per mezzo della selezione dei potenziali nuovi clienti, la fidelizzazione dei clienti già esistenti e l’ampliamento della conoscenza del territorio (caratteristiche distintive tangibili eintangibili) di riferimento del Gal Terra è Vita stimolando, in tal modo, un effetto Country of Origin e rispettando i connotati della sostenibilità ambientale e del rispetto del territorio.
LA TRAGEDIA
Era uno sportivo, sempre allenato. Ed era già miracolosamente scampato alla morte nel 2018. Ma questa volta l’avvocato Carlo Rinaldi, 70 anni, non ce l’ha fatta. Ieri pomeriggio, dopo pranzo, era con un amico. Erano in bicicletta. Un giro non troppo lungo per il gran caldo. Rinaldi e il compagno sono partiti da Pontecagnano, dove risiedeva. I due sportivi stavano percorrendo l‘Aversana, procedevano a ritmo leggero, scambiando un po’ di chiacchiere. Sul caldo afoso. Sulle vacanze estive. Ma non avevano calcolato l’afa torrida della giornata. (La Città)
IN CIBUM
Mentre in questi giorni s’infittisce il dibattito sul mismatch tra domanda e offerta che non sta risparmiando la ristorazione, In Cibum – Scuola di Alta Formazione Gastronomica risponde con la consegna di 28 diplomi agli allievi che hanno terminato i percorsi professionalizzanti di chef, pasticceria e pizzeria. Dopo 7 mesi, di cui 3 negli spazi laboratoriali dell’Hub di Pontecagnano (Sa) e 4 di stage presso strutture selezionate, inizia la seconda fase, quella più importante, la ricerca del lavoro. In un momento storico come questo nel quale il mercato del lavoro risente dell’assenza di figure in grado di soddisfare le richieste dell’offerta, i nuovi professionisti possono essere una risorsa. Dal database dell’Agenzia per il Lavoro di Fmts group emerge che i posti di lavoro ci sono ma spesso a mancare sono i candidati. Dieci sono alcuni dei profili per i quali l’Apl Fmts Lavoro ha avviato le ricerche, per un totale di circa 70 posti. In particolare si ricercano: addetti al banco gelateria, cuochi, aiuto cuochi, camerieri, chef, pasticceri, responsabili di sala, pastry chef, addetti alla friggitoria e bracisti. Oggi (martedì 29 giugno 2021) al termine di una preparazione incentrata su lezioni in aula, laboratori e stage la consegna degli attestati alla presenza di Mariagiovanna Sansone, direttore di In Cibum; Marco Cefalo, chef residence; Cristian Torsiello, coordinatore didattico del corso Chef In Formazione; Valentino Tafuri coordinatore didattico del corso di In Pasticceria, Carmen Vecchione, coordinatore didattico del corso In Cibum per aspiranti pasticceri, e Roberto Sarrocco dell’Apl per il placement. In collegamento da Milano, Enzo Vizzari, direttore scientifico di In Cibum. A completare il percorso curriculare sono state le masterclass con i grandi nomi del food italiano ed internazionale come Gabriele Bonci, Renato Bosco, Alberto Citterio, Enzo Coccia, Gennaro Esposito, Antonino Maresca, Salvatore De Riso, giusto per citarne alcuni. Investire in formazione – uno dei temi centrali anche del Pnrr – è il core business di In Cbum che ha annunciato la prima edizione del Food Summer Camp: una full immersion dal 2 al 6 agosto 2021 riservata ai giovani dai 16 ai 20 anni che vogliono diventare chef o pasticceri Un’occasione per approcciarsi ad un percorso professionalizzante. Durante la cinque giorni i ragazzi seguiranno dei corsi di inglese tecnico, di pratica per la preparazione di antipasti, primi e secondi ma anche di cucina contemporanea, di dessert da ristorazione e di innovazione in cucina. Docenti del corso saranno Marco Cefalo, Nullo Turco, Tommaso Foglia e Giuseppe Iannotti. “Il Food Summer Camp è un progetto pensato proprio per i giovanissimi – dice Mariagiovanna Sansone, direttore di In Cibum la Scuola di Alta Formazione Gastronomica – Nel corso di questi anni ci siamo resi conto che è necessario immaginare dei percorsi, anche brevi, che fossero in grado di dare un’idea chiara dei corsi professionalizzanti. Il food è un mondo in continua evoluzione e dagli addetti ai lavori richiede un patrimonio di saperi ben radicato. Per questo abbiamo immaginato cinque giorni intensi durante i quali dare una serie di input sui vari temi, senza dimenticare l’inglese tecnico che sta entrando sempre di più in cucina”.
GLI SPARI
Tre colpi d’arma da fuoco al bar della movida in via Prolungamento Matteotti. Torna in città la paura del racket. Tre esplosioni di pistola calibro 9 sono stati scoperti stamane dai proprietari di un bar molto noto sito nel centro cittadino di Sarno. I tre proiettili sarebbero stati esplosi, dinanzi la porta di accesso del bar, da parte di ignoti durante la scorsa notte. Sul posto sono già intervenuti gli agenti della Polizia di Stato di Sarno con l’ausilio della Polizia Scientifica per effettuare tutti i rilievi del caso. Due le ipotesi al vaglio degli investigatori: l’intimidazione o il racket. Sul caso ci saranno verifiche più approfondite delle Autorità anche tramite l’acquisizione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza istallate in loco. (La Città)
USURA
I Carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelare personali, emessa dal gip del locale Tribunale, che ha disposto la custodia cautelare in carcere a carico di un ultresessantenne, residente a Nocera, ritenuto responsabile dei reati di usura pluriaggravata e di reiterati episodi (consumati e tentati) di estorsione. Le indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica il dottor Angelo Rubano e dal Procuratore della Repubblica il dottor Antonio Centore, hanno preso spunto dalla denuncia di un parrucchiere nocerino che dichiarava di essere vittima di un’attività usuraria protrattasi per anni e originatasi in un periodo di difficoltà economiche, allorquando aveva dovuto ricorrere a un prestito per fronteggiare le spese per l’apertura di un nuovo salone, essendo inaspettatamente venuta meno la possibilità di usufruire di un finanziamento regionale ambito. Le attività investigative, comprendenti l’escussione di persone informate, l’acquisizione e l’analisi di tabulati di traffico telefonico, servizi di osservazione e pedinamento, perquisizioni, accertamenti bancari, acquisizione di atti ed altro, hanno consentito di acquisire gravi elementi di colpevolezza a riscontro di quanto denunciato dalla vittima. In particolare, è stato accertato che l’attività delittuosa si è sviluppata a seguito di due richieste consecutive di denaro per un totale di 50mila euro per la cui restituzione era stato imposto il pagamento di rate mensili comprendenti interessi per un tasso annuo di oltre il 120%, di gran lunga superiore a quello di soglia in vigore. Il denunciante, che ha dichiarato di avere effettivamente corrisposto la somma totale di oltre 130mila euro e di aver interrotto le dazioni per l’esasperante impossibilità di soddisfare le esorbitanti pretese, è stato sottoposto nel tempo a costanti vessazioni finalizzate a costringerlo ad onorare il debito, ricevendo assidue minacce alla sua incolumità e all’integrità dell’attività commerciale (vale a dire di incendio della stessa). Tale condotta vessatoria, che ha configurato ripetuti reati (tentati e consumati) di estorsione, si è concretizzata anche attraverso la prospettazione del possibile intervento di soggetti legati alla criminalità organizzata nocerina, per conto dei quali l’odierno arrestato asseriva di aver elargito i prestiti e dover, conseguentemente, curare la riscossione. In relazione alle imputazioni di usura, sono state riconosciute sussistenti le aggravanti di aver commesso il fatto nei confronti di chi svolge attività imprenditoriale e di aver commesso il fatto in danno di chi si trovava in stato di bisogno. Parallelamente alla già citata misura cautelare personale, il Gip del Tribunale di Nocera Inferiore ha disposto nei confronti dell' arrestato il sequestro della somma corrispondente al profitto dell’attività delittuosa.
QUI CAPACCIO PAESTUM
Una piattaforma, gratuita e semplice da usare, per essere sempre informati e godere al meglio dei servizi offerti dalla Città. È online l’App ufficiale del Comune di Capaccio Paestum. Si tratta di una piattaforma semplice e intuitiva per i cittadini ma anche per i turisti che sceglieranno la città dei templi. È uno strumento nuovo, disponibile sia per iOS che per Android, per avere «la città a portata di mano». È possibile scaricare gratuitamente l’App, realizzata dall’azienda capaccese ISIGest, da App Store e da Google Play. Scaricando l’App, si potrà avere accesso con un click a una serie di informazioni utili. Tra i servizi offerti, la possibilità di prendere visione degli eventuali avvisi pubblici diramati dal Comune e rivolti ai cittadini. L’App, però, può essere molto utile anche per i turisti che trascorreranno in Città le loro vacanze o per i visitatori che vorranno trascorrervi qualche ora. Consente, infatti, anche di rimanere informati su eventi e manifestazioni in programma, inclusi eventi culturali ed enogastronomici. Il sistema fornisce anche notizie relativamente allo shopping e al tempo libero nonché, per le emergenze, alla lista delle farmacie di turno. «L’amministrazione comunale ha messo gratuitamente a disposizione di cittadini e turisti l’App del Comune di Capaccio Paestum – dichiara il sindaco Franco Alfieri – Attraverso questa applicazione si potranno attingere le notizie più svariate, sia quelle relative al Comune che quelle delle attività commerciali e turistiche. Quello che ci piace sottolineare è che l’App è stata creata da una società di giovani professionisti capaccesi, ISIGest. Grazie a questa iniziativa che ci vede pionieri sul territorio, Capaccio Paestum sarà una città più moderna e più smart». «Siamo davvero entusiasti di aver sviluppato questo progetto in sinergia con il nostro Comune di appartenenza – dichiara Antonio Mondelli, business manager di ISIGest – È un passo molto importante per Capaccio Paestum che in questo modo diventa sempre più smart city. È doveroso da parte nostra un grazie all’amministrazione comunale, e in particolare al sindaco Alfieri, per aver colto la lungimiranza di quest’operazione».
Parte Biologicamente: informare sulla sana agricoltura per nutrire il futuro. L’iniziativa rientra nel Programma di Sviluppo Rurale della Campania 2014/2020 FEASR. La presentazione è domani 30 Giugno 2021 presso l’Hotel Cerere di Paestum alle ore 18,30. Mangiare cibo biologico è ormai una necessità per la salute delle persone e per il benessere del Pianeta. Contro il consumo del cibo spazzatura e contro i danni provocati dall’agricoltura industriale, la Cooperativa Agricola TerrAmore lancia la call for innovators per una sfida verso un’agricoltura sostenibile, con il Paestum – Parte Biologicamente: un progetto della Regione Campania per informare sulla sana agricoltura per nutrire il futuro ”Biologicamente”. L’iniziativa che si presenterà il 30 Giugno 2021 presso l’Hotel Cerere di Paestum alle ore 18,30, rientra nel Programma di Sviluppo Rurale della Campania 2014/2020 (FEASR Misura 3 – Sottomisura 3.2 – Tipologia di intervento 3.2.1) e si rivolge a produttori e consumatori, con l’obiettivo di far comprendere i vantaggi dell’assunzione di cibo salutare ottenuto con tecniche di coltivazione biologiche/integrate-certificate. Previste ben 35 iniziative per una campagna di informazione con lo scopo di sensibilizzare il mercato, sia nella domanda che nell’offerta, attraverso la promozione e la valorizzazione delle produzioni integrate e biologiche. In Campania dove sono oltre 69 mila gli ettari coltivati a biologico e più di 6mila gli operatori coinvolti, l’obiettivo è incentivare il new deal dell’agro ecologia, connesso a nuove forme di turismo e ad un’economia circolare. Nasce per questo l’esigenza di sostenere la svolta green dell’agricoltura della Campania che da tempo vanta il primato italiano tra eccellenze e prodotti tipici dell’agroalimentare tradizionale. Un record che può essere raggiunto anche nella lotta all’utilizzo della chimica nei campi e nel ricorso a buone pratiche agronomiche. La conversione al biologico avrebbe solo dei vantaggi: dal punto di vista puramente alimentare favorirebbe il consumo di cibi più sicuri per la salute, in virtù del divieto di utilizzo di pesticidi di sintesi per le colture e di antibiotici negli allevamenti; ciò comporterebbe maggiori controlli di filiera e certificazioni dal campo alla tavola. Anche dal punto di vista dell’impatto ambientale, i risvolti sarebbero positivi perchè il biologico riduce i livelli di inquinamento rendendo le produzioni più sostenibili e tutelando le biodiversità.
QUI PELLEZZANO
Rifiuti, incendi e deiezioni canine. Prosegue la task force contro gli incivili a Pellezzano e dopo l’installazione di ulteriori telecamere in punti sensibili, in concomitanza con l’inizio della stagione estiva sono stati potenziati anche i controlli delle forze dell’ordine. Un’operazione ad ampio raggio che vede protagonisti gli agenti di polizia municipale con il supporto della Protezione Civile Nucleo Ispettori Ambienali e della Pellezzano Servizi. Fin dalla giornata di venerdì i vigili urbani coordinati dal comandante Carmine Somma hanno svolto serviziodell’intero territorio, anche in borghese. I controlli, durante il fine settimana, hanno portato a due contravvenzioni. La prima a carico di un cittadino sorpreso mentre tentava di incendiare dei rifiuti, in particolare plastica e legno. Il secondo è finito invece nei guai in quanto non aveva raccolto le deiezioni del suo cane presso il marciapiede di via Sabato De Vita. Inoltre, si è proceduto a ritmo serrato con i controlli per i conferimenti di rifiuti in sacchi neri, il cui utilizzo sul territorio comunale di Pellezzano è vietato per effetto di apposita ordinanza, oltre che sulla idoneità e correttezza dei conferimenti della raccolta differenziata. Sono quindi scattate una serie di diffide e altri “avcvertimenti” nei confronti di cittadini inadempianti. La polizia locale ha puntato i fari su alcuni condomini presso via A. De Gasperi, Parco S.Giovanni e via S.De Vita per errato conferimento di rifiuti. Diffidato per lo stesso motivo il gestore di un’attività commerciale in Capezzano Inferiore. Come preannunciato nei giorni scorsi, ulteriori accertamenti stanno riguardando il consumo di acqua pubblica, per scongiurare sprechi in violazione dell’ultima ordinanza del sindaco Francesco Morra. I controlli sono partiti dalle 5.30 di ieri. Nei giorni scorsi, proprio a Pellezzano, è stato inaugurato il nuovo portale “W-My Sir” sull’ambiente: sulla piattaforma, completamente rinnovata rispetto alla precedente versione, sono consultabili tutti i dati relativi alla raccolta differenziata, opportunamente aggregati in relazione ai principali indicatori locali, regionali e nazioni, tra cui: kg totali di rifiuti prodotti, kg di rifiuti prodotti per abitante, kg di rifiuti prodotti per abitante al giorno, numero di viaggi per il trasporto di rifiuti ed operatori, percentuale raccolta differenziata, informazioni sulla Tari, recapiti degli uffici. (La Città)
QUI PONTECAGNANO
Le associazioni di Pontecagnano fanno rete contro la violenza di genere. Un’idea del blog ivoltidicassandra in collaborazione con Break the silence, un incontro tra donne che scelgono di tradurre in azioni concrete le loro idee. “L’ iniziativa parte dalla nostra campagna per la diffusione del numero verde 1522 , dalla richiesta di detassazione dei prodotti per l’igiene intima femminile” – spiega Lucia Zoccoli fondatrice, insieme a Stefania Maffeo, del blog. “Molti commercianti di Pontecagnano Faiano e non solo, hanno inserito sullo scontrino fiscale la dicitura se sei una donna vittima di violenza chiama il 1522. Il numero verde, a cui le vittime di violenza o di stalking possono rivolgersi, è solo il primo passo di un cammino lungo e pieno di ostacoli dove è facile incappare nella vittimizzazione secondaria”. Nasce così il desiderio di dare un segnale forte e di tracciare un percorso affinché le donne, vittime di violenza, vedano riconosciuti i propri diritti civili. Parteciperanno all’evento che si terrà venerdì 2 luglio alle 18:30 30 presso i giardini di Via Carducci a Pontecagnano, Grazia Biondi presidente di Manden, Stefania De Martino avvocato da sempre impegnata nella battaglia per i diritti delle donne e Carla Del Mese responsabile del circolo Occhi verdi. In apertura non mancheranno i saluti del Sindaco Giuseppe Lanzara, dell’Onorevole Anna Bilotti e dell’Assessora alle pari opportunità Adele Triggiano. Chiunque desideri partecipare alla manifestazione, potrà portare un oggetto o un indumento che rimandano alla famosa sentenza del 1999. Ancora oggi infatti si parla di istigazione alla violenza. “Non si può giudicare una donna in base al proprio abbigliamento. Non si può pensare che un jeans aderente o una minigonna possano incitare alla violenza” – afferma Roberta Arrigo referente regionale di Break the silence. “La violenza di genere e sessuale è lo specchio di un atteggiamento culturale patriarcale ben radicato nella nostra società, è la volontà, generalmente dell’uomo, di far sentire la donna inferiore, sottomessa, umiliata a partire da una frase, da uno sguardo, fino ad arrivare alla violenza fisica”. Gli oggetti raccolti e disposti su un grande telo rosso verranno devoluti in beneficenza all’Associazione Manden. Per dire basta alla violenza di genere occorre tessere una tela fatta di donne che si battono per le donne ma soprattutto bisogna trovare il coraggio di denunciare. Rompere il muro del silenzio è la vera rivoluzione perché i lividi sul corpo guariscono in fretta mentre le ferite dell’anima possono diventare permanenti. (Ora Notizie)
IL FORUM
C’è aria di novità nel comune di San Cipriano Picentino: il 2 e 3 luglio si terrà la prima edizione del Fest.Com. Un Festival della Comunicazione, progettato e fortemente voluto dal Forum dei Giovani di San Cipriano. La due giorni comprenderà più attività che si svilupperanno su più piani organizzativi e tematici. Al mattino spazio ai giovani, ragazze e ragazzi dai 12 ai 25 anni, che saranno impegnati in un workshop dal titolo: San Cipriano sa comunicare? La domanda ha il compito di suscitare una riflessione sul ruolo della comunicazione in una comunità ed il fine di elaborare un piano editoriale da presentare al termine dell’evento alla preside dell’Istituto comprensivo A. Genovesi e alla sindaca Sonia Alfano. Mentre a partire dalle 18.00 nei due giorni Villa Cioffi si trasformerà in un salotto a cielo aperto dove ancora una volta a farla da protagonista sarà la Cultura e la Comunicazione. Il 2 luglio si apre con Jacopo Mele, Forbes 30under30, mentre il 3 luglio ci saranno Tony Gentile e Giulio Piscitelli impegnati in un incontro sul fotogiornalismo. I due eventi saranno presentati dalla giornalista Benedetta Gambale e dai fotogiornalisti Bledar Hasko e Ivan Romano. “Questo evento è solo il risultato finale di un progetto molto più ampio che abbiamo portato avanti negli ultimi sei mesi nonostante le tangibili difficoltà dovute alla pandemia. – spiega la presidente del Forum dei Giovani, Mariarosaria Vitolo – La nostra speranza è quella di diventare un punto di riferimento per l’espressione dei giovani della nostra comunità”.
IL ROGO
Incendio nella notte nella zona industriale di San Marzano Sul Sarno, in fiamme due veicoli industriali. Al momento non si esclude alcuna pista investigativa, nemmeno quella dolosa. Poco dopo le 3 di ieri notte si è sviluppato un incendio all’interno di una ditta che lavora inerti e calcestruzzi che fa parte del gruppo Coires, alla Quarto traversa di via Alessandro Manzoni, a San Marzano sul Sarno, nella zona industriale a confine con quella agricola. Sul posto sono arrivati i Vigili del fuoco dei distaccamenti di Nocera Inferiore, Sarno e del comando provinciale di Salerno. I caschi rossi hanno dovuto lavorare per ore, con l’intervento di più mezzi, per evitare che le fiamme potessero estendersi alle zone limitrofe e ad altre attrezzature della ditta o interessare gli stabilimenti confinanti, anche se distanti dal rogo. Un duro lavoro, che ha impegnato duramente i Vigili del fuoco per mettere in sicurezza l’area. I caschi rossi, infatti, hanno chiuso l’intervento soltanto alle 6.30 di ieri mattina. Allo spegnimento dell’incendio, i soccorritori hanno contato due mezzi aziendali della ditta danneggiati seriamente dalle fiamme. Ancora da stabilire le cause del rogo e si attende il rapporto finale dei tecnici del comando provinciale dei Vigili del fuoco per chiarire se il rogo sia divampato per cause accidentali o, invece, qualcuno abbia voluto danneggiare i mezzi dell’azienda, dopo essersi introdotto abusivamente all’interno della ditta. In corso le indagini dei carabinieri del Reparto territoriale di Nocera Inferiore. Dopo un primo sopralluogo in via Manzoni, sono stati ascoltati anche alcuni referenti della ditta che avrebbero dichiarato di non aver subito minacce di alcun genere. Al momento non si esclude alcuna pista investigativa e le cause del rogo potranno essere più chiare solo una volte completate quelle dei caschi rossi. Intanto, non ha trovato ancora riscontro l’ipotesi che a introdursi nell’azienda sarebbero stati due persone, riprese dalle telecamere presenti in zona. Ovviamente, i militari del comandante Rosario Di Gangi sono alla ricerca di ogni elemento utile per ricostruire le cause del rogo e fugare ogni eventuale dubbio su una probabile ipotesi dolosa del rogo. La Coires, azienda di imprenditori di Nocera Inferiore, è impegnata in molteplici settori nel campo del settore edile ed è molto stimata sui mercati di riferimento. Per questo è ancor più importante stabilire le cause del rogo, ed eliminare anche solo il pensiero che possa essersi trattato di un danneggiamento voluto da sconosciuti a un’azienda in ascesa. (La Città)
L'INCHIESTA
Nessuna responsabilità per l’autista del mezzo coinvolto nel sinistro in cui morì il giovane Raffaele Frigenti, il 19enne di San Valentino Torio deceduto a Pagani nell’agosto 2019 in un incidente stradale. Lo ha stabilito il gip del Tribunale di Nocera Inferiore, la dottoressa Daniela De Nicola, accogliendo la richiesta di archiviazione presentata dalla Procura. Decisivo, per la ricostruzione dei fatti, è risultato l’intero iter dell’indagine, con lo svolgimento dell’esame autoptico e duna serie di consulenze mirate, fino all’archiviazione a carico di R.B., il conducente dell’autocisterna coinvolta nell’impatto con la vettura guidata dal 19enne. Le relazioni ipotizzano una totale esclusione di responsabilità a carico dell’autista indagato, basandosi sull’autopsia del giovane, con tracce di sostanze quali la morfina, riconducibili a somministrazioni di tipo ospedaliero, con violazioni rispetto al Codice della strada e una concorde ricostruzione dinamica che individuava un regolare percorso del mezzo pesante fino al momento del sinistro. Le analisi sul contachilometri del mezzo pesante evidenziavano la velocità nella norma al momento dell’impatto con l’autocisterna che viaggiava a 45 chilometri orari nel limite dei 50 in quel tratto. Al contempo, la Lancia Musa guidata da Frigenti viaggiava a 65 chilometri orari e l’impatto avvenuto nella corsia su cui perccorreva la sua marcia il mezzo pesante, così da ascrivere sicuramente la causa del decesso all’incidente stradale, senza cause o concause ulteriori. L’episodio si era verificato alle 6 del mattino del ventotto agosto 2019, con il decesso di Frigenti in ospedale qualche ora dopo, con l’impatto verificatosi lungo la periferia di Pagani, in via Zeccagnuolo, arteria che collega i centri limitrofi e conduce allo svincolo dell’autostrada Caserta-Salerno. Secondo la ricostruzione della dinamica dell’incidente, le ruote dell’autocisterna avevano schiacciato l'abitacolo del giovane. La Procura, coordinando l’attività investigativa dei carabinieri della tenenza di Pagani, aveva avviato un procedimento penale a carico dell’autista del mezzo pesante con l’ipotesi di reato di omicidio stradale. Sia l’indagato che la vittima erano diretti al lavoro, quello stesso giorno, con lo scontro avvenuto poco dopo le sei. Sul posto erano intervenuti contemporaneamente i militari dell’Arma che gli agenti di polizia del commissariato di Nocera Inferiore, insieme ad una pattuglia della Municipale ed i Vigili del fuoco del comando provinciale di Salerno e dei vari distaccamenti della zona. Ora la riserva è stata sciolta dal gip escludendo responsabilità per il camionista, difeso dagli avvocati Ilaria Ruocco e Vincenzo Mansi. (La Città)
VIETRI CULTURA
Ricco calendario di appuntamenti estivi presentato questa mattina al Comune di Vietri sul Mare. Tanti appuntamenti culturali, teatrali e musicali che accompagneranno l’estate vietrese. “Vietri Cultura – estate 2021” che unisce tre distinti eventi, è stato presentato dal sindaco Giovanni De Simone, dall’assessore alla cultura, turismo e spettacolo, Antonello Capozzolo, dal direttore artistico Luigi Avallone e l’attrice Carolina Damiani, tra le organizzatrici della rassegna teatrale. Si inizia con “Vietri in Scena” che quest’anno propone “La Musica in Campania”, con dieci appuntamenti. Si inizia giovedì 1 luglio (in Villa Comunale) con un omaggio ad Ennio Morricone. Quest’anno saranno dedicati quattro giorni alla musica Pop curati da Loretta Martinez, dal 26 al 29 luglio. Il premio Vietri in Scena 2021 andrà a Sergio Vitale, vietrese e componente dell’orchestra Rai mentre riconoscimenti andranno, per il loro impegno nel campo didattico a Francesca Taviani e Loretta Martinez. Infine premio alla carriera al maestro Bruno Canino. Dal 15 luglio al 2 settembre, protagonista invece sarà il teatro con quattro appuntamenti che si terranno sulla spiaggia libera di Marina di Vietri sul Mare. Si inizia con la compagnia Fuori Tempo del teatro “Luca Barba” che presenterà la “Locanda sull’Oceano”. Ancora ritorna “Made in Vietri”, con le esibizioni di artisti locali dal primo fino al 31 agosto sul territorio comunale. Gli eventi saranno presentati da Tiziana De Sio e Guido Mastroianni. (Ora Notizie)
QUI MONTECORVINO ROVELLA
Nei giorni scorsi, è stato attivato un sistema di videosorveglianza urbana all’avanguardia sul territorio che permetterà di visualizzare e registrare le targhe di ogni veicolo circolante nel Comune. Il numero complessivo delle videocamere ad elevato contenuto tecnologico oggi presente sale a quota 30. L’impianto, nello specifico, funziona in modalità wireless ed è collegato con gli uffici di Polizia Locale, nei quali è situata la sala di gestione operativa. Il progetto curato dal Comandante della Polizia Locale, tenente Massimiliano Falcone, si è basato sul criterio del monitoraggio di tutte le strade di accesso/uscita a Montecorvino Rovella. Le videocamere sono state posizionate nei punti strategici del territorio montecorvino: Macchia, San Martino, Rovella Capoluogo, Occiano, Gauro, via Michelangelo, Bivio Acerno – Santuario Madonna dell’Eterno. «La volontà politica è stata forte nel portare avanti un progetto che rappresenta una delle nostre priorità programmatiche» sottolineano il sindaco, Martino D’Onofrio, ed il consigliere delegato alla Sicurezza, Alfonso Di Vece, che aggiungono: «Nonostante il fermo fisiologico durante il periodo covid, la collocazione delle videocamere è andata avanti in maniera spedita. Grazie alla videosorveglianza i cittadini di Montecorvino Rovella potranno sentirsi più sicuri e soprattutto le forze di polizia potranno avere uno strumento in più per proteggere la comunità. Nel giro del prossimo mese partirà immediatamente un’altra progettualità, che porterà il numero delle videocamere a 44 totali».
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