Il “valore aziendale” della Salernitana in serie A incrementato rispetto all’avvio della stagione sportiva appena terminata. In attesa di verificare, una vincente soluzione legata alla multiproprietà, la partecipazione della Salernitana in Serie A, determinerà una migliore valutazione del brand societario, ed un positivo progetto aziendale. Dal punto di vista aziendale Antonio Sanges, commercialista ed esperto di società sportive, così spiega qual’e’ l’impatto economico per la Salernitana in Serie A come ripreso da "La Città": «Alla data del 30 giugno 2022, al termine del campionato di serie a 2021/2022 i valori di bilancio più significativi risulteranno essere i seguenti: ricavi da stadio (+1,9 mln euro), ricavi diritti tv (+21,7 mln ), valore della produzione (+23,2 mln), costo del lavoro (+9,5 mln), costo della produzione (+17,6 mln), utile esercizio (+2,5 mln). (Fonte Calcio Report 2020)». Ma quale sarà il “costo di gestione” del club granata in massima serie? «Il “costo di gestione” della Salernitana in Serie A , dovrebbe quantificarsi in un valore oscillante tra i 38 ed i 55 milioni di euro. -spiega Sanges- Tali dati risultano essere la media dei costi fissi di gestione di società di calcio (Brescia, Cagliari, Lecce, Parma, Spal, Udinese e Verona) similari al club granata, che hanno partecipato agli ultimi due campionati di massima serie».
Secondo Sanges in percentuale il valore dei costi risulta diviso come segue: salari e stipendi 46,9%, ammortamenti 14,2%, costi operativi 34,1%, oneri cessione calciatori 0,8%, imposte 1,7%. Ma quali saranno i “ricavi di esercizio” del club granata in serie A? «Il valore dei “ricavi di esercizio” potranno variare tra i 45 ed i 49 mln di euro. La divisione dei ricavi in percentuale risulta essere la seguente: ricavi da stadio 8%, ricavi diritti tv 31%, ricavi da sponsor 26,9%, altri ricavi 22,5%, cessione calciatori 11,5%». Ma qual’e’ stato il “valore del parco calciatori” della Salernitana che ha vinto il campionato cadetto? Sanges spiega che «il valore della “rosa “dei calciatori della Salernitana, che ha vinto il campionato cadetto 2020/21, risulta avere un “valore totale di 22,10 mln di euro”.
Tale valore “diviso per ruoli” risulta essere il seguente: “portieri”: Belec (600 mila euro), Micai (300), Guerrieri (200), Adamonis (100); “difesa”: Gyomber (650), Bogdan (500), Veseli ( 500), Mantovani (450), Aya (300), Durmisi (900), Jaroszynski (600), Sanasi (500), Casasola (950); “mediani”: Dziczek (1,40 mln euro), Di Tacchio (600), Capezzi (400), Schiavone (300), Kiyne (2 mln), Coulibaly (1,80 mln), Kupisz (400), Anderson ( 1,20 mln), Boultam (150); “attaccanti” Tutino (4,50 mln), Cicerelli (400), Barone (50), Lombardi 400), Antonucci (300), Gondo (600), Djuric (600), Kristoffersen (450)». I tifosi della Salernitana risulteranno ancora una volta attori principali del prossimo bilancio societario? «I tifosi della Salernitana, saranno ancora una volta protagonisti nel bilancio granata, gli stessi, rappresentano il 18-21% dei “ricavi da stadio», conclude il commercialista ed esperto in società sportive Antonio Sanges.
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