Fondi per 76mila euro dalla Regione Campania al Comune di Nocera Inferiore per il recupero dei beni confiscati alla camorra. Il decreto è del 25 marzo scorso e porta la firma della dirigente Simonetta De Gennaro. Si tratta del 30% dell’importo rimodulato ammesso a finanziamento per la «rifunzionalizzazione abitativa di unità immobiliari confiscate alla criminalità organizzata». Il progetto riguarda una villa al Parco di Luggo in via Astuti e un attico al Parco Franca di via Fucilari. Il Comune, con precedenti decreti, ha già avuto impegnata e liquidata una prima tranche di 36mila euro e una seconda di altri 25mila euro circa.
L’importo complessivo rimodulato del progetto è di 254mila euro. Con la liquidazione dei 76mila euro del 25 marzo si è a metà dell’importo rimodulato dal Comune per la riqualificazione dei due complessi immobiliari. I cantieri avviati dal Comune di Nocera Inferiore, nei mesi scorsi oggetto di un sopralluogo congiunto del sindaco Manlio Torquato e dal procuratore della Repubblica Antonio Centore , sono frutto di due confische eccellenti. La villa al Parco di Luggo è appartenuta a Mario Pepe , mentre gli appartamenti di via Fucilari sono stati confiscati a Salvatore Di Maio . La riqualificazione è in corso già da qualche mese.
Nell’ex villa Pepe i lavori sono a buon punto. La struttura accoglierà un centro di assistenza per le famiglie in difficoltà. In passato, pochi anni dopo la confisca, il Comune la diede in gestione ad un’associazione che si occupa tuttora di affido familiare e che realizzò al suo interno una casa-famiglia. Poi la chiusura e la necessità di riqualificazione. Ha registrato, invece, delle lungaggini il progetto di riqualificazione dell’attico al Parco Franca di via Fucilari. L’impasse ha riguardato i tempi di attesa per la fornitura elettrica. L’immobile appartenuto a Salvatore Di Maio è costituito da due livelli: un piano giorno, uno piano notte ed ampi terrazzi. È un edificio di notevole grandezza che si è preferito dividere in due parti. In questo modo l’amministrazione comunale prova a dare una risposta all’emergenza abitativa vissuta dalle famiglie nocerine. Il costo complessivo dell’intervento è stato interamente finanziato dai fondi europei, di cui una parte già liquidata dalla Regione Campania. Rientrano negli immobili in disponibilità al patrimonio dell’Ente anche ventuno garage siti in via Angioini, beni confiscati a Macario Mariniello .
Per questi ultimi, la giunta ha avviato il progetto esecutivo di manutenzione straordinaria per un importo di circa 100mila euro ed è stata altresì presentata domanda di partecipazione ad altro finanziamento. I box sotterranei si trovano a Piedimonte, tra le palazzine Iacp di via Cupa del Serio. Qui, intercettati i fondi, potrebbe essere realizzata anche una piazza. I garage non sono l’unica proprietà riconducibile a Mariniello e acquisita dal Comune di Nocera Inferiore. Infatti, c’è anche una vecchia abitazione al rione Piedimonte e un fondo agricolo semi abbandonato in via Fiano.
FONTE: La Città
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