E’ stato dimezzato l’indebitamento, riconcepito il modello gestionale -organizzativo, riallacciato il legame con la città, le Istituzioni e i media, riammodernata l’impiantistica di diversi locali della sede, ma soprattutto sono stati rinsaldati lo spirito associativo e i valori sportivi. In poco più di due anni e mezzo di mandato, peraltro ereditato in corsa nel maggio 2018, il presidente Giovanni Ricco, supportato dalla sua squadra di consiglieri e sostenuto dalla stragrande maggioranza dei soci che si è sentita parte integrante del progetto, ha tirato fuori il Circolo Canottieri Irno di Salerno dalle sabbie mobili di un dissesto economico-finanziario che rischiava di inghiottirlo dopo oltre 100 anni di gloriosa storia e lo ha rimesso in condizione di remare in acque più limpide e sicure. Un processo di “trasparenza, partecipazione, sostenibilità” necessario per raddrizzare i conti e rilanciare l’immagine sociale, culturale, sportiva del sodalizio biancorosso. (Cronache)
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