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Alla fine hanno rubato solo una bottiglia di vino, quello utilizzato esclusivamente per cucinare. Questo il magrissimo bottino dei due giovani che martedì scorso, nella tarda serata, hanno tentato di svaligiare la “Braceria 3052” a Fratte. I due ragazzini sono arrivati a volto scoperto sulle scale del locale di via Francesco Spirito, realizzato nei locali a ridosso della linea ferroviaria. Uno di questi, con un casco nero in mano, ha fatto da palo e l’altro ha rotto il vetro della finestra per entrare. Il giovane si è procurato un taglio probabilmente alla mano, tant’è che sono state ritrovate tracce di sangue sul davanzale. I ladri non sono comunque riusciti ad entrare grazie alle inferriate e uno di loro ha portato via l’unica cosa che è riuscito a prendere da un frigorifero nella sala all’esterno: una bottiglia di vino.

«Probabilmente si tratta di due ragazzi della zona – dice Luciano Apicella , titolare del ristorante pizzeria di via Spirito- Hanno fatto tutto questo per rubare una sola bottiglia di vino che poi hanno consumato all’interno della villa comunale a Fratte. Si trattava di un vino che usiamo solo per la cucina: come abbiano fatto a scolarselo è davvero incredibile». La braceria non ha subito mai nessun furto e quello di ieri è stato il primo tentativo. Il proprietario, oltre a pubblicare alcune foto su Facebook, ha denunciato l’accaduto alla polizia che ha effettuato un sopralluogo e i rilievi scientifici nella giornata di ieri. Gli agenti hanno estratto anche i filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza all’interno del locale che ritraggono in volto i due giovanissimi mentre tentato di scassinare la finestra della braceria. «Non mi fermerò fino a quando non saprò il motivo di questo misero colpo - spiega Apicella - Voglio capire se si sia trattato di una bravata. Il locale non ha subito danni particolari ed è perfettamente funzionante, rimane solo l’amaro in bocca che dei giovanissimi si siano comportati così».

Da tempo, in città vengono commessi pochi furti e spesso di pochissima entità, il più delle volte, il danno maggiore è stata la rottura dei vetri e delle inferriate rispetto a quanto effettivamente asportato. Spesso sono presi di mira pizzerie e pub, dove in qualche caso sparisce il tablet delle ordinazioni ma il più delle volte qualcosa da mangiare e da bere. Questa la fotografia dei furti. Sono il frutto di una fame dilagante? Non proprio. Finora a mettere a segno i colpi sono piccoli assuntori di stupefacenti o ragazzi che hanno commesso fin da giovanissimi piccoli furti e che continuano a farli.

FONTE: La Città