Seconda manifestazione per i borsisti del concorso Ripam Campania. Oggi nuovo sit-in di protesta, in programma dalle 10 alle 14 nel piazzale antistante il palazzo della Regione.
I borsisti lamentano che, a meno di un mese dalla conclusione del corso di formazione, il loro futuro non è ancora ben chiaro. Precise le richieste, che saranno di nuovo rese note nel corso della manifestazione di domani:
Eliminazione della prossima prova, ritenuta inutile
Assorbimento dei profili in sovrannumero
Assunzione immediata di tutti i borsisti
La lunga nota diffusa dai borsisti
Nella lunga nota diffusa, i borsisti hanno sottolineato innanzitutto che il Decreto 44/2021 ha stabilito che, durante la pandemia, per procedure come il Concorso Ripam Campania ci fosse possibilità di svolgere una sola prova scritta selettiva. Quest’ultima è già stata svolta e risulta valida per la graduatoria finale.
Il concorso, iniziato nel lontano 2019, ha già compiuto appieno il suo scopo di selezione e formazione. Sono state svolte infatti anche una prova preselettiva, 10 mesi di tirocinio/lavoro presso le amministrazioni e centinaia di ore di formazione complete di approfondimenti, quiz ed esercitazioni.
La selezione è stata così dura che sui circa 300.000 partecipanti iniziali ne restano circa 1850, lo 0,6%. Addirittura sono rimasti scoperti più di 400 posti. Un’ulteriore prova selettiva quindi non solo sarebbe inutile, ma persino deleteria, oltre che un irresponsabile spreco di denaro pubblico.
Tirocinio e formazione riempiono le giornate dei borsisti da 10 mesi a questa parte, con la conseguenza che in tanti hanno dovuto abbandonare altre opportunità lavorative. Queste sono solo alcune delle motivazioni che i borsisti hanno posto alla base delle loro rimostranze.
Altri articoli di questo autore:
Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.