Avrebbero “saltato la fila” per farsi vaccinare. Furbetti con la presunta complicità dei medici di famiglia che rilascerebbero certificati “di fragilità” utili a immunizzarsi immediatamente dal Covid 19 pur non avendone i requisiti? L’accusa emerge nero su bianco da una circolare firmata dal direttore del Distretto Sanitario 70 Vallo della Lucania - Agropoli ed inviata a tutti i medici di medicina generale operanti nei 36 comuni afferenti. «I nostri amministrativi, nell’organizzare le sedute di vaccinazione con Pfizer per i soggetti per i quali è stato preferito questo tipo di vaccino a quello di AstraZeneca, hanno notato molti, troppi, certificati “di fragilità” redatti dai medici di medicina generale», scrive Adamo Maiese in qualità di responsabile del Distretto Sanitario 70. I medici di base, da parte loro, hanno già risposto di essere totalmente estranei a quanto chiaramente contestato e, al contrario, di svolgere la propria attività in condizioni di ulteriore difficoltà rispetto al passato proprio per i continui interventi tesi a contrastare la diffusione della pandemia in corso. (La Città)
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