Reduce dalla vittoria in Coppa Italia che ha segnato probabilmente la svolta della stagione, L'Ekipe Orizzonte Catania è pronta ad affrontare con il morale alle stelle l'ultima curva del campionato che porta dritta al rettilineo finale ed al primo gradino del podio chiamato Scudetto. Il Sette di Martina Miceli lavora alacremente per preparare la trasferta di Verona contro la Vetrocar Css del neo tecnico Paolo Zizza. Allenatore che molto ben conosce il talento etneo Isabella Riccioli che alle dipendenze del trainer napoletano ha conquistato con il giovane Setterosa il Bronzo mondiale Under 20 in Portogallo nel 2019. 6 le reti nella kermesse portoghese per la mancina classe 2000 che ai nostri microfoni ripercorre le tappe salienti della sua breve ma già intensa carriera pallanuotistica e fa il punto su quanto accaduto negli ultimi mesi e quanto accadrà da qui alle prossime settimane. "La mia passione per questo sport è nata grazie a mio fratello che ha giocato per anni a Pallanuoto e mi portava a vedere sempre le sue partite - racconta - Mi ha sempre affascinato l'idea di sport di squadra e quindi ho deciso di continuare". Nel suo palmarès vanta già tre medaglie con le Nazionali giovanili oltre alla conquista di Len Cup, Scudetto e Coppa Italia con l'Orizzonte: "Sono legata a tutti i miei ricordi sportivi, belli e brutti, perchè in entrambi i casi mi hanno lasciato qualcosa di molto importante. Non cambierei niente del mio percorso perchè se tutto è andato così, vuol dire che così doveva andare". Di certo è formativo confrontarsi quotidianamente con mostri sacri che hanno scritto la storia della Pallanuoto femminile italiana e non solo: "La compagna di squadra che mi ha lasciato di più è quella che adesso è il nostro presidente - continua la Riccioli - Tania (Di Mario, ndr) mi ha insegnato veramente tanto e giocare al suo fianco è stata un'enoreme fortuna. Quella che sono adesso lo devo a lei e indubbiamente a Martina (mister Miceli), come loro credo ci siano pochi che sappiano dalla A alla Z come trasmetterti tutto quello che serve in questo sport".
Venendo all'attualità, quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare e così è stato per L'Ekipe che ha somatizzato l'eliminazione europea e la mancata qualificazione olimpica del Setterosa a forti tinte rossoazzurre e con la conquista della Coppa Italia ha mandato un chiaro avvertimento alle rivali, Padova e Roma su tutte: "Sicuramente abbiamo passato un periodo di grande difficoltà, però con pazienza e duro lavoro siamo riuscite a rimetterci sui binari e questa Coppa Italia è la conferma che la strada è quella giusta e dobbiamo continuare così. Serviva per riacquistare fiducia e consapevolezza nei nostri mezzi", evidenzia Isabella tra le migliori in vasca nella Semifinale contro Verona. "Una consapevolezza che non abbiamo mai perso - aggiunge - abbiamo lavorato con abnegazione per portare a casa il trofeo e raggiungere il primo obiettivo a breve termine".
L'attenzione ora è solo sul campionato: "E' facile intuire che il nostro intento è quello di vincere lo Scudetto. Per quanto concerne gli aspetti individuali, l'obiettivo è contribuire nel migliore dei modi per arrivare a raggiungere il primo (il titolo tricolore)!". Un campionato costellato ancora da tante incognite legate ad aspetti extrasportivi: "La pausa dello scorso anno è stata molto dura da affrontare perchè per un'atleta che pratica uno sport aquatico mantenere il fisico in allenamento fuori dall'acqua è veramente difficile e soprattutto si perde il ritmo partita che è fondamentale - prosegue l'attaccante catanese - Adesso a campionato in corso, dopo la ripresa, c'è sempre l'incertezza di non poter giocare una partita per qualche caso di positività. Ma meglio così che fermare di nuovo tutto".
Ma oltre la Pallanuoto, Isabella si divide tra studi e altre passioni: "Con tantissimi sacrifici si riesce a fare tutto, la volontà non deve mai mancare - conclude Isabella - Una volta posato il borsone mi dedico alle mie passioni. La più grande è quella per la cucina, mi rilassa e mi piace davvero tanto. L'arte e la musica, ma la cultura in generale, mi affascinano da sempre. Sono molto curiosa, non ho particolari preferenze di artisti o scrittori proprio perchè penso che ci sia sempre qualcosa da apprendere da chiunque". E proiettandosì al domani chiosa tra scaramanzia e saggezza: "Il sogno nel cassetto è sicuramente quello di ogni atleta...poi vedremo cosa mi riserverà il futuro".
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