Il rito è ovviamente quello di stare..."Zitt" ma nell'ambiente calcistico nazionale ormai il dato è tratto. La Salernitana conquista le prime pagine dei giornali e l'attenzione mediatica di illustri addetti ai lavori. Tra questi uno che la piazza di Salerno l'ha assaggiata da giovanissimo prima di scrivere la storia dell'Inter, Walter Zenga: "Approdai in granata a 18 anni, poche presenze e pochi mesi sufficienti per apprezzare il calore di una città che per il colore granata esce pazza. Ricordo in particolare il derby con la Paganese, parai un rigore e la tifoseria esplose. Poi la partita successiva con il Pisa fui costretto ad uscire dopo un quarto d'ora... - ricorda uno dei portieri più forti al mondo ed ora allenatore nel corso di una diretta Instagram con il figlio Andrea, reduce dal successo del Grande Fratello Vip, incentrate sulle ultime vicende calcistiche tra cui lo Scudetto nerazzurro e l'approdo di Mourinho alla Roma - Sono molto contento nel vedere la Salernitana ormai ad un passo dalla A, conosco Fabrizio Castori e i suoi meriti sono innegabili. E' davvero un bravo tecnico, sa tirar fuori il meglio da ognuno dei suoi calciatori caratterialmente e tecnicamente, tenendoli tutti sulla corda". Concorde Andrea con cui grazie alle telecamere del reality condotto da Alfonso Signorini e vinto da Tommaso Zorzi si è materializzata la riappacificazione dopo anni di incomprensioni seguite alla separazione con la moglie Roberta Termali: "Vincere senza l'apporto del pubblico, disputando un intero campionato a porte chiuse, avvalora ancor di più l'impresa della Salernitana. Non oso immaginare cosa sarebbe potuto succedere con i tifosi sugli spalti, storicamente il dodicesimo uomo in campo a Salerno", il commento del giovane immobiliarista e modello.
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