“Noi oggi ci troviamo di fronte a un problema normativo. Dobbiamo cercare di trovare una soluzione che contemperi le esigenze della città con le esigenze e il rispetto delle regole. Faremo del tutto affinché la Salernitana continui in questo tragitto, in questo percorso di solidità, di forza sportiva e, soprattutto, di organizzazione”. Lo dice il co-patron della Salernitana, Claudio Lotito, intervenendo alla cerimonia di premiazione della squadra, neopromossa in serie A, al Comune di Salerno. “E’ nostro compito sicuramente non disperdere questo patrimonio e soprattutto quello che abbiamo fatto”, aggiunge. “Vogliamo che la Salernitana continui in questo cammino perchè oggi è una delle 20 società del calcio che conta. Lo dico perchè sono anche un rappresentante di quella istituzione e conosco l’importanza di appartenere alla Lega di Serie A”. Per Lotito, che è anche presidente della Lazio, “dobbiamo creare una sinergia che serve per poter raggiungere nuovi traguardi. Come società dobbiamo purtroppo in questo momento trovare la soluzione legale, rispettosa delle regole che consentirà alla squadra e alla società di proseguire in questo cammino e di rappresentare sempre nel calcio che conta la città di Salerno”. Lotito poi racconta di essere oggi “tornato indietro con la mente” ricordando con “quanto entusiasmo siamo stati accolti all’epoca”. Proprio nel Salone dei Marmi di Palazzo di Città, infatti, dieci anni fa, fu presentato alla città il progetto di rilancio del club sportivo campano. “Il compito che ci fu delegato dal sindaco di allora (Vincenzo De Luca, ndr) era un compito molto arduo. Noi prendemmo un impegno che avremmo riportato la Salernitana nel calcio che conta”, rammenta l’imprenditore laziale. “Oggi, abbiamo realizzato questo compito con molta soddisfazione, con molto orgoglio perchè avete visto quante squadre ben più blasonate e più, sulla carta, apparentemente, attrezzate non hanno raggiunto l’obiettivo”. Per Lotito, il traguardo di aver raggiunto la serie A è il frutto di “un lavoro, un lavoro da parte dei giocatori in particolar modo, dello staff tecnico, ma di tutta la società nel suo insieme che hanno costruito un clima familiare di unità, di determinazione, di voglia di raggiungere a tutti i costi questo obiettivo”.
Vedremo, ci stiamo lavorando. La normativa prevede alcune possibilità. Stiamo in piena attività”. Risponde così il co-patron della Salernitana, Marco Mezzaroma, ai cronisti che, a margine della cerimonia di premiazione della squadra neopromossa in A al Comune di Salerno, chiedevano se ci sarà nel futuro della Salernitana. Quanto alla possibilità che possa rimanere in qualità di socio di minoranza, l’imprenditore chiarisce che “è una delle ipotesi, non è la sola ipotesi. E’ una delle ipotesi, almeno a come leggo io la norma”. Le altre ipotesi sono “una cessione totale del cento per cento, una cessione parziale. La norma è abbastanza famosa, la conosciamo tutti, l’italiano non è un’opinione. Poi, certo, c’è anche il codice civile, ci sono le interpretazioni che ognuno può dare, ma leggendo la norma dà una serie di possibilità, né più né meno”. Il comproprietario della Salernitana rimarca, poi, che “dà emozione tornare qui, perchè poi in questa sala probabilmente non ero più tornato. Erano dieci anni fa, è stato un lungo cammino, molto bello, molto coinvolgente. Siamo contenti di essere tornati avendo raggiunto l’obiettivo”. “Eravamo fiduciosi che, lavorando bene, ci potevamo avvicinare a quello che poi abbiamo raggiunto – aggiunge – forse l’impresa più difficile è stata quella di far ricredere i molti, la maggior parte in buona fede, più di alcuni in malafede, che noi questo obiettivo volevamo raggiungerlo veramente. Questa è stata la soddisfazione più grande”.
Questa mattina, a Palazzo di Città, il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, insieme all’assessore allo Sport Angelo Caramanno, hanno incontrato la Salernitana con la sua dirigenza, la squadra, lo staff tecnico per consegnare un riconoscimento a testimonianza della gratitudine che tutta la città nutre nei loro confronti per la straordinaria promozione in Serie A. “Abbiamo accolto con affetto la nostra amata Salernitana – ha dichiarato il Sindaco Napoli- nel salone più illustre e ricco di storia della casa comunale. Proprio qui, dieci anni fa, è iniziata questa storia. E ora possiamo dirlo con orgoglio. Missione compiuta: la Salernitana è in Serie A. È la vittoria di tutta la città, dei suoi straordinari tifosi, di una squadra nel vero senso della parola. Grazie ai giocatori, al mister, alla dirigenza, a tutto lo staff per il sogno che ci avete regalato. Per noi da oggi siete cittadini del cuore”. Nei prossimi giorni si svolgerà a Palazzo di Città anche una cerimonia di premiazione dedicata alle ragazze della Jomi Pdo Salerno, neo campionesse italiane di Pallamano.
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