Una discarica a cielo aperto, composta non solo di materiale per completare l’allestimento del lido o quello sostituito in attesa di inviarlo in discarica; e due versioni nettamente contrapposte: da una parte il comitato di quartiere Mercatello, dall’altro e il proprietario del lido “Lido”, Lorenzo Moscariello, su quanto è conservato in un’area attigua allo stabilimento balneare di via Leucosia. Intanto, lunedì mattina, la polizia municipale ha ritenuto che il materiale accantonate costituisse una discarica non autorizzata e lo ha sequestrato. I “caschi bianchi” erano stati allertati da una segnalazione presentata dal comitato di quartiere Mercatello che aveva notato ammassato il materiale di vario genere su un lato del lido di via Leucosia. (La Città)
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