Nonostante la difficoltà causata dal Covid che sta rallentando ancora la programmazione della prossima stagione turistica, si avviano le “grandi manovre” anche in città: la società “Salerno Gestioni portuali”, infatti, ha presentato una richiesta per la sostituzione dei monoblocchi presenti all’interno del Punto mare “Masuccio salernitano”, nell’area dell’omonimo molo presente in piazza della Concordia, e il parziale cambio di destinazione. Si tratta di interventi compresi nell’insieme di lavori che la società si è impegnata a realizzare per restituire dignità al varco d’imbarco e sbarco dei turisti diretti (o di ritorno) dalla Costiera Amalfitana.
Dopo anni di polemiche e di disagi, la realizzazione del Punto Mare è stata oggetto un avviso pubblico redatto ad hoc ed «è stata rilasciata concessione finalizzata al montaggio e alla tenuta in esercizio del punto Mare Masuccio alla società Salerno gestioni portuali per le annualità che vanno dal 2019 al 2022». La società, dunque, si è impegnata a predisporre tutta una serie di servizi che consentiranno di migliorare il livello dell’accoglienza delle persone dirette agli imbarchi e, contemporaneamente, di finanziare una serie di interventi strutturali che prevedono pure ulteriori migliorie estetiche. In particolare, si legge nella richiesta presentata all’Autorità portuale e trasmessa al Comune di Salerno, «è previsto a carico del concessionario, tra gli altri, l’obbligo a realizzare un sistema di collegamento fognario al sistema esistente al porto Masuccio entro il primo anno di attività; garantire una postazione per le biglietterie delle società armatoriali abilitate ai collegamenti intercostieri; alla gestione e manutenzione dei servizi igienici che si trovano nella struttura; alla gestione del servizio di pulizia e raccolta rifiuti».
Nel computo, il costo stimato per i lavori di realizzazione dell’allaccio fognario - collegato alla rete comunale - e della nuova pavimentazione in cemento della banchina è di 49.190 euro che saranno tutti a carico della società di gestione. A questi vanno aggiunti gli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture del Punto mare. L’anno scorso, nel pieno della pandemia, le criticità non sono mancate non soltanto nell’organizzazione complessiva che ha previsto imposto il distanziamento e l’uso delle mascherine anche a bordo dei traghetti ma anche per l’organizzazione generale del Punto mare che ancora non è adeguato pienamente al funzione di snodo verso il mare ma anche di primo ingresso nella città di Salerno. Disagi che sono stati superati con il tempo ma che, quest’anno, dovrebbero essere superati anche grazie all’installazione delle nuove strutture destinate a una migliore accoglienza. Anche se di questi tempi la stagione turistica - e, di conseguenza, la partenza dei traghetti dal Molo Masuccio - sarebbe già dovuta iniziare.
FONTE: La Città
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