No al Trust. I tifosi sono pronti a protestare. Non c’è pace per la Us Salernitana 1919: la Federcalcio ha infatti bocciato la proposta di Trust presentata dai co patron Claudio Lotito e Marco Mezzaroma. Ora, c’è tempo fino alle 20 di sabato per trovare una soluzione e ovviare alla problematica del Trust. La Figc ha comunicato di aver ritrovato che non è stata assicurata ‘indipendenza economica al trust rispetto alle società disponenti. “Non c’è stata nessuna bocciatura. La Figc ha richiesto dei chiarimenti sul trust che abbiamo presentato nella giornata di venerdì 25 giugno e ci attiveremo per fornire alla Federazione tutte le indicazioni richieste”. E’ quanto fa, invece, sapere la Salernitana in merito alla valutazione effettuata dalla Figc sul trust presentato dalla società granata. (Cronache)
“Tutto in regola, ormai Lotito e Mezzaroma hanno ceduto e come prescrivono le carte federali l’acquirente interessato prima che ai giornali deve dirlo alla Salernitana 2021 del generale Marchetti. Il trust è in vigore dal 1985 e già per il risanamento o altro è stato utilizzato. Aspettiamo fiduciosi il responso della Figc ma nel contempo rassicuriamo i tifosi della Salernitana: tutto secondo regola per salvaguardare il patrimonio sportivo e una serie A conquistata sul campo fino all’ultima goccia di sudore”: parole di Angelo Fabiani, direttore generale della Salernitana in una intervista esclusiva, informa una nota, al Tg Rai Campania. “La società ha completato la documentazione per cedere entro 6 mesi la proprietà tra i detentori del trust e nuovi acquirenti senz’altro interessati ad un club di serie A” ha aggiunto Fabiani come ripreso da Ora Notizie.
PARLA PIERINO
“Apprendiamo in queste ore del preliminare parere negativo della Figc sul Trust presentato dalla Salernitana sabato scorso per formalizzare l’iscrizione in serie A. Una notizia che ci lascia molto amareggiati ed estremamente preoccupati”. Lo scrive in una nota l’on. Piero De Luca che aggiunge: “È un momento delicato direi per l’intero movimento calcistico. Criticità di carattere legale e burocratico rischiano di inficiare un risultato sportivo conquistato sul campo. Sarebbe una sconfitta per tutti, per questo auspichiamo un confronto costruttivo tra le parti che consenta di risolvere positivamente la vicenda, nel rispetto delle normative vigenti. I legali del club granata sono chiamati a dare riscontro in maniera appropriata ai rilievi sollevati dalla FIGC. Al riguardo, la Città, i tifosi, l’intera comunità sportiva chiedono senza dubbio chiarezza, trasparenza e responsabilità assoluta all’ormai ex proprietà, ma pretendono ovviamente al tempo stesso ragionevolezza, attenzione e serenità di valutazione agli organi federali. Speriamo che prevalga il buon senso tra le parti e soprattutto il rispetto della storia della società granata, consapevoli che il lavoro da fare, a livello burocratico e legale, è articolato ma non irrisolvibile. Nello stesso tempo, siamo pronti, qualora necessario, a tutelare l’immagine sportiva della città di Salerno in tutte le sedi opportune. La serie A è stata conquistata sul campo, per cui la Salernitana ha tutto il diritto di disputare il campionato di massima serie il prossimo anno”, conclude il Deputato Dem.
PARLA CIRIELLI
“Presenterò un’interrogazione parlamentare al presidente del consiglio dei ministri Mario Draghi e al sottosegretario con delega allo Sport Valentina Vezzali per chiedere che venga salvaguardata in tutte le sedi la promozione della Salernitana in Serie A”. Lo annuncia, in una nota, il deputato salernitano di Fratelli d’Italia Edmondo Cirielli: “Dopo che la proprietà è stata affidata ad un trust, spetterà ora alla Figc garantire la serietà del sistema calcistico italiano nel rispetto delle normative vigenti e salvaguardare al tempo stesso il diritto acquisito sul campo da parte della città di Salerno di vedere la propria squadra in Serie A. E’ un diritto innegabile – aggiunge Cirielli – quali che siano le ipotesi gestionali portate alla valutazione delle autorità sportive. Per questo è opportuno che il Governo nazionale, in base alle sue competenze, si interessi della vicenda, affinché la Salernitana Calcio e i suoi tifosi non vengano eventualmente penalizzati da decisioni che potrebbero mettere a rischio la permanenza della squadra in Serie A. I tifosi granata devono potersi godere questo straordinario momento di festa all’insegna dell’assoluta serenità, senza avere il timore di ricevere brutte sorprese prima o durante il campionato di massima serie della prossima stagione” conclude Cirielli.
LA NOTA
“Trovare in tempi celeri trovare una adeguata soluzione ad una vicenda che sta facendo palpitare, oltre misura, un’intera tifoseria”. E’ l’auspicio del Centro Coordinamento Salernitana Clubs (CCSC) in seguito alla bocciatura del trust da parte della Figc. “L’amore e il senso di appartenenza non possono lasciarci indifferenti rispetto ai fatti che stanno investendo la nostra amata Salernitana. La confusione, la girandola di notizie che spuntano con incessante precisione sui portali nazionali e locali e una comunicazione societaria opaca stanno caratterizzando le calde giornate del popolo granata”, sottolineano i sostenitori del cavalluccio marino. “Il Centro Coordinamento Salernitana Clubs non intende lasciare il passo all’indifferenza rispetto a quanto sta accadendo e, pertanto, si chiede agli attuali amministratori della società granata di fare luce sul percorso amministrativo e legale che dovrebbe portare la Salernitana, nel rispetto delle norme federali, all’iscrizione nel campionato di massima serie. SALERNO e la provincia – concludono – non meritano di essere calpestate e di essere oggetto dello sciacallaggio mediatico, auspichiamo, pertanto, che la società granata e la Figc possano in tempi celeri trovare una adeguata soluzione ad una vicenda che sta facendo palpitare, oltre misura, un’intera tifoseria”.
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