Archiviata la stagione di A1 con il titolo de L'Ekipe Orizzonte, le attenzioni della Pallanuoto femminile sono tutte rivolte alla corsa alle due promozioni ed ovviamente alla salvezza. La domenica spezzatino di gara 1 del primo turno di play-off e play-out ha riservato tante conferme sulla scorta di quanto già visto durante la regular season ma non sono mancate emozioni e colpi di scena. In gran spolvero i portieri, con interventi provvidenziali per le sorti delle rispettive compagini.
PLAY-OFF
Ad aprire i giochi il successo esterno della Brizz nella Capitale. Dopo aver somatizzato la lunga trasferta partita alle 3.30 di notte con tanto di scalo forzato a causa dell'eruzione dell'Etna, la squadra ben diretta e gestita da Carlo Zilleri mette la freccia e piega (9-12) la Roma Vis Nova. Partono forte le capitoline con Boldrini nel mentre le siciliane prendono le misure ma impattano subito il vantaggio locale con la staffilata di Francesca Sapienza. Le padrone di casa tengono botta e rimettono la testa avanti con Fabbri ma col passare del cronometro le brizzine prendono in mano le redini del gioco e aumentano il ritmo inesorabilmente. Una spettacolare beduina di Alessia Mascari, egregio il suo lavoro ai 2 metri, vale il nuovo pareggio poi Roberta Santapaola trasforma il centro sportivo Santa Maria in una Galleria d'Arte. La calottina numero 12 etnea agguanta la sfera e pennella da oltre il perimetro una parabola perfetta che si spegne all'incrocio alle spalle dell'attonita Riccardi. Olio su tela. La svolta definitiva quando la più piccola delle Santa sisters, Helga, neutralizza il 5 metri a Fabbri, poco prima autrice di una gran bella rifinitura a rete in risposta al sigillo di Pulvirenti e alla controreplica di Vitaliano a Lomonte. L'enfant prodige scuola Orizzonte inizia il suo personale show parando tutto quello che le capita a tiro. Mentre nelle stazioni ferroviare l'altoparlate invita a non oltrepassare la linea gialla, il messaggio del numero 1 ospite in vasca è chiaro: vietato passare la linea di porta. Sulle ali dell'entusiamo il sodalizio acese allunga sull'asse Mascari (top scorer con 4 gemme)-Pane (2 reti di pregevole fattura soprattutto la prima quando agira l'avversario in un fazzoletto d'acqua e scaraventa in porta) nel mentre è altrettanto brava Riccardi a neutralizzare una doppia conclusione a colpo sicuro di Spampinato e Giuffrida ma nulla può sulla schiacciata vincente di Sapienza. In difesa Arcidiacono si attacca come un polipo alle avversarie di turno, riuscchiandole nella morsa dei suoi tentacoli. Le ragazze di Carapella non si arrendono e riescono a trovare la via del goal con Ciccione, Boldrini e Angiulli. Gli ultimi 8' vedono la Brizz mettere in ghiaccio il risultato grazie al bis in rapida successione di Marta Giuffrida, letale da entrambi lati. Con un moto d'orgoglio la Vis Nova rientra fino al -3 finale ancora con Angiulli, promettendo di giocarsi le proprie carte anche giovedì alla "Scuderi" dove invece Consoli e compagne punteranno a chiudere i giochi.
Vibrante il confronto tra Como Nuoto Recoaro e RN Bologna. Felsinee avanti con l'ispirata Verducci sugli scudi poi dopo il primo intervallo corto le Rane Rosa fanno male e mettono l'ipoteca su gara 1. Mattatrice del match Gaia Lanzoni con un poker d'assi (due i rigori realizzati) cui fanno seguito le tripletta di Bianca Romanò e Bianchi che fanno perndere la bilancia dalla parte lariana nonostante il veemente ritorno emiliano sul consolidato asse Monaco-Nicolai. La squadra di Pozzi fallisce tanto in superiorità ma ha la freddezza, come nel caso del goal di Fisco, di sfruttare a dovere i concitati attimi finali che fissano il punteggio sull'11-9. A Bologna sarà battaglia vera.
Nel pomeriggio partenopeo splende il sole sul capo dell'Aktis Acquachiara. Dopo i primi due parziali in sordina che danno coraggio all'F&D H2O con De Cuia e Zenobi micidiali sotto porta, al cambio vasca le Ach Girls volano sulle ali De Magistris-Di Maria. I due centriboa fanno rispettivamente tre e quattro goal (da applausi la beduina di Anna) e spalancano le porte del 12-5 finale che vede andare a bersaglio anche Mazzola con l'ennesima doppietta di ottima fattura, Zizza (2 reti anche per lei) e Foresta dai 5 metri. Da segnalare il rientro in acqua di Roberta Tortora, elemento imprescindibile in questo scoppiettante finale di stagione che vede le ragazze di Damiani partire con i favori del pronostico anche a gara 2 in quel di Frosinone. Poco può rimproverarsi la giovane compagine veliterna.
A chiudere il quadro il posticipo tra NC Milano e Rapallo. Le liguri partono forte e rispondono colpo su colpo alle meneghine ma sarà solo un fuoco di paglia. La corazzata di Binchi prende il largo a cavallo tra secondo e quarto parziale con lo show della neo azzurra Anna Repetto, 6 volte a bersaglio con 3 marcature su rigore. Immancabile il pokerissimo della cecchina Gaia Apilongo cui seguono anche le non meno importanti realizzazioni di Virginia Tosi e Laura Repetto. La squadra di Antonucci, incassato il colpo del ko, resta in piedi con orgoglio e nel finale accorcia aggiudicandosi l'ultimo parziale che fissa il punteggio sul 13-7. Gitto e Kuzina le migliori marcatrici con tre reti a testa.
PLAY-OUT
Ad aprire la lotteria dei giochi per la salvezza è il blitz esterno mattutino della RN Imperia a Brescia, unico successo esterno complessivo di giornata dopo quello della Brizz a Roma. Il coach-player Merci Stieber si prende la copertina trascinando le proprie atlete-compagne alla fondamentale vittoria (tre le reti per l'ungherese), trovando adeguate risposte dall'inesauribile Sara Amoretti, 4 centri per lei, e dall'argentina Comba che tramortisce le lombarde con un uno-due nel momento clou. A Mompiano il tabellone recita 7-10, per le ragazze di Calderara (ancora buona prova per le sorelle Bovo) sarà ardua impresa ribaltare la situazione giovedì alla "Cascione".
Va al Volturno il primo round del derby con la Napoli Nuoto. Dopo l'inizio favorevole alle nerazzurre di Vestuto, trascinate dall'indomita Camilla Sgrò che oltre a 4 reti lotta fino all'ultima stilla, la solita Alessia Fatone (5 goal alla fine) e una Di Grazia (3) sempre più in crescita e freddissima dai 5 metri riportano sui binari sammaritani il treno della vittoria, consolidato anche dalle doppiette di Bergamo, Genzano, Llacja e dalla stoccata di Fusco. A cambiare definitivamente l'inerzia del confronto è l'uscita per raggiunti limiti di falli di Parisi, autrice di due reti poco prima. Sarà la prima di quattro espulsioni comminate e contestate dalle napoletane che provano a riportarsi sotto con Micillo, Maione, Aiello e Dirupo ma sbattono anche contro i riflessi di Cipriano, attentissima tra i pali e brava nel neutralizzare anche un rigore. Finisce 17-10 per la squadra di Napolitano che assapora aria di salvezza.
Trasferta amara per la Promogest (due volte Abbate e Simonetti a bersaglio) che cede 13-3 alla Locatelli. Le lontre, grazie ad una partenza a razzo tra le mura amiche, hanno l'opportunità di chiudere la contesa in Sardegna mentre nell'ultima sfida disputata il Cosenza la spunta sui Castelli Romani 10-6. Calabresi sul velluto in avvio di partita poi il ritorno delle laziali che non riescono comunue ad andare oltre i quattro goal di scarto. A referto per le rossoblu di casa vanno Malluzzo con una tripletta; Nisticò, Citino e Zaffina con una doppietta; Morrone con acuto singolo.
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