Aggiudicata definitivamente la gara di progettazione esecutiva e definitiva, ora l’obiettivo fissato è presentare entro fine maggio il progetto su carta del nuovo Palazzetto dello Sport. Lo scheletro che resta del cantiere mai concluso e il degrado che regna attorno alla struttura mai sorta nei pressi dello stadio Arechi dovranno far spazio al nuovo impianto che sarà pensato dagli stessi progettisti dello Juventus Stadium e del nuovo stadio di Cagliari. Lo studio Gau Arena, infatti, si è aggiudicato la gara e avrà il compito di dare una nuova fisionomia all’impianto che, questa volta, dovrà essere meno imponente rispetto a quello che era stato progettato e che non è mai stati realizzato. Ed è stato proprio il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca , a rilanciare il progetto del Palazzetto dello Sport che sembrava ormai dimenticato e che, invece, è stato inserito nell’ambito dei capitoli di finanziamento che sono rimasti nelle casse regionali come economie delle Universiadi.
Il nuovo Pala Salerno, infatti, non ha quasi più nulla in comune con il Palazzetto progettato dall’architetto e designer Tobia Scarpa . Il disegno dell’equipe guidata dall’architetto Gino Zavanella , una delle figure più illustri della progettazione per lo sport, sarà completamente diverso. Così come diverse saranno le cifre da investire: i 25 milioni previsti per la realizzazione del progetto originario, rimasto incompiuto per decenni, sono diventati 8,5 milioni. Il disegno originale prevedeva come utilizzo di base l’atletica leggera e il ciclismo indoor, discipline che ne caratterizzavano la forma architettonica nel suo insieme. Grazie alle pavimentazioni amovibili ed adattabili, si sarebbero potute svolgere sul parquet nella sala centrale, anche altre attività sportive quali il basket, la pallavolo, il tennis, la boxe, l’equitazione, la scherma, il pattinaggio ed il calcio a 5.
Ridimensionato rispetto ai progetti faraonici iniziali e ridimensionati anche la quantità di discipline sportive che si potranno tenere all’interno, sarà comunque un impianto imponente, dotato della stessa copertura dell’Allianz Arena di Monaco di Baviera, posti a sedere per almeno 5mila spettatori, parcheggi e una piscina olimpionica. Non solo sport, però, perché sarà possibile anche aprire l’impianto a concerti ed eventi musicali. La realizzazione dell’impianto sportivo e la riqualificazione dell’area sono tasselli di un progetto più ampio che prevede il completo restyling della zona della litoranea attraverso un insieme di investimenti pubblici e privati. In questa parte della città, oltre al Palazzetto dovrà essere realizzato anche il nuovo ospedale mentre è in corso la risistemazione la zona Asi, catalogata come area urbana.
Altro tassello fondamentale destinato a stravolgere completamente anche parte della vocazione di quest’area consiste nella realizzazione del quarto lotto del progetto di salvaguardia della costa e di ripascimento con la creazione di un parco dunale immaginato dall’archistar Manuel Ruisanchez . Il parco naturale dovrebbe costituire un’area di recupero ambientale per lo svolgimento di attività di svago, ma anche per la cura del corpo e il welness. Ma qui è in corso anche la riqualificazione dell'area della ex Marzotto ed è stato anche rispolverato il progetto che destina parte dell’area alla cantieristica.
FONTE: La Città
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