Confermata l’aggiudica dei lavori relativi al Grande Progetto - interventi di difesa e ripascimento del litorale a sud di Salerno. La provincia di Salerno ha individuato, durante la seduta di gara, il raggruppamento di imprese “Ati Consorzio Stabile Grandi Lavori s.c.r.l.Technital s.p.a - Geosyntech s.r.l.- Geomed s.r.l.” di Roma, risultato terzo in graduatoria. Nei giorni scorsi si sono concluse le verifiche alla ditta che hanno dato esito positivo. Ma per l’avvio dei lavori si dovrà attendere la decisione del Consiglio di Stato che a luglio dovrebbe esprimersi sul ricorso della Rti Savarese costruzioni, una delle imprese escluse. Una guerra legale tra imprese e nei confronti della provincia di Salerno che ha influito sull’allungamento dei tempi.
Palazzo Sant’Agostino attende la decisione di luglio prima di proseguire con una ulteriore fase del progetto. Il Consiglio di Stato «accoglie l’istanza cautelare ai soli fini della sollecita fissazione del merito e, per l’effetto, fissa per la relativa trattazione l’udienza pubblica del 15 luglio 2021», si legge nell’ordinanza. Il progetto “Interventi di difesa e ripascimento del litorale del Golfo di Salerno - I° stralcio funzionale: realizzazione del sistema di difesa a celle tra la foce del fiume Picentino ed il litorale di Magazzeno” risale a dieci anni fa. Un tempo infinito per il tratto di costa che ricade nel comune di Pontecagnano Faiano. Anni di attesa che si sono trasformati in un incubo per gli imprenditori ed i residenti della litoranea. Costretti a combattere con la furia del mare in caso di maltempo.
La spiaggia si è ormai ridotta lungo il tratto costiero con ricadute importanti sulle attività di molti gestori di stabilimenti balneari. Anche una piccola mareggiata nel periodo estivo crea problemi agli imprenditori. I lavori interesseranno il primo tratto di costa che ricade nel comune di Pontecagnano Faiano. Intanto, la litoranea attende l’inizio degli interventi per la ricostruzione del ponte sul fiume Asa. Gli interventi partiranno a settembre in quanto per eseguirli sarà necessario chiudere completamente al traffico il tratto della litoranea in prossimità del viadotto. In questo modo gli operatori saranno in grado di accogliere i clienti. I fondi disponibili per la realizzazione del nuovo ponte Asa ammontano a 640 mila euro. I lavori consistono nell’abbattimento e ricostruzione del viadotto che sarà realizzato completamente in acciaio.
L’odissea del ponte Asa ebbe inizio a novembre del 2019 con la chiusura al traffico del viadotto per problemi di staticità alla struttura. Cinque mesi di completo isolamento per residenti, attività imprenditoriali e commerciali. Apertura parziale al transito veicolare ad aprile del 2020. Da allora il viadotto può essere attraversato solo dai mezzi leggeri ed unicamente in direzione sud.
FONTE: La Città
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