Nell'ambito della serie di eventi, in pieno rispetto delle normative anti Covid, legati alla celebrazione del 25 Aprile ed alla Festa della Liberazione a Salerno, si è tenuta questa mattina in piazza Vittorio Veneto (ai piedi del monumeto ad essa dedicato) la commemorazione dell'anniversario della liberazione d'Italia da parte dell'Associazione Amici del Sacro Cuore. Una manifestazione semplice, con lo scopo di rinnovare il ricordo di tanti italiani deceduti per liberare il nostro paese da ogni forma di oppressione. Presente, accompagnato dal consigliere Fabio Polverino, il sindaco Enzo Napoli che dopo aver scambiato un cordiale saluto con i membri dell'associazione presieduta da Frà Vittorio Celentano (in foto Enzo Autuori), ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: «Una giornata che si riempie di significati simbolici e aggiuntivi rispetto a quelli sacri della liberazione. Il 25 Aprile rappresenta la vittoria sulla barbarie nazifascista e quest’anno si propone con accenti diversi nel senso che ci troviamo alla fine di una guerra, quella della pandemia, che però ancora non è conclusa. Dobbiamo operare con intelligenza e prudenza affinché si possa uscire dalla pandemia che ci ha devastati. Il 25 aprile deve essere un ritorno alla vita, la possibilità di sconfiggere simbolicamente come in una liberazione il virus con comportamenti sociali. Abbiamo davanti a noi problemi gravissimi. Il primo maggio celebreremo una festa del lavoro che sarà caratterizzata da una serie di disperanti situazioni economiche. Dobbiamo fare corpo comune e causa comune per superare le difficoltà del presente con intelligenza, moderazione e visione del futuro», conclude il sindaco.
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