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C'è soddisfazione per la grande gara disputata ma anche tanto rammarico per una serie di discutibili decisioni del duo arbitrale Brasiliano-Piano. In casa RN Salerno non è andato giù il modo con cui i giallorossi hanno rischiato di perdere in maniera rocambolesca la sfida a larghi tratti dominata con la corazzata Ortigia e che sarebbe valsa tre storici punti nel Preliminary Round Scudetto. Nel mirino della dirigenza salernitana soprattutto la terza espulsione che è costata l'uscita anticipata dall'acqua per limiti di fallo di Tomasic e la presunta irregolarità di Pica sulla rimessa in gioco aretusea, originata da un provvidenziale intervento di Tempesti proprio sulla calottina numero 12 di casa. Al termine del match si è dimostrato come al solito molto schietto e conciso mister Matteo Citro: "Grande prestazione dei ragazzi, abbiamo dominato per larghi tratti la gara, poi nel finale, complici tre nostre gravi disattenzioni e qualche fischio molto opinabile, loro sono rientrati. Non è nel mio costume polemizzare per le decisioni arbitrali ma quando sono palesemente erronee diventa difficile non evidenziarlo. Sappiamo che contro squadre costruite per vincere, di caratura tecnica superiore alla nostra, non è sufficiente provare a vincere solo in vasca: per strappare i 3 punti, dobbiamo farlo due volte visto che al minimo episodio la bilancia generalmente pende dalla loro parte. Comunque grande merito ai ragazzi per l'approccio e la reazione avuta dopo le due sconfitte con Savona e Brescia. Vogliamo chiudere il campionato a testa alta e sfruttare ogni occasione utile per alzare l'asticella e farci trovare pronti per il prossimo anno”.

Prossimo anno che si spera possa iniziare con la "Vitale" nuovamente aperta al pubblico e senza format modificati in corso d'opera. Intanto il sodalizio giallorosso è pronto a calarsi nell'imminente campionato Under 20 e osserverà da interessato spettatore anche l'esito del campionato di A2 dove atleti salernitani e grandi ex come Gabriele Vassallo, Gianmaria Siani ed il "mago" Cristian Gandini in forza all'Anzio schiacciasassi viaggiano spediti verso la A1 e potrebbero presto ritrovare la Rari da avversaria in massima serie nell'anno del Centenario.