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Pensiline dei pullman a lungomare Marconi trasformate in luogo di riparo per i senzatetto. Un fenomeno che va avanti almeno dalla scorsa estate. Ieri l’ennesimo intervento della polizia municipale e di Salerno Pulita per togliere cartoni e coperte e rendere nuovamente fruibile ai viaggiatori la pensilina dei bus di fronte alla caserma Angelucci, tra Pastena e Torrione. Come dimostrano le immagini di Google Maps o le lamentele dei residenti della zona, già ad agosto dello scorso anno, c’era chi trovava riparo sotto la pensilina di notte, ma al mattino toglieva i cartoni e li riponeva dietro la piccola panchina. Da dicembre scorso, invece, l’occupante aveva trasformato la pensilina nella sua dimora esclusiva. I soliti cartoni erano stati sistemati non solo in pianta stabile sulla panchina, trasformandola in una sorta di improvvisata camera da letto, ma anche usati per tappezzare anche buona parte delle vetrate per proteggersi la sera dal freddo e di giorno dalla pioggia o dal sole.

Gli operai di Salerno Pulita già altre tre volte ha dovuto rimuovere il tutto per ristabilire la fruibilità della pensilina, ma puntualmente il senzatetto che l’occupava era ritornato rimpiazzando cartoni e vecchie coperte. Ieri mattina una pattuglia della Polizia municipale, nel corso dei controlli in via Lungomare Marconi ha di nuovo allertato gli operai della partecipata che, per l’ennesima volta, hanno rimosso tutto e sanificato la pensilina. Quello che è urgente però è un intervento complessivo, che coinvolga anche i servizi sociali, altrimenti l’area liberata e ripulita ieri, già nelle prossime ore tornerà nelle stesse condizioni. Al di là della necessità di trovare un alloggio non precario a questa persona, posto che la stessa si sia rivolta a qualcuno per averlo o che i servizi sociali o qualche associazione sia intervenuta in suo aiuto, certamente le pensiline non possono essere occupate in questo modo.

Se l’esempio di quella a lungomare Marconi non sarà risolto definitivamente con l’intervento di controlli notturni, presto il fenomeno si diffonderà per tutte le altre pensiline del lungomare, come lo sono le sedute nei viali al centro città. Qui si ripropone il problema del numero degli agenti della polizia municipale a disposizione del comando di via dei Carrari che va diminuendo sempre più (ieri sono andate in pensione altre tre unità, di cui due ufficiali). Ma di nuove assunzioni non se ne parla, mentre per i caschi bianchi i compiti aumentano di giorno in giorno, ordinanza dopo ordinanza.

FONTE: La Città