Dopo mesi di battaglie in acqua ma soprattutto fuori causa Covid, si avvia al tanto atteso rettilineo finale il massimo campionato di Pallanuoto femminile che, per alcune formazioni, è già invece giunto al termine o quasi. Il Preliminary Round Scudetto si chiude con due gustosi antipasti di quello che dal prossimo week-end vedremo nelle Semifinali che porteranno dritte all'assegnazione del tricolore (14, 18 ed eventualmente 22 maggio le date). L'Antenore Plebiscito Padova chiude in bellezza aggiudicandosi anche il derby di ritorno contro la VetroCar Css Verona. Le scaligere pagano ancora il contraccolpo psicologico seguito all'addio di Zaccaria, Prandini e Carotenuto e alla fatale quarantena che ha preceduto le finali di Coppa Italia. In più Zizza deve fare a meno del prezioso apporto di Adele Esposito, relegata ai box ed in dubbio anche per i play-off. Le ragazze di Posterivo gestiscono saggiamente l'incontro e fanno la differenza in situazioni di parità sfruttando a dovere l'ottimo lavoro del centroboa. E', infatti, Agnese Cocchiere a creare il solco decisivo con una tripletta a cui fa seguito il tris dell'immarcabile Sara Centanni: delittuoso sarebbe non prendere in considerazione la '95 napoletana in chiave Setterosa. Senza Gottardo e Casson, luci della ribalta anche per la giovane Carlotta Meggiato che risponde presente all'appello mentre a chiudere i conti ci pensano Kiara Ranalli che festeggia con una doppietta il recente compleanno, Alessia Millo e Sara Dario. Sul fronte ospite barlumi di speranza da una propositiva Carolina Marcialis (2) e dalla ritrovata Elena Borg, anche per lei due realizzazioni. In extraplayer, invece, i sigilli di Gragnolati e Bianconi (11-6).
Antipasto vero di Semifinale alla "Scuderi" tra L'Ekipe Orizzonte e Lifebrain Sis Roma. Le capitoline sbancano le pendici dell'Etna (5-10) e si presenteranno al replay della prossima settimana con il morale a mille e la consapevolezza di avere le carte in regola per arrivare in finale. A fare la differenza una spaziale Silvia Avegno ben coadiuvata dal talismano Iza Chiappini. Avvio fulmineo delle rossazzurre che si portano sul doppio vantaggio con Barzon e Palmieri ma le ragazze di Capanna sono più in partita che mai e impattano con il capitano del Setterosa e Picozzi. Catania rimette la testa avanti con la potenza di Marletta poi è dominio Sis: Galardi piega Gorlero al termine di una bruciante ripartenza, Avegno insacca prima dal perimetro poi dai 5 metri, nel mezzo c'è gioia anche per Tabani. Al cambio vasca Miceli si sgola e le sue reagiscono con Aiello ma trovano sulla loro strada un'attentissima Sparano. Le giallorosse fanno male in controfuga: Chiappini piega Gorlero da posizione 4 poi l'estremo difensore di casa si riscatta neutralizzando il 5 metri dell'italobrasiliana. Negli ultimi 8' il pallino del gioco resta sempre su sponda romana con Picozzi, di nuovo Chiappini e Sinigaglia con una gran conclusione sul primo palo a completare l'opera. Ad addolcire il punteggio ci pensa il guizzo mancino di Riccioli. Con queste premesse già da gara 1 ne vedremo delle belle.
FINAL ROUND
La RN Florentia va in vacanza ma senza la certezza di conquistare il primato, quantomeno in solitaria. Il Bogliasco vendica il ko in terra toscana nel recupero di settimana scorsa e superando Trieste nel recupero di mercoledì avrà la possibilità di agguantare le gigliate al comando del gironcino riservato alle eliminate della prima fase seppur con la differenza reti a sfavore. Inizia meglio la squadra di Aleksandra Cotti con Francini e Marioni subito a bersaglio ma quella di Sinatra è viva e mette la freccia con il bis dell'ispirata Paganello, tra le migliori anche nella sfida d'andata, e la palomba di capitan Millo. A metà gara il botta e risposta continua con Giachi e Cordovani da parte ospite, Franci e Cuzzupè da parte locale: saranno le ultime marcature fiorentine che nella seconda parte di gara sbatte contro i riflessi di Malara e cede alla distanza alle realizzazioni di Millo e Rogondino (7-4).
Come già accaduto a Roma e Verona, Vela Ancona e Pallanuoto Trieste giocano prima il match di ritorno rispetto a quello d'andata, in programma tra sette giorni dopo l'altro recupero che attende le alabardate contro Bogliasco. Senza Bettini, Gant e Cergol sembrava dovesse restare ancora a bocca asciutta la compagine di Ilaria Colautti che invece sfodera una prestazione d'orgoglio e carattere e fa scacco matto al "Passetto" brindando ai primi tre punti: le marchigiane di Pace chiudono la stagione non riuscendo a sfatare il tabù della vittoria casalinga (7-9). Mattatrici dell'incontro Virginia Boero e Giorgia Klatowski con una tripletta a testa, magnifico il goal nel finale di quest'ultima con una prodezza balistica da metà vasca. Alle padrone di casa non basta il poker di Altamura, chirurgica in superiorità numerica, e l'abbozzo di rimonta con gli acuti di Strappato, Riccio e Colletta. Fondamentali nel successo giuliano anche i riflessi tra i pali di Sara Ingannamorte, il bis di Gaia Gagliardi e il meritato sigillo della classe 2004 Grace Marussi che ricorderà sicuramente a lungo questo pomeriggio.
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