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I fatti del giorno | Tutte le principali notizie di cronaca e attualità da Salerno e provincia

30/05/2021

VERSO LE COMUNALI

L’MSI, supporta, alle prossime elezioni comunali a Salerno, il candidato Michele Sarno come unica valida soluzione politica per portare aria innovativa nel capoluogo. Carlo D’Urso è tra gli organizzatori di una lista creata principalmente da giovani che rappresenteranno tutti i ceti , a partire da quelli in estrema difficoltà, compresi i piccoli imprenditori che per via del Covid ed anche di scelte politiche prive di idee organiche di sviluppo si sono trovati in sofferenza. “Non ci interessa presentare progetti per puro spot elettorale, ci interessa prima di tutto riportare i veri valori che da questa città sono spariti, il nostro interesse è questo e non i voti, tanto quelli arriveranno comunque” ha dichiarato Carlo D’Urso che aggiunge “Nelle diatribe politiche del centro destra non vogliamo entrare, a noi interessa solo pensare agli interessi cittadini e non ai giochi di potere, noi siamo la destra sociale”. “L’avvocato Michele Sarno rappresenta l’unica soluzione possibile ed avrà tutto il nostro pieno appoggi, la fiamma si è riaccesa” ha concluso D’Urso.

Dopo Tedesco è stata la volta di Dambrosio. Il gruppo ‘Oltre’ incassa il suo nuovo no dal possibile candidato sindaco e nell’ambito della stessa riunione guarda ancora più a sinistra. Il vertice della scorsa sera, quello che avrebbe dovuto ufficializzare la candidatura a sindaco di Francesco Dambrosio, si è concluso con un nulla di fatto. Proprio nel corso del vertice Dambrosio, dopo aver sondato il terreno nelle settimane scorse, avrebbe rinunciato alla corsa. Un nuovo no per il gruppo Oltre (composto dai consiglieri comunali D’Alessio, Naddeo, Gallo, Peppe Ventura, Mazzeo e Pessolano) che da tempo cerca il suo leader. Sul tavolo sarebbero emersi nuovi nomi, tra cui quello di Fernando Argentino che nelle prossime ore potrebbe essere contattato ufficialmente. Dal gruppo fanno sapere che si tratterebbe di uno dei nomi di una rosa più vasta che si aprirebbe sempre più a sinistra, abbandonando quindi l’ipotesi di un accordo con cespugli ed esclusi del centrodestra. Ma la novità vedrebbe il ripensamento di Michele Ragosta, pronto, dunque a scendere in campo in prima persona con le sue liste civiche. A destra, centro e sinistra, il banco è saltato ovunque, ad eccezione della coalizione uscente di Enzo Napoli che recupera anche qualche esponente che aveva preso le distanze, tra cui il socialista Rino Avella. Prime liste che si sfaldano, causa indecisione, con Michele Sarno che perde qualche pezzo per strada. Forza Italia paga la bagarre interna che potrebbe portare anche ad un clamoroso strappo con la deputata Marzia Ferraioli che già nei mesi scorsi ha avuto contatti con Italia Viva di Matteo Renzi. La Lega pare che ora acceleri su Dante Santoro, dopo l’impossibilità di riunire il centrodestra. Il Movimento 5 Stelle, al momento sembrerebbe non pervenuto, dopo il naufragio dell’accordo con Leu di Federico Conte. Tra l’altro alcuni ex e attuali cinque stelle avrebbero sondato più ipotesi, oltre tutti i confini politici. Ancora l’Udc che nonostante i richiami nazionali pare che non voglia abbandonare la strada che porta verso Enzo Napoli. Tra i candidati c’è già Peppe Zitarosa che già da tempo ha mostrato l’intenzione di abbandonare, dopo un ventennio, il centrodestra per sostenere la coalizione uscente d’ispirazione deluchiana. A sinistra Gianpaolo Lambiase va avanti. Con lui c’è anche Lorenzo Forte e alcuni gruppi civici. In campo e in solitaria anche i Figli delle Chiancarelle che tra breve ufficializzeranno candidato sindaco e lista. Non molla neppure Maurizio Basso con la sua Movimentiamoci Insieme. Nell’alveo del centrodestra, se confermato il liberi tutti si andrà divisi. Sarno, con il sostegno di Fratelli d’Italia; Santoro con la Lega ed eventuali civiche e Antonio Cammarota che potrebbe recuperare parte di Forza Italia, oltre a consolidare le sue civiche, tra cui “La Nostra Libertà”.

Ancora da definire le posizioni interne a Forza Italia dopo la riorganizzazione del partito regionale e provinciale. Ruoli da definire anche in vista delle prossime elezioni amministrative, a Salerno città ma anche ad Eboli e Battipaglia. Lo stallo sulle trattative in vista delle elezioni è dovuto anche ad una riorganizzazione che stenta a decollare. Fasano, confermato alla guida del partito azzurro, dovrebbe, in tempi brevi, definire il nuovo assetto. Si dice che nominerà due vice. Si parla di Lello Ciccone che tornerebbe così in partita anche rispetto alle elezioni di Salerno e Gaetano Amatruda. Ma ci sono anche Celano e Ruberto. Poi l’area della Carfagna che in città e in provincia fa riferimento al deputato Gigi Casciello. Resta scoperta, al momento, l’altra deputata Marzia Ferraioli che da tempo mostra insofferenza rispetto al partito, sia provinciale che nazionale, al punto che starebbe pensando anche ad un addio. Già qualche mese fa, all’atto della nascita del governo Draghi, si vociferò di un suo interessamento al progetto di Italia Viva. Per ora solo una ipotesi. (Ora Notizie)

PARLA CAMMAROTA

«E’ surreale che a fine maggio e dopo un lungo periodo di stop non ci sia ancora una programmazione estiva degli eventi. L’amministrazione comunale in altre faccende affaccendata, non si distragga e dia respiro agli artisti salernitani offrendo loro spazi gratuiti e itineranti». Così il presidente della commissione trasparenza Antonio Cammarota, candidato sindaco de “La Nostra Libertà”. «Raccolgo l’appello di compagnie e artisti salernitani che ancora ad oggi non comprendono quale sia il loro destino in estate. Non si può consentire che l’Arena del Mare, allestita con fondi pubblici, sia esclusiva di uno e non di tutti, o di quanti ne facciano richiesta. Chiedo che venga più presto definito il calendario di eventi ma soprattutto che vengano coinvolti tutti, individuando spazi gratuiti e offrendo il giusto sostegno e supporto. C’è chi vive di questo lavoro ed ha il diritto di lavorare nella propria città. Questo è il dovere dell’amministrazione comunale», prosegue Cammarota. «Non si escluda nessuno e si vada avanti con rapidità, senza privilegiare amici vari e senza concentrare i fondi verso uniche manifestazioni. Le risorse siano equamente distribuite senza distinzioni di appartenenze o politiche».

“Abbiamo acquisito tutta la documentazione e chiediamo che l’ufficio legale del Comune di Salerno metta in campo tutte le azioni praticabili per tutelare l’interesse pubblico”. Così il presidente della commissione trasparenza Antonio Cammarota, dopo l’ultima seduta che ha riguardato la vertenza “La Fabbrica” di Salerno. “Gli atti parlano chiaro – prosegue Cammarota – ci sono obblighi da parte della proprietà e diritti da parte del Comune, sia per la clausola sociale di salvaguardia dei livelli occupazionali che per lo sviluppo economico dell’intera area, tanto che ne fu modificata la destinazione d’uso da industriale a commerciale. Ed è per questo che chiediamo l’intervento dell’ufficio legale affinché metta in campo tutte le procedure previste in questo caso». In più, prosegue Cammarota: “Invito i quanti hanno preso parte a passerelle politiche durante le inaugurazioni. A sindaci, ex sindaci, parlamentari eletti altrove e così via a farsi carico di una vertenza lavorativa, convocando le parti e trovando una soluzione immediata e futura, come richiesto dai sindacati in Commissione Trasparenza. Non si consenta che la Fabbrica diventi una nuova cattedrale nel deserto. Noi saremo vigili sulla vicenda. Abbiamo preso un impegno preciso con la città di Salerno e stiamo andando avanti”.

“Da tempo abbiamo evidenziato anomalie nei conti comunali di Palazzo di Città, ora dagli organi di stampa ne arriva la conferma. Salerno è tra le città più indebitate d’Italia e questo solo sull’aspetto dell’anticipazione di tesoreria, figuriamoci il resto”. Così il presidente della commissione trasparenza, Antonio Cammarota che invita l’assessore al bilancio Luigi Della Greca a mostrare i dati. “Ne va del futuro delle prossime generazioni – spiega Cammarota – non possiamo più consentire che si sprechi neppure un euro. Nel corso degli anni un fiume di soldi è stato utilizzato per cose che non hanno avuto una rilevanza pubblica tale da giustificarne l’esborso”. “Le nostre proposte – prosegue – sono state sempre accantonate. Proposte che la Nostra Libertà ha sottoposto all’amministrazione comunale per fare moneta. Penso al brand su Luci d’Artista, alle piattaforme ecommerce, al recupero dei fitti e quindi alla valutazione del patrimonio immobiliare, fino all’accertamento dei residui attivi, così come più volte segnalato ed evidenziato dal collegio dei revisori dei conti”. “Spero per noi tutti e per i salernitani – conclude Cammarota – che la situazione economica non sia cosi disastrosa come si evidenzia sulla stampa, nel caso contrario sarebbe un vero e proprio disastro senza precedenti. L’amministrazione e l’assessore chiarisca nel più breve tempo possibile e si intraprendano i necessari e urgenti correttivi”.

PARLA CAMMARANO

“Ho chiesto al presidente della V Commissione regionale Sanità di convocare al più presto un’audizione, alla presenza della Direzione generale salute, alla luce di dati estremamente preoccupanti relativi al tasso di crescita dei casi di patologie oncologiche nei territori a ridosso del Parco del Cilento e del Vallo di Diano e degli Alburni”. Lo annuncia il presidente della Commissione speciale Aree Interne Michele Cammarano. “Dai report sui dati dei medici di medicina generale operanti in 70 comuni a Sud di Salerno, da Battipaglia a Sapri, è stata rilevata – spiega Cammarano – una media del 4,83 per cento di ammalati di tumore su un campione significativo di assistiti pari a 196.892 unità, corrispondenti a oltre il 50 per cento dell’intera popolazione residente. Picchi sono stati registrati, in particolare, nel distretto di Vallo della Lucania e di Sapri superiori alla media nazionale. Le stesse rilevazioni ci dicono che la malattia è diffusa nelle aree periferiche della provincia di Salerno, dove non è presente alcun insediamento industriale né insediamenti produttivi che potrebbero aumentare il rischio di insorgenza di tumori. Per questo – conclude il presidente della III Commissione speciale – abbiamo il dovere di fare chiarezza sulle cause dell’incremento di patologie tumorali in quelle comunità, mettendo in campo tutte iniziative possibili in tema di prevenzione”.

IL CASO

«Il Comandante della Polizia Locale di Salerno, esclude arbitrariamente dagli incontri sindacali il Sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia Locale nell’intero territorio nazionale. Può sembrare uno scherzo ma invece è tutto vero, nel Comune di Salerno, tutto è possibile». Questa la denuncia di Giovanni Bonora, segretario regionale SULPL (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale). «Il DICCAP-SULPL unico sindacato nazionale della Polizia Locale che non può partecipare alle delegazioni trattanti perché non è titolare della rappresentatività, ma può essere convocato in tutte le altre tipologie di riunioni sindacali, così come previsto dalla Legge 300/1970, lo statuto dei lavoratori – prosegue – Una prassi consolidata in tutta Italia, che vede il Sindacato di Categoria, promotore di proposte ed idee per migliorare il servizio della Polizia Locale a tutto vantaggio della cittadinanza. A Salerno tutto ciò ha incontrato l’opposizione dei poteri forti ”Siamo molto amareggiati per l’accaduto, – dichiara il Segretario Regionale,Giovanni Bonora, – dopo un primo incontro conoscitivo con il Comandante del Corpo, abbiamo incontrato un forte ostruzionismo nei confronti della nostra sigla sindacale. Abbiamo chiesto in più occasioni, con tanto di riferimenti normativi, di essere invitati agli incontri sindacali che si tengono presso il Comando, ottenendo un inspiegabile diniego. Del pari i suggerimenti e le proposte che abbiamo presentato ufficialmente in più occasioni, non sono state oggetto di una valutazione da parte del Comandante, in quanto lo stesso ha ritenuto di non riscontrarle in forma scritta, né di convocare ufficialmente i nostri rappresentanti per aprire un confronto costruttivo». Qualche esempio? prosegue Bonora: «Le nostre richieste sono centrate nel bene di tutti i lavoratori della Polizia Municipale e non del singolo soggetto come molte volte accade in Via dei Carrari da parte di altri sindacati, tra le nostre richieste abbiamo sollecitato la dotazione di un veicolo con la cellula di detenzione per il trasporto dei fermati in sicurezza, oltre all’individuazione di un apposito locale per ospitare gli stessi, nonché l’istituzione di un terzo numero di telefono a servizio della centrale operativa a totale disposizione dei colleghi in servizio esterno che sono costretti a chiamare sugli stessi numeri cui telefonano i normali cittadini. Sono stati richiesti criteri di trasparenza nell’assegnazione del personale, una maggiore rotazione degli incarichi, ed un potenziamento del servizio di viabilità, ecc… Richieste più che legittime, che a quanto ci risulta sono state presentate unicamente da questa organizzazione sindacale, una voce sola in un silenzio assordante, che vede una Corpo di Polizia Locale sempre più lontano dalle esigenze della cittadinanza. Molte delle nostre richieste sono risolvibili a costo 0 ci vorrebbe solo un minimo di impegno e di perseveranza nel raggiungimento dell’obbiettivo, ma a quanto pare il tutto non interessa a nessuno, probabilmente perché impegnati in altro. Segretario, quali le prossime mosse??? Stiamo valutando con i nostri uffici conclude Bonora – tutte le possibili azioni sindacali per aprire finalmente un confronto serio e costruttivo per la Polizia Locale di Salerno, utilizzando da un lato tutti gli strumenti giuridici a nostra disposizione, e dall’altro sensibilizzando il mondo politico, e l’opinione pubblica sulle problematiche su evidenziate».

CENTRI DI REVISIONE

Sono deputati a garantire la sicurezza stradale, eppure a fronte di una spesa sostenuta per formarsi come ispettori dei Centri di Revisione attendono da circa tre anni un certificato che ne attesti le competenze. È la beffa che si aggiunge al danno subito dagli imprenditori artigianali del settore che, tramite la Cna di Salerno, hanno scritto alla Viceministro Bellanova. Sbloccare subito gli esami per gli Ispettori dei Centri di Revisione. È l’appello che la Cna di Salerno ha rivolto alla Viceministro per lo Sviluppo Economico, Teresa Bellanova che, da alcuni mesi, ricopre anche la delega alla Direzione Generale della Motorizzazione. In una lettera indirizzata all’autorevole esponente del Governo, la Cna di Salerno ripercorre la paradossale vicenda. I corsi formativi degli Ispettori dei Centri di Revisione – che vengono svolti dalle Regioni- sono ormai terminati già nel mese di Dicembre 2020 (in Campania ed in altre regioni italiane) ma non si conoscono ancora né i tempi né le modalità di svolgimento di quanto garantito ai numerosi discenti dall’art.5 dell’Accordo della Conferenza Stato- Regioni che prevede la “conclusione del percorso di formazione”, ovvero l’esame di abilitazione, a cura dell’Organismo di Supervisione, quale la Motorizzazione e la Registrazione dell’Ispettore nell’apposito Registro (che già è stato pubblicato). “Ci sono imprenditori che non possono lavorare perché nonostante abbiano svolto (e pagato) regolarmente il corso di formazione – si legge nel testo indirizzato alla Bellanova e firmato dal presidente provinciale di Cna Salerno, Lucio Ronca- non possono ottenere l’Abilitazione perché la Motorizzazione non è pronta a far sostenere loro gli esami”. Nonostante siano trascorsi ormai quasi tre anni dall’entrata in vigore dell’Accordo Stato-Regioni che stabiliva che le Motorizzazioni dovessero occuparsi degli esami, le Direzioni Territoriali della Motorizzazioni non sono ancora pronte. “Le attività di tanti piccoli artigiani dei Centri di Revisione cui deleghiamo la sicurezza stradale dell’intera collettività, già messi in difficoltà dal non facile periodo attraversato con la pandemia, hanno problemi e non possono subire anche questa beffa- hanno fatto notare i vertici provinciali dell’Unione Servizi alla Comunità, Giuseppe Bacco e Antonio D’Ambrosio – i nostri imprenditori sono sul piede di guerra per l’ingiustizia e la mancanza di attenzione che stanno ricevendo tutti gli operatori dei centri di revisione”. Si tratta nella maggioranza dei casi di soggetti – piccoli imprenditori – che necessitano di abilitazione per motivi estremamente urgenti: c’è chi ha impiantato linee revisione nuove e non può dare corso alla richiesta di autorizzazione; c’è chi aveva un ispettore dipendente venuto meno ed oggi ed ha dovuto sospendere la sua attività; c’è chi aspetta di fare turnover generazionale passando le attività ai figli ed è bloccato. La Cna Salerno fa appello alla viceministro Teresa Bellanova affinchè possa porre la sua attenzione e risolvere questa situazione. “Per dirle quanto sia vergognosa o quanto meno imbarazzante questa situazione Le basti sapere che in Francia, dove come in Italia le disposizioni relative alla figura dell’Ispettore sono entrate in vigore dal maggio del 2018, già pochi mesi dopo, a settembre, sono stati abilitati i primi Ispettori secondo le nuove normative europee”. In Italia, invece, siamo a tre anni dall’entrata in vigore di queste disposizioni e non si sa come e quando saranno effettuati gli esami nonostante le rassicurazioni ufficiali che sono pervenute dagli uffici della Motorizzazione Centrale (novembre 2020) – fa notare ancora il presidente provinciale Cna nella missiva- ci sono esigenze urgenti di imprenditori che hanno bisogno di certezze di tempi da parte della Pubblica Amministrazione: tutto ciò non solo non è più accettabile ma è letteralmente scandaloso”. L’auspicio della Cna di Salerno è quello di poter dare risposte certe alle numerose persone che attendono le linee guida per sostenere gli esami o quanto meno che si possa avere un pronunciamento su quest’argomento. “Pensiamo ad una deroga per esempio – riferiscono i dirigenti di CNA Salerno – se la Motorizzazione non è pronta a far fare gli esami allora può protocollare semplicemente l’attestato che viene rilasciato dalla Regione e avviare l’iscrizione nel registro degli ispettori che è in essere”. Soluzioni semplici per non gravare sulle piccole imprese e non creare ulteriori problemi in un momento delicato come questo per il tessuto imprenditoriale. “Siamo certi che conoscendo la sua passione per il mondo del lavoro e del senso di giustizia- conclude il testo- saprà aiutarci nel concreto a risolvere una questione urgentissima ed il cui procrastinarsi provoca enormi danni ad imprenditori e lavoratori”.

CISL

Si è svolto il Consiglio generale della Fnp Cisl di Salerno. Un momento di confronto e di rilancio dell’attività sindacale della federazione salernitana. “Abbiamo ripreso oggi i rapporti con tutti i responsabili della provincia e riprendiamo la presenza sul territorio per affrontare vari problemi, su tutti i piani di zona. Abbiamo richiesto una cabina di regia al presidente della provincia per uniformare regole e comportamenti”, dice il segretario generale Fnp Salerno Giovanni Cantalupo. Presenti all’appuntamento anche i vertici regionali e provinciale della Cisl. “Nella discussione di oggi si è tentato in tema di affrontare come i pensionati debbano recuperare maggiori tutele in una prospettiva di post pandemia, a cominciare dalla sanità, dalla tutela della non autosufficienza, attraverso una riforma del fisco che sgravi i redditi da pensione dal gravame che abbiamo conosciuto nel recente passato. Questi sono i temi della federazione Cisl pensionati di Salerno e nazionale”, spiega Gerardo Ceres, segretario generale della Uts Cisl. “Nel consiglio generale della Fnp di Salerno abbiamo affrontato tutti i problemi che attanagliano i pensionati rispetto al sistema fiscale. Sia per quanto riguarda il tavolo aperto col governo rispetto alla riforma che viene avanti col Ministro del Lavoro per la separazione da assistenza e previdenza e rendere le pensioni meno gravose rispetto al problema fiscale. Le tasse che in Italia pagano i pensionati sono uguali rispetto ai dipendenti ma senza avere il ripristino del sistema pensionistico. Ci auguriamo il problema possa essere risolto col ministro del Lavoro al più presto perché riguarda tutti i pensionati d’Italia”, dice segretario generale regionale della Fnp Antonio Maglio.

CGIL

Sono oltre 30mila gli infortuni sul lavoro registrati ad oggi in Campania, secondo l’Inail. E tra i settori più colpiti, c’è anche quello sanitario, dove si continua a combattere la battaglia al Covid e a garantire i servizi sanitari essenziali. “In Campania fino al 4 maggio scorso sono state più di 37mila le denunce inoltrate all’Inail per incidenti e gravi patologie legate alla gestione del Covid. Registriamo centinaia di morti tra gli operatori della sanità che, in questi mesi drammatici, hanno dato una grande prova di solidarietà, sensibilità e senso di responsabilità”: a dirlo il segretario generale della Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci, intervenendo a margine della manifestazione promossa da Cgil Cisl, Uil e dalle categorie Fp-Cgil, Fp Cisl, Uil Fpl, Uil Pa questa mattina a Napoli, in piazza Plebiscito che torna ad essere teatro delle mobilitazioni unitarie sul tema della sicurezza sui luoghi di lavoro, dopo aver ospitato due giorni fa la manifestazione degli edili.

IL CONCORSO

Oggi al Duomo di Salerno, serata finale con premiazione della 6^ ediz. del Concorso artistico-letterario “Padre Pio, il Santo del nostro tempo”. La manifestazione a partire dalle ore 16,30 registreerà accanto alla presenza istituzionale degli enti patrocinatori, anche testimonial del Santo e personalità di spicco nel mondo sanitario e culturale. Pertanto verrà conferito al prof. Giulio Tarro, noto virologo, Premio per l’impegno nel campo della ricerca e della Sanità anche nella delicata situazione attuale pandemica. Tra gli ospiti la nipote di padre Marciano Morra, ultimo confratello di P.Pio, deceduto nei mesi scorsi, dopo aver speso energie nella diffusione del messaggio dello Stigmatizzato del Gargano, accanto al Quale visse per lunghi anni ed il dott. Francesco Viscardi da Solopaca, nipote del Servo di Dio Angelo Giardino, stimmatizzato contemporaneo e figlio spirituale di P.Pio. L’evento, patrocinato da: Presidenza della Regione Campania, Provincia e Comune di Salerno, Fondazione Carisal ed Autorità di Sistema portuale del Mar Tirreno Centrale e di numerosi Enti locali, organizzata dal Quotidiano dentroSalerno.it, coinvolge anche le Scuole della Regione. “Nonostante le difficoltà della pandemia-dichiara il Direttore Rita Occidente Lupo, che condurrà la serata- anche quest’edizione registra un notevole interesse e vedrà ufficialmente la presenza degli organi istituzionali. Infatti son giunti lavori da tutt’Italia e da numerose Scuole; spiace che anche dalla Sicilia, alcune partecipanti che erano intenzionate a venire, non essendo ancora in sicurezza sanitaria, non possano partecipare all’evento in presenza. Riusciremo comunque a lasciare, grazie anche al Dossier che anche quest’anno ho redatto per l’Anno Giuseppino e che consegnerò alle Autorità, il segnale della presenza di un Santo Campano, Padre Pio, così vicino ieri ed oggi a quanti L’invocano”.

GREEN GAME

Si è conclusa mercoledì l’8^ edizione del Green Game, il progetto didattico dei Consorzi Nazionali per la Raccolta, il Recupero ed il Riciclo degli imballaggi Cial, Comieco, Corepla, Coreve e Ricrea, con una Finalissima Nazionale emozionante, sorprendente e alla quale hanno partecipato 113 Istituti Secondari di II grado da tutta Italia. Un tour digitale che ha fatto registrare una partecipazione straordinaria da parte delle Scuole: oltre 20.000 gli studenti coinvolti in un’edizione fortemente voluta dai Consorzi Nazionali per dare la possibilità ai ragazzi di partecipare in modo innovativo, formativo e soprattutto coinvolgente ad una didattica originale che ha toccato temi di fondamentale importanza come la corretta raccolta differenziata degli imballaggi e la sostenibilità ambientale. Ottimo piazzamento per gli studenti della 2E del Liceo “De Sanctis” di Salerno che, in rappresentanza della provincia, si sono distinti a livello nazionale ottenendo importanti risultati in classifica. Sul podio: campioni d’Italia i ragazzi della 2A ind. Grafica dell’Istituto “Vincenzo Moretti” di Roseto degli Abruzzi, al 2^ posto un’altra classe del Moretti la 1 Cat e medaglia di bronzo per la 2E dell’IIS “B. Lotti” di Massa Marittima (GR). Hanno sostenuto, tifato e incoraggiato i ragazzi durante l’evento, i responsabili dei Consorzi Nazionali: Gennaro Galdo per Cial, Claudia Rossi per Comieco, Monica De Giovanni per Corepla, Massimiliano Avella per Coreve e Roccandrea Iascone per Ricrea e per l’occasione hanno posto direttamente alcune domande agli oltre 2350 finalisti collegati. “La Pandemia che stiamo vivendo ha portato nella vita di noi tutti grandi cambiamenti. Gli studenti e gli insegnanti, in particolare, si sono ritrovati nel giro di pochi giorni a rivedere completamente il loro approccio alla didattica, modificando le relazioni, i programmi didattici e lo studio alle singole materie. In quest’ottica noi Consorzi Nazionali per il Riciclo abbiamo deciso di rendere il nostro progetto Green Game digitale, provando a soddisfare le tante richieste ricevute. Dopo diversi anni in cui l’iniziativa si è svolta nelle scuole e nei teatri di molte regioni italiane, abbiamo voluto essere presenti da remoto provando a lasciare, per quanto possibile, inalterato lo spirito del gioco. Una scommessa che, grazie all’organizzazione di Peaktime, possiamo dire di aver vinto, dato l’alto numero di partecipanti e avendo assistito a sfide avvincenti con ragazzi preparatissimi sui temi del riciclo degli imballaggi in vetro, carta, plastica, acciaio e alluminio”. Impeccabili Alvin Crescini e Stefano Leva alla conduzione della Finale che hanno saputo alternare momenti di grandissima concentrazione a momenti di ilarità ed entusiasmo. Lo staff del Green Game ringrazia tutti i docenti che hanno collaborato al progetto didattico: senza di loro non avremmo potuto raggiungere gli ottimi risultati ottenuti. Green Game per il valore didattico, etico e formativo è patrocinato dal Ministero della Transizione Ecologica. Si chiude cosi il Campionato Nazionale del Riciclo!

FESTA DEL LIBRO

Saranno Antonella Alari Esposito con “La bimba con il grembiulino bianco” (Il Quaderno), Rosa Mancini con “Il contrario di tutto” (LFA Publisher), e Pino Lodato con “Il Mare a Cetara non è solo mare” (Printart), i protagonisti degli Incontri d’Autore, domani, lunedì 31 maggio, ore 19.00, a Cetara, presso la Sala “Mario Benincasa”, nell’ambito della XV edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo, in collaborazione con il Comune e la Pro Loco. Una professionista affermata, una donna matura di età, ma ancora immatura ed in cerca di sé a causa de “La bimba con il grembiulino bianco” che è dentro di lei e che la frena con i nodi irrisolti di un’infanzia tarpata da una madre nevrotica e anaffettiva. Poi, i sei giorni che cambiano il suo mondo… Intorno a lei, un mondo di pulsante umanità: uomini fuori schema, coltivatori del loro ego ma capaci di aprire orizzonti anche oltre i loro errori, donne forti della loro fragilità e fragili nella loro forza. Anime nella tempesta e gabbiani nel cuore. Un romanzo di trasformazioni, quello della scrittrice salernitana Antonella Alari Esposito, da conquistare e fantasmi da stanare, di paure e di coraggio, di affetti contorti e limpide emozioni, di conflitti pungenti e amori avvolgenti. Cosa significa scrivere un libro oggi? Nulla di diverso rispetto al passato. Resta la storia e l’insegnamento che un libro può fornirci, le linee guida. Credo che un libro oggi debba avere la forza di sapere uscire fuori dai propri fogli e diffondersi nel sociale. Così nasce “Il contrario di tutto”, un libro ma anche una raccolta di poesie, un viaggio introspettivo interpretato attraverso il racconto, la poesia, il disegno e l’illustrazione. Un viaggio interiore, quello di Rosa Mancini, presidente dell’Associazione “Poesie Metropolitane”, che intende rappresentare una metamorfosi avvenuta tra il 2016 e il 2020. Mettersi a nudo senza timore alcuno, dall’io – al noi – all’io nel mondo. È un libro che mette in mostra la sofferenza, principale protagonista. “Il contrario di tutto” mette in scena il passaggio dalla sofferenza individuale a quella collettiva, nata in quarantena. E infine approda nella rinascita, germogliare grazie alla consapevolezza, in un nuovo mondo, quello della bellezza. “Il Mare a Cetara non è solo mare” è un racconto di Pino Lodato, fantastico e senza, apparente, trama, che vive di mare e di quanto quest’ultimo tocchi intimamente la vita dell’uomo. Con gli autori si intratterrà il direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it Alfonso Bottone, con l’intervento del giornalista e critico letterario Franco Bruno Vitolo. Saluti di Roberto Della Monica, sindaco di Cetara e di Angela Speranza, assessore alla Cultura. La serata si snoderà nel rispetto delle norme anti Covid 19.

LA NOVITA'

Colonnine di ricarica elettrica artistiche, in grado di integrarsi nei centri urbani rispettando il loro stile. Il designer Umberto Palermo le ha create per sedici citta’, con tecnologia sviluppata dalla E-Lectra di Cassino. La prima, dedicata a Venezia, e’ stata svelata al Salone Nautico, durante la presentazione della gamma del quadriciclo elettrico Mole Urbana “Il progetto Mole Urbana – spiega Palermo – considera l’impatto che le citta’ subiranno con il proliferare di colonnine di ricarica elettrica. La crescente espansione di veicoli elettrici comporta la produzione e l’installazione di distributori di energia, oggetti immobili che, a differenza dell’auto, devono rispettare le caratteristiche estetiche delle citta’ e soprattutto non possono diventare estranee al contesto che le circonda. In poche parole, non vorrei che le colonnine divengano oggetto di disturbo urbano” dice Umberto Palermo. Le nuove colonnine sono tutte gia’ predisposte per il V2G – Vehicle to Grid, che consente la possibilita’ di ricarica e quindi di scambio di energia tra il veicolo e la rete elettrica locale in modo bi-direzionale, consentendo forti benefici in termini di efficienza energetica. Le colonnine sono state interpretate da 16 artisti internazionali, tra i quali Billy The Artist, pittore designer Pop Art New York, Yu Jin, pittore surrealista di Pechino, Tsuneki Hirai, pittore espressionista del Giappone, Antonio Perotti pittore e designer di Salerno. (Cronache)

IL PATTO

«Un patto con le amministrazioni comunali e le organizzazioni di categoria per tutelare e rilanciare il settore della ceramica, vanto e orgoglio del made in Italy grazie all’arte e all’esperienza dei nostri maestri artigiani». Un lavoro in sinergia, già avviato e da rafforzare, rilanciato da Anna Bilotti a margine dell’Assemblea generale dell’Aicc, l’Associazione italiana delle Città della ceramica, alla quale aderiscono 45 comuni, tra cui i campani Ariano Irpino, Borgo San Lorenzo, Calitri, Cava de’ Tirreni, Cerreto Sannita, Napoli-Capodimonte, San Lorenzello e Vietri sul Mare. Bilotti, deputata salernitana del Movimento 5 Stelle e componente dell’Intergruppo parlamentare per la ceramica artistica e tradizionale, ha ribadito il concetto a Firenze, partecipando all’Assemblea generale dell’Aicc in qualità di componente della ristretta delegazione di parlamentari, completata dal collega Gianpaolo Cassese, promotore dell’Intergruppo, e dai senatori Stefano Collina, primo firmatario del Disegno di legge a sostegno del settore, e Luca Briziarelli. «L’incontro di Firenze ha rappresentato la prima occasione utile per un confronto in presenza, dopo le tante interlocuzioni avute a distanza in questi mesi di emergenza pandemica – spiega la deputata M5S – L’occasione è stata molto proficua per fare il punto sul percorso intrapreso dall’Integruppo parlamentare per la ceramica e per individuare ulteriori iniziative. Abbiamo evidenziato la bontà della sinergia che è stata messa in campo, sia tra i due rami del Parlamento che con i rappresentanti “esterni” del settore, che ha già dato i primi risultati. A partire dai fondi, ben quattro milioni di euro destinati al rifinanziamento della Legge 188 per contribuire alla tutela e al rilancio del comparto, che rappresenta un’eccellenza del nostro made in Italy. Ora abbiamo necessità di un’accelerazione nell’emanazione del decreto attuativo da parte del Ministero dello Sviluppo economico per attivarli concretamente. Così come occorre accelerare riguardo alla ricostituzione del Consiglio nazionale ceramico. Quanto alle possibili soluzioni per la tutela e lo sviluppo del settore, è stato illustrato il Disegno di legge per l’artigianato tradizionale depositato in Senato, che ha raccolto le adesioni di tutti i gruppi parlamentari. Un provvedimento che può rappresentare una svolta sul fronte della formazione dei giovani, delle agevolazioni fiscali, della promozione, dell’export e della lotta alla contraffazione. L’obiettivo, anche in questo caso, è di stringere i tempi dei passaggi in Parlamento per arrivare al più presto all’approvazione». Ma per affrontare le tante tematiche sul tappeto e uscire dalla grave crisi del settore è fondamentale il coinvolgimento e il confronto con gli attori principali: gli artigiani e gli operatori. «Con l’Aicc e i rappresentanti delle organizzazioni di categoria si è già avviato un percorso importante – sottolinea Bilotti – ma al centro dell’azione politica delle amministrazioni locali devono esserci sempre i nostri maestri artigiani: la loro arte e la loro esperienza è fondamentale. Ne abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione anche nel meraviglioso Giardino Corsini di Firenze, dove è stata anche inaugurata la mostra “Grand Tour: alla scoperta della ceramica classica italiana” con oltre 70 opere di artigiani delle 45 città aderenti ad Aicc. Per questo proseguirò e intensificherò i miei incontri con gli amministratori e gli operatori, a cominciare dai comuni della Campania».

IL SALVATAGGIO

Affonda la barca, ma viene salvato. Brutta avventura oggi per un 56enne di Pozzuoli che partito da Agropoli a bordo della sua imbarcazione è arrivato nei pressi dell'isolotto de Li Galli. Qui la barca è iniziata a colare a picco dopo aver imarcato acqua. A quel punto sono intervenuti gli uomini della Guardia Costiera di Amalfi che lo hanno soccorso dopo che un gommone di passaggio in quella zona – il cui conducente era in collegamento sul canale riservato al soccorso in mare – ha prestato i primi aiuti. (La Città)

LA LITE

Sono finiti in tre in ospedale. Tutti di Battipaglia. E tutti giovani. Due fratelli di Serroni hanno riportato contusioni varie, ma uno dei due diciannovenne, è rimasto ferito al ginocchio. L’altro, invece, che aveva solo qualche livido, è stato dimesso. Peggio è andata “all’avversario”. Ventisettenne, ma non spalleggiato da nessun altro, ha riportato la frattura del metatarso. Probabilmente un pungo non ben assestato. La rissa, avvenuta in pieno giorno, è ora all’attenzione degli inquirenti che stanno cercando di comprenderne le ragioni. Difficile, questa volta, che a scatenarla sia stato l’alcool visto che, solitamente, le “bevute in compagnia” sono soprattutto serali. Anche se la presenza di numerosi distributori di bevande, che però al massimo erogano birre e non superalcolici, potrebbe far supporre comunque che i tre fossero alterati. Fortunatamente nessun coltello o armi di alcun genere. (La Città)

A PROCESSO

Affronteranno il processo, nell’udienza fissata per il prossimo 18 novembre, i cinque medici imputati con l’accusa di omicidio colposo nell’esercizio della professione per il decesso del dipendente comunale di Sarno, Giuseppe Bifolco. (La Città)

LE CONDANNE

Nessuno sconto di pena per i tre salesi arrestati nel 2016 nell’ambito dell’operazione “Frontiera” che aveva fatto finire in manette tra Campania e Calabria decine di persone accusate, a vario titolo, di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata allo spaccio di stupefacenti ed all’estorsione. I tre salesi erano i riferimenti del Diano della vasta organizzazione criminale. La seconda sezione penale della Corte di Appello di Catanzaro ha confermato le condanne inflitte nel 2019 dal Tribunale di Paola. Vito Gallo, 62 anni, di Sala Consilina, ha avuto la pena più pesante tra i tre saleesi: 26 anni ed 8 mesi di reclusione. Pena che in primo grado era stata aumentata rispetto a quella richiesta dal pm che, nella requisitoria, aveva chiesto la condanna a 24 anni. Cono Gallo, 38 anni, figlio di Vito,invece, è stato condannato a 10 anni di carcere. È stata confermata la condanna a 6 anni ed 8 mesi inflitta a Enzo Casale, 38 anni, che tra l’altro è l’imputato che in primo grado aveva ottenuto la maggior riduzione di pena, quasi dimezzata, rispetto ai 13 anni richiesti dalla pubblica accusa. (La Città)

CILENTO IN TV

Un museo open air che ridisegna i panorami del Cilento antico. L’arte che esce dagli spazi limitati per spaziare negli orizzonti ampi e aperti dei panorami cilentani. L’arte che accoglie sarà uno dei temi, insieme alla preghiera per la pandemia, paternità e famiglia e la Caritas per il Medio Oriente, della nuova puntata di “Viaggio nella Chiesa di Francesco”, il programma di Massimo Milone e Nicola Vicenti, che andrà in onda stasera, alle ore 24.25, su Rai 1. Il programma va alla scoperta dell’arte contemporanea nel Cilento attraverso il Pacc-Percorso di Arte contemporanea in Cilento nato dall’idea di dotare il territorio collinare del Cilento di un percorso artistico che segni un ideale itinerario da Paestum a Sapri. Una sorta di museo en plein air, unico in Europa. È l’arte che diventa accoglienza, dialogo, fratellanza all’insegna del Magistero papale. Per Angela Riccio de Braud, ideatrice e organizzatrice «bisognava creare dei momenti di riflessione e spiritualità di fronte a questi scenari che sono assolutamente mozzafiato». Il progetto è stato realizzato dalla Fondazione Matteo e Claudina De Stefano di Ogliastro che, da 40 anni, opera nel sociale collaborando anche con l’Istituto Toniolo dell’Università Cattolica. Grazie alla realizzazione tecnica di Tesi, azienda locale leader mondiale nella progettazione e produzione di componentistica per l’aerospazio, sono state appena installate sette sculture metalliche, che diventeranno 50 entro il 2025. Gli artisti protagonisti di questa avventura artistica sono Tommaso Cascella, Gabriele Ròthemann, Pier Tancredi De-Coll’, Giorgio Galli ed Elio Rumma, che hanno donato ai comuni cilentani le proprie opere. Opere che inneggiano al creato sollecitando i visitatori alla spiritualità. «Come l’arte ci parla di Dio non lo fa nessun altro - sottolinea don Gianluca Cariello - come ci insegna Papa Francesco a partire dalla “Laudato Si’” e nell’ultima enciclica “Fratelli tutti”, la spiritualità è entrare in una fraternità che ci rende capaci della comunione universale e questo può passare solo attraverso il creato riconoscendo nel creato la bellezza del Creatore». Le installazioni permanenti posizionate nei luoghi più suggestivi dei borghi del Cilento, come Capaccio, Cicerale, Ogliastro, Prignano, Torchiara, Rutino e Laureana Cilento, scelti per il progetto sono accomunate dall’idea di essere state pensate come un omaggio-riferimento alla tradizione culturale del territorio. Il programma andrà in replica su Rai Storia, domenica 6 giugno, alle ore 12.30 e, per l’estero, sui canali di Rai Italia; nei giorni seguenti, disponibile sui portali RaiPlay e Rai Vaticano. (La Città)

QUI CETARA

Cetara punta sulla sicurezza sanitaria. Da venerdì 28 maggio, il Corpo di Soccorso Universo Humanitas e il Comune di Cetara hanno attivato il servizio di Primo Soccorso, con un ambulatorio mobile a posizione fissa sul molo di sottoflutto del porto (molo madonnina). “Il servizio completerà l’assistenza sanitaria a beneficio della comunità residente, di quella ospitata nel comparto alberghiero ed extralberghiero, di quella diportistica, dei pescatori e dei passeggeri dei traghetti” – spiega il Sindaco Fortunato Della Monica. “Strategicamente abbiamo individuato il molo di sottoflutto: l’ambulatorio sarà immediatamente raggiungibile da ogni luogo del nostro comune, dalle due spiagge dalle imbarcazioni, anche da quelle in transito”. In merito alla gestione della situazione epidemiologica, con i relativi dati dei contagi, aggiunge: “Ad oggi il paese è covid-free con l’85% della popolazione vaccinata; l’Asl ha, inoltre, garantito la presenza estiva della guardia medica h24. In caso di necessità, potremo usufruire del servizio di trasporto dell’ambulanza del mare equipaggiata con tutte le attrezzature di soccorso e gli elettromedicali di rianimazione: in 4 minuti il paziente raggiungerà Salerno”. Oltremodo rassicuranti le delucidazioni del presidente del Corpo di Soccorso Universo Humanitas, Roberto Schiavone di Favignana, che afferma: “In accordo con il Comune, attiveremo il servizio per tutta l’estate. Nella fascia oraria 8-20 forniremo assistenza sanitaria attraverso l’ambulatorio posizionato in maniera fissa e l’ambulanza pronta per ogni evenienza. Cetara assicura, così, un servizio sanitario essenziale accrescendo i livelli di sicurezza e, quindi, l’attrattività turistica. L’auspicio è che gli altri Comuni turistici della Costa d’Amalfi e di quella del Cilento, in particolare, seguano questo virtuoso esempio”. (Ora Notizie)

QUI NOCERA INFERIORE

Il 31maggio 2021 alle ore 11,00 presso il reparto pediatrico DH dell’Ospedale di Nocera Inferiore sarà presentato in anteprima nazionale il progetto “CAM-ON-Accendi la camera!” alla presenza dei referenti sanitari della struttura. L’obiettivo è quello di realizzare delle attività innovative per i bambini e le famiglie del reparto U.O.S. DH Onco- Ematologia Pediatrica Ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. “Cam-ON!- Accendi la Camera” è un progetto promosso in ambito ospedaliero dall’ Associazione Oltre Le Parole onlus e realizzato grazie al sostegno della Fondazione Terzo Pilastro Internazionale. Il progetto, per la prima volta assoluta in Italia, prevede la realizzazione di una piattaforma web interattiva attraverso la quale i piccoli pazienti e le loro famiglie potranno sia accedere a dei contenuti dedicati in esclusiva a loro, sia la possibilità di interagire direttamente e “dal vivo” con le figure “ludico-sanitarie” di riferimento. L’iniziativa, accolta dalla Dott.ssa Rosanna Di Concilio, responsabile del reparto, è un progetto pilota sperimentale, replicabile successivamente in altri reparti pediatrici della Regione Campania e di tutta Italia, e mira a implementare le risorse a disposizione per i bambini ricoverati con una chiave ludica e nello stesso tempo al fine di ridurre le paure, le angosce e le ansie già nella innovativa chiave della pre-ospedalizzazione, e ancora più amplificate nel periodo pandemico dall’ulteriore isolamento e dal divieto di ingresso delle figure ludiche normalmente presenti in tutti gli ospedali. Grazie al progetto, i bambini potranno accedere a dei contenuti esclusivi creati appositamente per loro da professionisti del settore, e potranno anche interagire in maniera “online” con gli operatori prima e dopo il ricovero in ospedale. Nello stesso tempo, gli stessi bambini saranno possibili ideatori di materiali creativi da offrire, tramite la piattaforma, agli altri giovani pazienti. Le attività, nate dall’esigenza dovuta all’isolamento delle camere ospedaliere in particolare nel periodo pandemico, saranno complementari alle attività in presenza anche dopo conclusa la fase dell’emergenza sanitaria e diffuse in altri reparti pediatrici della Regione Campania e di tutta Italia. Il progetto “Cam-ON! Accendi la Camera” nasce da un’idea del Presidente di Oltre le Parole onlus, Pascal La Delfa, fondatore della prima scuola nazionale per Operatori di Teatro nel Sociale e “clown dottore” professionista in ospedale per oltre venti anni. All’idea iniziale, hanno aderito con entusiasmo e competenza la dott.ssa Carolina Damiani, (Ludoterapista DH Onco-Ematologico Pediatrico Ospedale Umberto I Nocera Inferiore per Associazione OASI, Operazione Assistenza Sostegno Infanzia) e la Scuola di teatro Crescere Insieme oltre il teatro di Mercato San Severino, diretta da Rosa Santoro e Alfonsina Della Rocca, con gli allievi attori adulti e adolescenti guidati da Clotilde Grisolia e Gianpo Giordano, con la collaborazione del musicista Raffaele Terlizzi. I risultati del progetto saranno seguiti dalla facoltà di Sociologia dell’Università di Salerno, grazie all’adesione del prof. Paolo Diana del Dipartimento di Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione.

QUI EBOLI

Il Direttivo cittadino del Partito Socialista Italiano di Eboli, di concerto con la Segreteria Provinciale di Salerno, ha individuato nella persona di Antonella Caputo, storica attivista e Consigliere Nazionale del PSI, il nuovo commissario locale della sezione di Eboli. Antonella Caputo avrà il compito di dare impulso all’iniziativa politica del Partito e di convocare il congresso cittadino che si terrà nel mese di agosto 2021. Il Direttivo cittadino, inoltre, ringrazia il compagno Pietro Lamberti per il prezioso contributo reso al Partito, momentaneamente sospeso solo a causa del suo incessante impegno nella campagna vaccinale. Altresì, in vista delle elezioni comunali di autunno, il direttivo ha costituito il coordinamento elettorale del PSI che coordinerà i propri candidati al consiglio comunale, organizzerà la campagna elettorale a sostegno di Giancarlo Presutto, candidato Sindaco di Eboli, e organizzerà insieme agli alleati di coalizione, “Eboli Obiettivo in Comune” e “Noi Ebolitani”, il coordinamento elettorale del candidato sindaco. Il coordinamento elettorale del Partito Socialista Italiano-Sezione di Eboli è costituito da: Elio Presutto, Antonio Lioi, Mario Trevisant, Felicia Nigro, Luca Guardabascio, Antonella Caputo, Marco Lamonica, Nevio Sica, Nicole Giordano, Pietro Lamberti, Giancarlo Presutto, Rossella Corrado, Irene Alfinito, Mariateresa Capone, Antonio D’Arco, Vincenzo Forlenza, Alessandra Di Gregorio, Vito Lamonica, Guido Feleppa, Adolfo Ruggia, Domenico Torbino, Simone Marino, Giuseppe Guida, Christian Verderame, Giuseppe Trotta, Liberata Papa, Franco Pizzuti, Vito Di Lorenzo, Francesco Rocco. Faranno parte di diritto del coordinamento elettorale tutti i candidati al consiglio comunale nella lista del PSI. Il Direttivo cittadino, attraverso il neo commissario e i militanti del Psi, metterà in campo nuove iniziative tese a sostenere l’azione politica del Partito in città e il progetto politico socialista che vede in Giancarlo Presutto il candidato Sindaco alle elezioni amministrative di Eboli e il Psi in prima linea con la lista di Partito.

QUI CAVA

Sono partiti da qualche giorno i primi Progetti Utili alla collettività (PUC), previsti nella Misura del Pon Inclusione-Reddito di cittadinanza. Dopo i primi incontri organizzativi presso la società in house del comune, Metellia Servizi, per il progetto “Tutta mia la città”, con la formazione dei partecipanti al progetto, è iniziato il lavoro per 14 percettori del Reddito di cittadinanza. Stessa modalità per il progetto “Green team” e “Green team 2” che riguarda invece 61 beneficiari della Misura che saranno impegnati nel Verde pubblico della città. Questa mattina, come documentano le foto allegate, gli operatori dei PUC erano impegnati a viale Marconi per i diserbo, con il tutor di Metellia Servizi Ettore Ruggiero, ed al Verde pubblico comunale, per lo sfalcio dell’erba ai giardinetti di via Schreiber, sotto la supervisione del responsabile Antonio Avallone. I settori nei quali saranno prossimamente inseriti i percettori RdC riguardano complessivamente attività di segreteria e supporto amministrativo; verde pubblico, piccola manutenzione; supporto attività di protezione civile; accoglienza ed assistenza agli utenti; manutenzione parchi e giardini; supporto alle attività dei vigili urbani.

QUI CASTELLABATE

La Confesercenti della provincia di Salerno si è costituita, nell’interesse degli iscritti aderenti alla FIBA (Federazione imprese balneari), nel giudizio proposto innanzi al T.A.R. Campania – Salerno dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato contro la deliberazione con la quale il Comune di Castellabate ha dato attuazione, nel territorio di competenza, alla disciplina relativa all’estensione ex lege della durata delle concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative fino al 31 dicembre 2033. L’iniziativa assunta dall’associazione di categoria, a tutela degli operatori del comparto turistico- balneare, mira ad opporsi alle tesi dell’Antitrust volte a perorare la disapplicazione delle disposizioni statali di proroga, ritenute incompatibili con il diritto europeo, contenute all’art. 1, comma 682 e ss., della L. n. 145/2018, nonché all’art. 182, comma 2, del D.L. n. 34/2020, convertito dall’art. 1, comma 1, della L. n. 77/2020, e all’art. 100 del D.L. n. 104/2020, convertito in L. n. 126/2020. Dopo aver diffidato l’amministrazione cilentana, l’Autorithy ha, infatti, avviato l’azione di annullamento del deliberato in linea con la più ampia strategia posta in essere in ambito nazionale mediante l’attivazione di un contenzioso finalizzato a contestare l’applicazione, da parte di varie amministrazioni comunali, delle disposizioni regolanti il prolungamento automatico dei titoli concessori esistenti e a sostenere l’obbligo di procedere al relativo affidamento mediante procedure di gara, nell’osservanza dei principi di matrice comunitaria di concorrenza e di libertà di stabilimento. L’atto di intervento ad opponendum della Confesercenti FIBA, approntato dagli avvocati Antonio Brancaccio, Pasquale D’Angiolillo e Ferdinando Belmonte, segue il convegno nazionale tenutosi on line lo scorso 14 maggio, organizzato dallo storico sodalizio salernitano e dalla società degli avvocati amministrativisti delle province di Salerno e Avellino (S.A.A.S.A.) con il patrocinio degli ordini degli avvocati di Avellino, Salerno e Vallo della Lucania. Il ricorso sarà trattato nel merito in occasione dell’udienza pubblica fissata per il prossimo 9 giugno, essendo assegnato alla seconda sezione del Tribunale amministrativo salernitano. «La strada intrapresa è intesa a far valere anche sul fronte processuale le ragioni di diritto emerse in maniera interessante ed innovativa dal webinar di qualche giorno fa» – dichiara Raffaele Esposito, Presidente di Confesercenti FIBA Salerno «Siamo certi che questa iniziativa verrà seguita altrove e segnerà una chiara linea di azione, nel rispetto delle leggi, nella ricerca della stabilità per migliaia di imprenditori turistici italiani. Il settore turistico e balneare, in particolare nella nostra meravigliosa provincia salernitana, ha bisogno di certezze, sostegno e fiducia amministrativa a tutti i livelli». «La tematica è di straordinaria importanza e attualità sul fronte sostanziale e processuale», afferma l’avvocato Antonio Brancaccio. «È di queste ore la rimessione all’Adunanza Plenaria, da parte del Presidente del Consiglio di Stato, delle questioni correlate all’applicazione delle leggi statali o regionali che prevedano proroghe automatiche e generalizzate delle concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative. Il massimo organo nomofilattico amministrativo sarà, dunque, chiamato a dirimere quesiti di particolare rilevanza, impingenti anche l’esatta incidenza delle competenze decisionali del giudice europeo in materia di concorrenza, ampiamente trattati nel corso del convegno on line del 14 maggio scorso». «L’attuale incertezza sulla portata delle norme regolanti l’estensione delle concessioni demaniali esistenti fino al 2033 », soggiunge l’avvocato Pasquale D’Angiolillo, «rende necessaria una decisione ferma e univoca da parte della giurisprudenza amministrativa, allo stato, divisa in orientamenti disomogenei e persino antitetici. Occorre verificare se sussista o meno un obbligo di disapplicare le norme interne ritenute contrastanti con il diritto dell’Unione europea e, in caso affermativo, se esso sia riservato unicamente agli organi della giurisdizione oppure spetti anche all’apparato amministrativo. In tal modo, potrà essere data una risposta definitiva ai dubbi e alle perplessità degli enti interessati e dell’intero sistema turistico-balneare, asset fondamentale della nostra economia». «L’intervento ad opponendum della Confesercenti FIBA, approntato unitamente agli avvocati Brancaccio e D’Angiolillo, è diretto ad evidenziare, tra gli altri profili di rilievo giuridico, che, diversamente da altri casi, il provvedimento del Comune di Castellabate ha un carattere ricognitivo delle norme di settore, alle quali viene data mera esecuzione attraverso una procedura evidenziale», chiosa l’avvocato Ferdinando Belmonte. «Sicché, non è riconducibile sic et simpliciter ad una proroga automatica ma è volto a sostanziare, comunque, un confronto aperto fra tutti i potenziali interessati, sottraendosi alle censure formulate dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato».

L'EVENTO

È nato il primo cicognino del 2021 a Sala Consilina La prima volta che le cicogne bianche sono arrivate nel Vallo di Diano a Sala Consilina è stato nel 1996 e da allora sono tornate sempre. In 25 anni sono nati circa 80 cicognini. Ogni anno puntualmente ad immortalare il loro arrivo c'è Gaetano Esposito che con i suoi scatti documenta tutto il periodo di permanenza della coppia di volatili nel Vallo di Diano. (La Città)

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