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Una nuova organizzazione è stata predisposta per l’ospedale “Andrea Tortora”. La novità più importante riguarda due reparti che torneranno indipendenti: quelli dell’ematologia e dell’oncologia, attualmente accorpati e ubicati al primo piano della struttura ospedaliera. Una scelta scaturita per far fronte all’esigenza di nuovi posti letto per i pazienti. Attualmente, infatti, il reparto di Ematologia è organizzato per ospitare dieci pazienti in degenza e otto per i day hospital. Situazione non semplice anche per il reparto Oncologico che attualmente gode di quattro posti di degenza e dieci di day hospital. Dunque grazie alla nuova organizzazione sarà possibile ospitare un numero maggiore di pazienti. L’Asl di Salerno ha accolto favorevolmente la richiesta, inoltrata dal primario del reparto oncologico del nosocomio di Pagani, il dottor Giuseppe Di Lorenzo, sulla nuova riorganizzazione del reparto.

Buone notizie, quindi, per l’ospedale Tortora della città liguorina diventato oggi, grazie al reparto oncologico, fiore all’occhiello dell’agro nocerino-sarnese. A breve vedrà la luce una nuova organizzazione grazie al nuovo progetto che è stato già deliberato. I due reparti attualmente accorpati saranno divisi diventando così autonomi. Al terzo piano sarà spostato il reparto di ematologia diretto dal dottore Catello Califano , mentre, sarà ubicato al quarto piano il reparto di oncologia coadiuvato dal primario Di Lorenzo. Scelte strategiche importanti quelle portate avanti dal direttore del Dea Nocera-Pagani-Scafati Mauro Iervolino che sta valutando anche un potenziamento che riguarderà la delicata situazione dell’ospedale Mauro Scarlato di Scafati dopo il post pandemia. Risultati importanti raggiunti dall’Asl Salerno. All’ospedale Villa Malta di Sarno, infatti, la settimana scorsa è stato attivato un ambulatorio di Oncologia voluto dal direttore generale, Mario Iervolino e dal direttore sanitario di Sarno, Rocco Mario Calabrese. Un altro traguardo importante che oltre ad offrire la possibilità di ridurre le liste di attesa, garantirà nuovi servizi per l’utenza afferente in ospedale per il distretto 62 e non solo.

FONTE: La Città