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I fatti del giorno | Tutte le principali notizie di cronaca e attualità da Salerno e provincia

26/02/2021

VERSO LE COMUNALI

Potere al Popolo scende in campo alle prossime elezioni amministrative. Di fatti, in occasione delle prossime elezioni amministrative Pap lancia la sfida a Salerno: costruire un progetto di opposizione e lotta sociale per un nuovo modello di città. Lavoro, sanità, ambiente, economia del mare, università, Recovery Plan, servizi pubblici e lotta alle privatizzazioni, questi gli otto temi cardine del documento pubblico a partire dal quale il progetto è stato lanciato. L’idea è quella di promuovere la ricomposizione di un nuovo blocco sociale antagonista attraverso l’unità di lavoratori dipendenti, autonomi precarizzati disoccupati e studenti. “Si tratta di individuare e sostenere la città che vogliamo, la città che immaginiamo per il nostro futuro e quello delle generazioni che verranno – hanno dichiarato i militanti di Potere al Popolo. (Cronache)

VERSO LE COMUNALI/2

Sono trascorsi 25 giorni dal primo tampone che ha confermato la positività al Covid ma, ieri, la lieta notizia: il capogruppo del Psi al Comune Massimiliano Natella è, finalmente, negativo. Un’esperienza che, purtroppo, ha dovuto condividere con la sua famiglia, risultata positiva al Covid. Giorni difficili ma il consigliere socialista non si è perso d’animo e – come ha raccontato – “in qualche caso ho cercato di aiutare altre persone contagiate dedicandomi a inoltrare richieste di aiuto o chiarimenti all’Asl” senza mai smettere di lavorare per le prossime elezioni amministrative, in programma nel 2021 ma, causa pandemia, potrebbero subire un importante rinvio. Natella, così come i consiglieri uscenti Paolo Ottobrino, Veronica Mondany e l’assessore Antonia Willburger, sono in cerca di una riconferma dopo il lavoro svolto a Palazzo di Città. (Cronache)

LA NOSTRA LIBERTA'

La Nostra Libertà con l’avv. Antonio Cammarota ha organizzato per sabato 27 febbraio alle ore 12,00 in via Velia un gazebo espositivo nel rispetto delle norme covid per presentare il progetto “la città dei diritti”. Saranno presenti l’avv. Matteo Marchetti, vice segretario nazionale del Codacons, schieratosi da tempo a fianco di Cammarota, il quale rimarca come “il rispetto dei diritti è l’esatto contrario del malcostume del privilegio imperante in questa città ed è una precondizione ed un valore per la democrazia, per la libertà, per la crescita della nostra terra”. Sarà presente con Marchetti e Cammarota anche la dr.ssa Sonia Caputo, nominata nel 2019 dal Difensore Civico Regionale commissario ad acta per la redazione dei regolamenti attuativi degli istituti di partecipazione del Comune di Salerno, voluti dalla legge e dallo Statuto, ma disattesi dall’amministrazione comunale. Una vicenda che Cammarota ricorda bene per esserne stato protagonista: “quale Presidente della Commissione Trasparenza avevo redatto un regolamento con i question time, la pubblicità dei lavori delle commissioni, la diretta streaming del Consiglio Comunale, le circoscrizioni elette dal popolo invece dei comitati di quartiere voluti dal potere, e quindi il difensore civico, ma tutto fu mortificato dall’arroganza del potere che teme la partecipazione, il confronto, la libertà”. “Questo sarà il cuore del progetto politico de La Nostra Libertà”, conclude Cammarota, “perché per avere qualcosa non si dovrà più chiedere al potente di turno ma solo alla legge”.

SALERNO IN COMUNE

Sabato 27 febbraio, alle ore 18:00, presenteremo in conferenza stampa on line il logo della lista elettorale “Salerno in Comune” ed il nuovo sito web attraverso il quale ogni cittadino avrà la possibilità d partecipare alle iniziative e ai gruppi di lavoro per realizzare un progetto partecipato per il governo della nostra città. Sarà l’occasione per esporre, attraverso l’utilizzo di parole chiave che ci accompagneranno nella prossima campagna elettorale, un lavoro che nasce dal desiderio di tanti cittadini di esprimere la loro visione, alternativa a questa amministrazione, per il futuro di Salerno. Questo esercizio di condivisione ci ha consentito uno sviluppo del progetto civico e della sua comunicazione con dei connotati ben definiti grazie ai numerosi contributi dei partecipanti che hanno chiaramente espresso la loro volontà di mettere al centro del progetto un impegno coerente su temi come la cultura, la trasparenza, l’ambiente, i trasporti e lo sport i cui servizi non sono percepiti in maniera soddisfacente. Salerno in Comune, come già in precedenza annunciato, parteciperà alla prossima competizione elettorale in coalizione con altre liste civiche per diventare la nuova forza di governo cittadina ma, al di là del risultato elettorale, intende comunque portare avanti un progetto politico permanente in cui la formazione e la partecipazione saranno le linee guida per tutti coloro che intendono impegnarsi per migliorare la città di Salerno. Un ringraziamento particolare, per aver messo a disposizione volontariamente la loro professionalità per questo progetto civico, lo rivolgiamo a Silvia De Martino, graphic designer, e ad Andrea Pastore, webmaster.
Quindi l’appuntamento è per Sabato 27 febbraio alle ore 18:00 sulla pagina Facebook “Salerno in Comune”.

DEEP

Sabato 27 febbraio alle ore 10.30, promossa dal gruppo DEEP/Democrazia e Partecipazione, si terrà una diretta on line sulla politica salernitana insieme ai protagonisti in campo per le elezioni amministrative 2021. Coordinati da Luciana Libero, interverranno Oreste Agosto, Margaret Cittadino, Pino Cantillo, Lucia Capriglione, Alfonso Conte, Federico Conte, Antonio d’Alessio, Andrea De Simone, Raffaella Di Leo, Gianpaolo Lambiase, Franco Mari, Nico Mazzeo, Vincenzo Pedace, Marcello Ravveduto, Angelo Tofalo, Matteo Zagaria, per i gruppi Adesso Salerno, Ali Salerno, Oltre, Coraggio, Salerno di Tutti, Salerno in Comune, Leu Salerno, Movimento 5 Stelle Salerno.

FDI

Si è riunito, oggi pomeriggio, presso la Federazione di Fratelli d’Italia Salerno, il tavolo provinciale del centrodestra per avviare la discussione in vista delle prossime elezioni comunali. Erano presenti: il coordinatore provinciale di FdI Giuseppe Fabbricatore; il coordinatore provinciale della Lega On. Attilio Pierro; il deputato di Forza Italia On. Enzo Fasano; il vice segretario provinciale dell’Udc Maria De Caro; il coordinatore provinciale di Cambiamo! Luigi Cerruti. “Da tutti i partecipanti è stata ribadita la volontà – si legge in una nota congiunta – di superare ogni qualsiasi difficoltà in favore di un’unità già sostanziale della coalizione, per individuare nei Comuni candidature a sindaco, di partito o civiche di area centrodestra, che siano condivise da tutte le forze politiche. Il tavolo si riaggiornerà a breve al fine di valutare i nomi che rappresentino la sintesi migliore”.

OLTRE

Le prossime settimane saranno decisive nel contrasto alla pandemia e si dovranno interpretare con saggezza ed intelligenza. Il gruppo consiliare “Oltre”, composto dai consiglieri comunali di Salerno Antonio D’Alessio, Leonardo Gallo, Corrado Naddeo, Nico Mazzeo, Donato Pessolano e Giuseppe Ventura, nella giornata odierna ha protocollato una istanza (primo firmatario il consigliere Naddeo) indirizzata al sindaco Enzo Napoli, con la quale gli stessi consiglieri chiedono con urgenza alcuni specifici provvedimenti dell’amministrazione comunale volti a garantire la salute dei salernitani pur tutelando le necessità personali di ogni cittadino. “Consentire alla popolazione tutta occasioni di reale alleggerimento del clima “pesante” nel quale da mesi siamo costretti a muoverci, evitando di confliggere in alcun modo con le decretazioni nazionali che scaturiscono dalle indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico (CTS) – scrivono i consiglieri firmatari – resta comunque per noi amministratori un obiettivo importante ed imprescindibile. C’è voglia, ma sarebbe il caso di dire necessità vera e propria, di concedersi nella giornata momenti di permanenza all’aria aperta, svolgendo una attività motoria, anche blanda, ma certamente salutare. I nostri parchi principali (Pinocchio, Mercatello, Villa comunale, Galiziano) sono fisicamente delimitati e hanno varchi presidiabili. Il Lungomare Trieste poi, per sua conformazione, ben si presta ad una semplice delimitazione in senso longitudinale, creando anche due varchi (orientale ed occidentale) facilmente controllabili. È quindi possibile, dotandosi di un piano di sicurezza, prevedere accessi controllati nelle predette zone (come pure in altre zone della città con caratteristiche similari) regolando con il conta-persone gli accessi, sulla base dei numeri massimi di presenze contemporanee che si possono consentire garantendo la massima sicurezza all’aperto e senza assembramenti. Per i cittadini salernitani sarebbe possibile dividersi, in modo ordinato e controllato, in più aree del nostro territorio che, laddove invece precluse, determinerebbero (cosa purtroppo già vista) il concentrarsi di tante, troppe persone in poche zone, con elevato rischio conseguente”.

LEGA

Il segretario regionale della Lega in Campania, Valentino Grant, ha annunciato le nuove nomine nel coordinamento regionale. La guida della provincia di Salerno viene affidata al consigliere regionale Attilio Pierro. La provincia di Napoli viene invece divisa in due aree: Napoli Nord, affidata a Francesco Pinto, già sindaco di Pollena Trocchia e Napoli Sud, affidata a Tina Donnarumma, consigliera del Comune di Castellammare di Stabia. Si completa quindi il quadro di nomine nella provincia di Napoli con il capoluogo campano affidato al consigliere regionale Severino Nappi già nei mesi scorsi. “Auguro buon lavoro ed un sincero in bocca al lupo ai neo coordinatori della Lega in provincia di Napoli e di Salerno – spiega Grant -. Sono certo che Tina Donnarumma, Francesco Pinto ed Attilio Pierro sapranno interpretare al meglio lo spirito della Lega a tutela dei nostri territori, delle nostre famiglie, delle nostre imprese e dei nostri militanti, che hanno reso possibile la crescita del partito in Campania in questi anni. Adesso si continuerà a lavorare pancia a terra con i tanti sindaci dei nostri comuni, che guardano alla Lega come un punto di riferimento nel nuovo governo Draghi. Ringrazio il sindaco di San Giuseppe Vesuviano Vincenzo Catapano e il segretario dei giovani della Lega Campania Nicholas Esposito – incalza Grant – per il lavoro svolto nel loro precedente incarico, e gli anticipo l’in bocca al lupo per i nuovi incarichi, che andranno a ricoprire a breve nel coordinamento regionale. La Lega in Campania continua a crescere, forte e sana. Siamo pronti alle prossime sfide al fianco del segretario federale Matteo Salvini”

LA NOMINA

Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha nominato Fabrizio Curcio capo del Dipartimento della Protezione civile. Ad Angelo Borrelli i ringraziamenti per l'impegno profuso e il lavoro svolto in questi anni.

PARLA SANTORO

L’ultima ordinanza della Provincia di Salerno che autorizza i lavori di asfalto e istituisce un senso unico alternato tra Vietri e Cava va sospesa, con urgenza. E’ la richiesta del consigliere provinciale Dante Santoro. “Inizialmente si è pensato ad uno scherzo, poi abbiamo verificato che effettivamente c’è una ordinanza: la numero 212 del 25 febbraio, quindi di oggi. Non so come si possa pensare di creare disagio su una ulteriore arteria nel mentre a pochi metri, sulla stessa ex SS18, c’è un blocco totale causa frana. Tra l’altro la strada che domani e dopodomani sarà interessata dai lavori di asfalto che tra l’altro non credo rientrino tra quelli di somma urgenza, è l’unica, ad oggi, accessibile per raggiungere da Vietri sul Mare o dalla Costiera Amalfitana, il capoluogo provinciale”, incalza Santoro. “Credo che si sia trattato di una distrazione o di una leggerezza – prosegue – in caso contrario penso che ci sia la netta volontà di generare solo caos”. “Inoltre – conclude – attendiamo che ufficialmente qualcuno ci dica quando verrà riaperta al transito la strada che da Vietri sul Mare conduce a Salerno. Il blocco sta mettendo in ginocchio le attività produttive, già provate dall’emergenza Covid e crea disagi a pendolari e lavoratori. E’ tempo di serietà, qualcuno ci dia informazioni precise, trasparenti ed esaustive”.

PARLA IANNONE

“La lista dei sottosegretari ufficializzata tra mille litigi nella maggioranza ‘Arlecchino’ umilia la Campania. Solo due sottosegretari per una Regione che ha sei milioni di abitanti e che è la più grande del Sud. Un nuovo pessimo segnale per un territorio che avrebbe più bisogno di molti altri. È evidente la mancanza di peso politico della classe dirigente campana dei partiti di maggioranza. Sempre più convinti che per Fratelli d’Italia sia stata la scelta giusta quella di collocarsi all’opposizione”.

PARLA PROVENZA

“La vicenda pandemica ha determinato una frattura con il passato, spazzando via il modello di sviluppo preesistente che in fondo ha contribuito a crearla. La tempestività di adozione delle misure di sicurezza per il contenimento del contagio è fondamentale al fine di evitare che l’emergenza sanitaria causata dal Covid-19 cresca in misura esponenziale, causando danni ancora più gravi alla tenuta della sanità pubblica e dell’economia del Paese”. Così Nicola Provenza, deputato del Movimento 5 Stelle e componente della commissione Affari sociali e Sanità della Camera, durante il suo intervento in Aula, a Montecitorio, nel corso della seduta convocata per le comunicazioni del ministro della Salute, Roberto Speranza, sulle ulteriori misure per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.

PARLA FASANO

Il deputato di Forza Italia, Vincenzo Fasano questa sera ha partecipato alla riunione del tavolo del centrodestra salernitano. L’esponente di Forza Italia ha espresso la volontà, peraltro condivisa da tutti i rappresentanti presenti, di raggiungere l’unità, possibilmente in ogni comune, nel prossimo turno elettorale. Per l’individuazione dei candidati sindaco, con particolare riferimento alla città di Salerno, ha indicato la preferenza per candidature civiche, sostenute dalle liste di partito, così come stanno provando a concretizzare nelle grandi città chiamate al voto (Napoli, Roma e Milano) i leader nazionali. Un modo per allargare il perimetro della coalizione ad esperienze e sensibilità differenti. Durante la riunione si è anche discusso del possibile slittamento del turno previsto in primavera per il prossimo autunno. Si avrà più tempo per attrezzare liste e programmi adeguati.

PARLA CAMMARANO

“Con la Commissione Aree Interne questa mattina siamo stati a Roccadaspide, Comune capofila della strategia nazionale Cilento Interno e che rappresenta la perfetta sintesi delle diseguaglianze territoriali, particolarmente sentite in epoca di emergenza pandemica. Con la deputata Anna Bilotti, componente della Commissione interparlamentare Aree Interne, abbiamo incontrato il Presidente dell’Associazione per lo Sviluppo delle Valli del Cilento Interno Girolamo Auricchio e il sindaco di Roccadaspide Gabriele Iuliano, con i quali abbiamo affrontato le criticità legate all’assistenza sanitaria territoriale, dove la principale difficoltà è garantire un’assistenza adeguata a cittadini anziani che non sono in grado di spostarsi. Ma molto c’è da fare per la garanzia di tutti i servizi essenziali, dai trasporti alla viabilità, dalla scuola all’occupazione”. Così il presidente della Commissione regionale speciale Aree Interne Michele Cammarano. 

OMOFOBIA

“Per sconfiggere la cultura dell’odio, dell’omofobia, del razzismo, c’è un bisogno in primis di un cambiamento culturale. Un cambiamento che deve partire dai più giovani, presente e futuro del nostro Paese, perché nelle coscienze delle persone maturi sempre di più una cultura dell’amore e del rispetto”. Così l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle, Isabella Adinolfi, esprime tutta la sua solidarietà a Pierpaolo Mandetta, il giovane scrittore di Capaccio Paestum (Sa) vittima nei giorni scorsi di un brutto gesto di omofobia. “Quando ho letto il suo post e ho visto il suo volto rigato dalle lacrime, sono stata sopraffatta da un sentimento di smarrimento perché è impensabile anche solo immaginare che ci siano persone in giro, per di più ragazzi così giovani, capaci di odiare e di schernire una persona solamente per i propri gusti sessuali – conclude l’onorevole Adinolfi – E, purtroppo, non è l’unico caso di omofobia, di razzismo, più in generale di odio verso chi si ritiene ‘diverso’ nel nostro Paese. A Pierpaolo dico di stare sereno e di vivere la sua vita in maniera naturale, dal nostro canto in Europa continua per rafforzare i diritti di tutti, senza alcuna distinzione”.

IL PROCESSO

Il Comune di Cava e quello di Eboli saranno parte civile nel procedimento a carico dell’ex sindaco Massimo Cariello. Non è stata invece accolta la richiesta di costituzione di parte civile presentata dalla Confesercenti. Si è svolta ieri mattina, la prima udienza del processo con giudizio immediato a carico dell’ex sindaco di Eboli, Massimo Cariello, presente in aula assieme ai legali difensore Cecchino Cacciatore e Costantino Cardiello. L’ex primo cittadino ebolitano è chiamato a rispondere dei reati di abuso d’ufficio e corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio in concorso con altri imputati, per i quali si procederà separatamente, contestati dal sostituto procuratore Francesco Rotondo della Procura della Repubblica di Salerno. (Cronache)

L'INTITOLAZIONE

La giunta comunale del piccolo centro cilentano di Trentinara ha deciso di intitolare l’aula consiliare all’ambasciatore Luca Attanasio rimasto ucciso il 22 febbraio scorso in Congo. Lo scorso ottobre, Luca Attanasio, si era recato nel Cilento, dove aveva ricevuto a Camerota il premio internazionale “Nassiriya per la pace”, organizzato dall’associazione culturale “Elaia”. “Ho avuto l’onore di conoscere Luca insieme alla moglie il 10 ottobre dello scorso anno – spiega il primo cittadino di Trentinara Domenico Carione – Un breve momento di accoglienza nell’aula consiliare di Trentinara e la consegna di una targa ricordo, una passeggiata per le vie del paese, una foto. Aveva manifestato l’affetto verso la comunità di Trentinara, affermando pubblicamente che sarebbe tornato per rinsaldare l’amicizia e i legami con la nostra terra. La nostra volontà è quella di legare per sempre il nome di Luca Attanasio a Trentinara, intitolandogli l’aula consiliare, il luogo più importante della vita politica cittadina”.

LE RESTRIZIONI

L’aumento dei contagi da Covid nel Salernitano ha fatto scattare ordinanze restrittive in diversi comuni della provincia. A Scafati la percentuale dei positivi negli ultimi sette giorni si e’ rivelata quasi il doppio rispetto alla media regionale (16,20% contro 8,80%). Pertanto il sindaco Cristoforo Salvati ha disposto misure restrittive che entreranno in vigore da giovedi’ 25 febbraio e saranno valide fino a lunedi’ 8 marzo. In particolare il primo cittadino ha disposto la chiusura al pubblico del centro comunale di raccolta dei rifiuti; la sospensione del mercato settimanale; la chiusura al pubblico del cimitero e degli uffici comunali (escluso il protocollo, l’ufficio stato civile, il comando di polizia locale e gli uffici presso il cimitero. Disposto, inoltre, il divieto di assembramento in tutti gli spazi pubblici e di spostarsi sul territorio comunale senza un valido motivo. Chiusi anche asili nido, ludoteche e centri per minori. I negozi – ad eccezione delle farmacie e delle parafarmacie – dovranno chiudere alle 19 e non potranno aprire prima delle 6 del giorno seguente. Sara’ vietato anche consumare cibi e bevande per strada. Restrizioni sono state disposte anche dal sindaco di Cetara, Fortunato Della Monica. Nel comune della Costiera Amalfitana saranno sospese le attivita’ didattiche in presenza delle scuole di ogni ordine e grado, del mercato settimanale e dell’attivita’ di commercio ambulante. Disposta anche la chiusura pomeridiana degli esercizi commerciali di vendita al dettaglio, delle chiese, del cimitero, di spiagge e zona Marina e degli uffici comunali.

CASO FRANA

“A tre settimane esatte dalla frana in Costiera Amalfitana, i lavori per la messa in sicurezza sulla Statale 163 sono ancora inspiegabilmente fermi al palo. Questa mattina abbiamo voluto effettuare un sopralluogo per incontrare i tecnici Anas responsabili del cantiere e il sindaco di Amalfi Daniele Milano per capire il perché del rallentamento di opere da cui dipende il ripristino del transito veicolare sull’unica arteria di collegamento con i comuni della Costiera”. Così il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano e la senatrice M5S Felicia Gaudiano, dopo un sopralluogo nell’area del crollo del 2 febbraio scorso. “Dall’Anas – spiegano Cammarano e Gaudiano – abbiamo ricevuto rassicurazioni che gli interventi previsti saranno ultimati entro 90 giorni. Ma ora è necessaria una pianificazione che metta fine a interventi tampone, molti dei quali eseguiti quando il danno è già fatto, e procedere piuttosto a un intervento strutturale complessivo che metta in sicurezza, una volta per tutte, l’intero percorso della Statale 163. Nella sua veste di commissario, De Luca aveva pieni poteri per mettere mano a una seria progettazione e dare seguito a interventi già programmati dal 2009, sulla base degli accordi di programma nazionali, con fondi disponibili dal 2012. Ne va del futuro di un territorio che è patrimonio regionale e nazionale, ma soprattutto della sicurezza dei cittadini, tenuto conto che è solo per un caso fortuito se, a seguito del crollo del 2 febbraio, non stiamo oggi a commentare una tragedia”. 

Il Codacons Campania torna sulla frana lungo la strada provinciale che determina la chiusura dell’arteria che collega Salerno a Vietri Sul Mare e all’intera Costiera. “Si rischia il caos” afferma l’avvocato Pierluigi Morena, dell’ufficio legale dell’Associazione “per le inefficienze della Pubblica amministrazione”. “In un atto inviato al Prefetto, al Comune di Salerno e alla Provincia” continua il legale “abbiamo denunciato tre cose gravi: l’insufficienza della segnaletica installata; la mancanza di qualsiasi informazione sul cronogramma lavori e sul ripristino, almeno parziale, della viabilità; ripristino immediato della sospensione dell’esenzione, per fasce orarie, dei pedaggi al casello di Cava de’Tirreni”. “Si brancola nel buio”, incalza il Prof. Enrico Marchetti, presidente del Codacons Campania, “non vi sono comunicazioni chiare, ora con la piena ripresa del pagamento del pedaggio sono previste code chilometriche ed esborsi insostenibili per gli utenti e per i tanti pendolari”. L’associazione invoca chiarezza anche sulle opere da porre in essere, sembra che il distacco sia avvenuto nella stessa area interessata da interventi seguiti a recenti fenomeni franosi. Il Codacons ha presentato istanza per accesso agli atti al fine di capire se si sono registrate negligenze o difetti nelle opere, con danni alle casse dell’erario.

Proseguono i lavori alla frana dell’Olivieri e si spera, nella migliore delle ipotesi, di aprire via Benedetto Croce a senso unico alternato a partire dalla prossima settimana. Un’apertura, però, con problemi di gestione e che potrebbe comportare il formarsi di code anche per lunghi periodi. Non sono semplici da affrontare i lavori di messa in sicurezza del costone dal quale si sono staccati, due settimane fa, massi di piccole e grandi dimensioni che hanno invaso l’ex Statale 18 al confine tra Salerno e Vietri, con la chiusura dell’importantissima arteria. Al momento, grazie anche al bel tempo, le opere continuano, con il fissaggio di alcuni massi pericolanti che non possono essere rimossi e che vengono quindi chiodati. Se sarà possibile, all’inizio della prossima settimana si potrà riaprire la strada al traffico a senso unico alternato per 10-15 giorni, poi a doppio senso. La riapertura a senso unico alternato, però, sarà disciplinata dai movieri, dipendenti della ditta esecutrice delle opere che faranno transitare i veicoli ogni volta che sarà possibile e in modo alternato. In pratica non ci sarà un flusso costante ma solo quando i lavori lo consentiranno. Insomma si passerà in auto quando si potrà. Intanto a Palazzo di Città si fanno i conti con i costi delle cinque ore di liberalizzazione del transito dal casello di Cava de’ Tirreni dell’A3, i cui mancati introiti sono garantiti dai Comuni interessati dallo stop alla viabilità sulla ex Ss18, che costringe all’utilizzo dell’autostrada come alternativa. Il costo del mancato pedaggio per i transiti in direzione Cava Salerno dalle 7 alle 10 e Salerno-Cava dalle 16 alle 18 è di 1.980,80 euro per una giornata intera, da moltiplicare per 10 giorni, più 734,81 euro per il solo pomeriggio del 12 febbraio, e quindi complessivi 20.542,81 euro. Al Comune capoluogo toccherà il pagamento del 10%, pare a 2.054,28 euro, altrettanto pagherà la Provincia. I restanti 16.434,25 euro saranno ripartiti secondo il numero dei residenti tra Cava de’ Tirreni, Vietri sul Mare e i comuni della Costa d’Amalfi. Visto che il Comune di Salerno ha chiesto l’estensione anche dello stesso beneficio per chi entra a Salerno ed esce a Cava dalle 7 alle 10 del mattino e nel senso opposto dalle 16 alle 18, pagherà da solo circa 13mila euro. Sommando le due spese, Salerno spenderà oltre 15mila euro. A questo punto, perché se a viaggiare sono pendolari che la mattina (dalle 7 alle 10) dalla provincia vanno a Salerno o dalle 16 alle 18 rientrano a casa, il mancato introito sarà pagato alla Società autostrade meridionali da tutti i comuni, compreso quello capoluogo, e la Provincia, se invece a farlo è un salernitano nelle stesse fasce a pagare deve essere solo il capoluogo? (La Città)

FAKE

Furti d'identità e dove trovarli. Valeria Valentini 3968 non esiste. Non è la ragazza che si vede in foto. Non è single e non è alla ricerca di prestazioni sessuali, come si legge nella descrizione dell’account fake creato da ignoti in danno di una giovane originaria di Castellabate. Indagano dopo la denuncia, i carabinieri della compagnia di Agropoli, coordinati dal capitano Fabiola Garello. La 24enne residente a Montecorice, lo scorso 18 febbraio ha deciso di querelare soggetti non identificati per furto d’identità attraverso Instagram, il social dell’apparire per antonomasia. (La Città)

TEST RAPIDI

A seguito di alcune indiscrezioni circa possibili casi di positività al Sars-CoV-2 tra gli operatori del mercato di Torrione, a partire da lunedì 1 marzo i mercatali saranno sottoposti a screening anti-Covid. Presso l’area di via Robertelli una unità mobile dell’Associazione Humanitas sottoporrà gli operatori mercatali - e tutti i cittadini che vorranno - a test rapido antigenico. Il risultato sarà ottenuto a distanza di circa mezz’ora. Il Coordinatore Regionale dell’Anva, Ciro Pietrofesa, afferma: «Lo screening "a tappeto" nel vari mercati rionali è un impegno assunto dalla nostra Associazione nei riguardi di tutti gli operatori. I mercati sono luoghi resi sicuri anche grazie all’adozione ed al rispetto delle misure – personali e collettive - necessarie a limitare la propagazione del virus. Sono certo che i risultati dei test dimostreranno, a tutti i salernitani, la salubrità delle aree mercatali. L’Anva, infine, ringrazia l’Humanitas per la disponibilità a favorire lo screening a fronte del semplice rimborso del costo di ogni kit-test rapido antigenico».

QUI VIETRI

“Visto il crescente numero di casi positivi al virus Covid 19 sul nostro territorio abbiamo ritenuto opportuno, per questo fine settimana, la chiusura di piazze, spiagge e villa comunale”. L’annuncio del sindaco di Vietri sul Mare Giovanni De Simone che nei giorni scorsi aveva già prorogato la chiusura della didattica in presenza nelle scuole territorio. Ora arriva, in vista del weekend, una nuova ordinanza.

Restano chiuse le scuole a Vietri sul Mare. Considerati i casi di Covid registrati negli ultimi giorni, il sindaco di Vietri sul Mare Giovanni De Simone ha firmato una nuova ordinanza che chiude le scuole del territorio fino al prossimo 6 marzo.

Mitigazione del rischio idrogeologico, approvati e finanziati tre progetti presentati dall’amministrazione comunale di Vietri sul Mare. Il Ministero dell’Interno ha infatti, finanziato tre progetti da 833mila euro l’uno, per l’intervento di regimazione delle acque meteoriche nelle frazioni di Raito, Albori e Molina; ancora per il consolidamento della villa comunale di Vietri sul Mare ed infine per la sistemazione della strada comunale di via Osvaldo Costabile e via Pellegrino. Entro fine febbraio i primi fondi già saranno stanziati per l’avvio dei tre progetti approvati e finanziati dal Ministero dell’Interno. “In questo momento – spiega il sindaco Giovanni De Simone – è indispensabile la cura del territorio e la mitigazione del rischio idrogeologico e siamo soddisfatti del risultato raggiunto. Da sempre attenti al territorio abbiamo concentrato la nostra azione amministrativa anche verso interventi e progetti mirati alla messa in sicurezza”. Progetti proposti dall’assessore ai lavori pubblici Marcello Civale che ora beneficeranno di un finanziamento di oltre 2 milioni e 400mila euro. “A breve – spiega l’assessore ai lavori pubblici, Marcello Civale – si potrà dare il via alle tre importanti opere pubbliche, proseguendo il lavoro avviato con determinazione da questo assessorato per la cura e la messa in sicurezza del nostro territorio, senza tralasciare nessuna area e nessuna frazione. Siamo impegnati per la difesa dei nostri costoni e anche per la regimazione delle acque. A Molina l’intervento riguarderà la località Summone e il fiume Bonea ma sono in programma ulteriori opere di sicurezza e di riqualificazione”. “La notizia dell’approvazione di questi progetti è stata per me una grande soddisfazione – spiega, infine, il vicesindaco con delega all’urbanistica, Angela Infante – In questo momento in cui la pandemia sta prendendo piede su tutto il territorio vietrese, e quindi tutte le nostre forze sono impegnate nell’evitare che i contagi si diffondano, è stato come una luce di speranza. I progetti riguardano la riqualificazione e la messa in sicurezza di tratti stradali importanti del nostro paese. Dopo gli ultimi accadimenti, di frane e smottamenti, possiamo dire che siamo stati previdenti nel richiedere finanziamenti per questi interventi. Un altro finanziamento è stato chiesto per la dorsale S. Vincenzo Tresara, località della frazione Dragonea, di prossima approvazione”. (L'Ora di Cronache)

QUI AMALFI

E’ stato accolto il ricorso dell’ex candidato sindaco di Amalfi, Alfonso Del Pizzo, sconfitto per soli due voti dall’attuale primo cittadino Daniele Milano. Il Tar di Salerno ha predisposto una istruttoria e fissato la data della prossima udienza per il 5 maggio. Al via, dunque, al riconteggio così come richiesto all’interno del ricorso predisposto dagli avvocati Andrea Abbamonte e Giovanni Torre che sarà, ora, a cura di un tecnico nominato dai giudici amministrativi. (Andrea Pellegrino)

QUI CAVA

“Al di là delle promesse e delle chiacchiere sentite finora, l’ospedale di Cava de’ Tirreni continua a non funzionare come dovrebbe. Anche nelle ultime ore, mi sono arrivate lamentele e segnalazioni da parte di cittadini, costretti a farsi curare in altri nosocomi del territorio, perché al “Santa Maria dell’Olmo” mancano posti letto e personale”. Lo denuncia, in una nota, il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Italo Cirielli: “E’ inaccettabile, oltre che sconcertante, che pazienti che potrebbero essere affetti dal Covid o che necessitano di ricovero urgente vengano dirottati altrove. Non si può – sostiene Cirielli – mettere in pericolo la vita delle persone per colpa di scelte amministrative e politiche irresponsabili e scellerate. Mantenere aperta una struttura ospedaliera che non viene messa nelle condizioni di poter garantire i servizi di assistenza urgenti è una follia. Per questo – conclude Cirielli – rivolgo l’ennesimo appello al sindaco Vincenzo Servalli affinché si faccia promotore ad horas di un confronto istituzionale con l’Asl Salerno e la Regione Campania (guidata dal suo compagno di partito De Luca) affinché blocchino lo smantellamento, di fatto, dell’ospedale di Cava che, invece, deve essere dotato di personale e posti letto adeguati al bacino di utenza di riferimento” conclude Cirielli.

Questo pomeriggio il sindaco di Cava de' Tirreni, Vincenzo Servall,i ha riunito il Centro Operativo Comunale, per prendere atto della volontà del presidente della Giunta Regionale, Vincenzo De Luca, di sospensione, a partire da lunedì prossimo, di tutte le attività scolastiche in presenza di ogni ordine e grado. Il Coc ha inoltre disposto: il divieto ad horas per tutti gli esercizi pubblici, attività commerciali e distributori automatici H24, di vendita a partire dalle ore 18 e fino alla chiusura delle bevande alcoliche e generi assimilabili; divieto di stazionamento dei cittadini in via Sorrentino, via Mafalda di Savoia, via Angiporto del Castello, via Verdi, via Alighieri, piazza Abbro, piazza Passaro e piazza San Francesco, dove è consentito il solo transito dei residenti, per le attività commerciali e di servizio; la chiusura di tutte le ville e parchi cittadini. La prossima settimana sarà attivato anche il centro vaccinale cittadino che l’Amministrazione Servalli ha messo a disposizione presso i locali della Protezione Civile alla frazione Santa Lucia per la somministrazione dei vaccini agli operatori scolastici ed ultra 80enni.

QUI BATTIPAGLIA

Cinque progetti presentati dall’amministrazione Francese e tutti bocciati: è il grido d’allarme del movimento Civica Mente che sostiene il candidato sindaco Maurizio Mirra alle prossime amministrative. Mentre molti comuni del salernitano esultano per l’arrivo di cospicui finanziamenti, dunque la città di Battipaglia resta a secco. “Mentre l’amministrazione Francese, probabilmente in risposta al nostro video sul fiume Tusciano, inviava il solito comunicato autocelebrativo sui mille miracoli della sindaca, ieri il Ministero dell’Interno ha pubblicato l’elenco degli enti locali che godranno del finanziamento per la messa in sicurezza dei territori – è quanto si apprende in una nota del movimento -I fondi distribuiti sono 1 miliardo e 850 milioni di euro. Sì, stiamo parlando di miliardi di euro. I progetti finanziati sono stati 2846 ed hanno per oggetto la messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico (guarda caso…), la messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti, di edifici scolastici e comunali. In una città con strutture comunali fatiscenti, scuole in condizioni anche peggiori, strade che sembrano rappresentare uno scenario di guerra e un fiume pronto ad esondare ad ogni pioggia più consistente, ogni battipagliese confiderebbe che la “Cecilia dei miracoli” avesse ricevuto per la sua città fior di quattrini. Ma la verità è un’altra, e abbiamo smesso di sorprenderci. Il Decreto in questione presenta 3 allegati: nel primo i 9000 progetti richiesti, nel secondo quelli ammessi, nel terzo quelli finanziati. Nel primo allegato, quello delle richieste, Battipaglia compare per 5 volte, precisamente a pagina 119. Tutti i suoi progetti sono stati bocciati. Tutti.Il motivo è facile da verificare, anche da soli, nella colonna di destra: “Non ha compilato il piano dei costi, il quadro economico e l’iter procedurale”. Motivo per cui non si individuerà alcun progetto del comune di Battipaglia negli altri allegati, né, ovviamente, tra quelli finanziati. La “Cecilia dei Miracoli” è capace di fare qualunque cosa, a suo dire, ma nel momento in cui c’è da avere dei fondi, tanti fondi, si dimentica di adempiere agli aspetti burocratici più grossolani. Avete mai visto qualcuno chiedere un finanziamento senza “il piano dei costi”? Eppure ogni comune mortale quando si reca in banca per ottenere, ad esempio, un finanziamento sulla ristrutturazione, deve consegnare i medesimi documenti. Ma forse il Sindaco è più brava ad “intercettare” i finanziamenti su cui non deve fare niente, quelli caritatevoli, senza adempimenti, come i famosi 25 milioni di euro che il Governo ci ha gentilmente donato perché siamo tra le città più povere d’Italia. Cecilia Francese è brava, anzi bravissima, quando deve fare quello che ha fatto in 5 anni: niente! Sapete quanti soldi abbiamo perso? Vi diamo un’idea: Pontecagnano ha ottenuto 5 milioni di euro, Pagani 3 milioni di euro, Mendicino 1 milione e mezzo, Giffoni 2 milioni e mezzo, Cava de’ Tirreni 2 milioni, San Rufo 1 milione, Lustra 500mila euro, Centola 2 milioni, Sala Consilina 1 milione e mezzo, e l’elenco è ancora lungo. Per un totale di quasi 2mila enti locali in Italia. Ma Battipaglia no, perché la nostra Amministrazione dei Miracoli non è capace di presentare il piano dei costi quando chiede un finanziamento. E prima che parta la solita cantilena dei comuni in dissesto, tra questi ci sono comuni in dissesto finanziati al 100%”. (L'Ora di Cronache)

LA RICHIESTA

“La provincia a sud di Salerno, in cui risiede una popolazione di oltre 500.000 abitanti, è attualmente priva di una struttura sanitaria capace di attuare reparti per screening oncologici di prevenzione, accertamenti, cure e terapie per neoplasie. Strutture che non dispongono strumentazioni di ultima generazione per effettuare ad esempio tac, risonanze e pet, ma anche per l’adeguata fruizione di radioterapia e chemioterapia per i pazienti. A fronte delle carenze strutturali, il territorio a sud di Salerno registra invece un dato preoccupante di decessi per patologie oncologiche, che non possono essere curate perché, nonostante sia disposta a livello nazionale la previsione di un Fondo che garantisca livelli essenziali di prestazione sanitaria, in realtà vengono sottratte molte risorse alla sanità del Meridione”. A denunciarlo è la Senatrice del Movimento 5 Stelle Felicia Gaudiano che, nella sua interrogazione a risposta scritta, ha chiesto al ministro Speranza di valutare l’istituzione di una Torre Oncologica presso l’ospedale pubblico di Battipaglia, per la diagnosi veloce e la cura delle patologie tumorali.

QUI PAGANI

“Ancora una volta l’Agro nocerino sarnese – scrivono i consiglieri di minoranza Calce e Sessa – viene tagliato fuori dalle grandi opportunità di sviluppo per l’incapacità dei Comuni di fare rete. Ancora una volta campanilismi e questioni di parte relegano un territorio importante come il nostro ad un ruolo estremamente marginale nella crescita strutturale ed economica della Regione Campania e non solo. Occorre “fare squadra” per non perdere più occasioni. Occorre far sentire, in maniera univoca, la nostra voce. (Cronache)

QUI VALLO DELLA LUCANIA

I reperti degli esami istologici eseguiti sul cadavere di Michele Alfano sono ricomparsi. Li teneva, l’anatomo-patologa Carmela Buonomo , perito della difesa. A darne notizia è l’avvocato Franco Maldonato, difensore del titolare della clinica di Vallo della Lucania, Luigi Cobellis , imputato insieme allo specialista Luigi Angrisani di Napoli, e i medici Giovanni Novi di Ascea e Rocco Cimino di Teggiano, accusati, a vario titolo, di concorso in omicidio colposo. «A seguito di più approfondite ricerche, il consulente, che riteneva di aver consegnato assieme al suo parere anche i vetrini, ha comunicato di averli ritrovati. E nelle prossime ore ne farà consegna direttamente al collegio peritale», scrive Maldonato. Diciassette sono i “vetrini” di cui si era persa traccia e si era scoperto della sparizione solo durante il collegio peritale quando, uno dei consulenti, ha ammesso che non si trovavano e la prova cardine del processo per colpa medica era andata persa. «Prendo atto che soltanto dopo la mia memoria-denuncia i reperti sono stati “saltati fuori” e che, diversamente da quanto riportato nella pec del collega, erano ancora nella disponibilità del consulente di parte», dice l’avvocato Pierluigi Spadafora, che assiste la famiglia del 40enne capaccese deceduto nel mese di novembre del 2016 dopo un intervento di riduzione del volume dello stomaco. «Ovviamente - aggiunge Spadafora -, ci tranquillizzeremo soltanto nel momento in cui avremo la certezza che i reperti saranno consegnati quanto prima (se non ad horas) nelle mani del perito nominato dal giudice». (La Città)

QUI MONTECORVINO PUGLIANO

Tra gli Enti che per beneficeranno del fondo economico c’è anche il Comune di Montecorvino Pugliano, il cui progetto di messa in sicurezza della strada comunale Pugliano – San Vito è stato finanziato per un importo pari a 998.954,38 euro. «Si tratta di un importante risultato atteso da anni e fortemente voluto da questa amministrazione comunale – sottolinea il Sindaco Alessandro Chiola. Una strada, quella che collega Pugliano alle frazioni a valle, piena di insidie e pericoli che richiede importanti interventi di riqualificazione e messa in sicurezza nell’interesse di tutti. Un risultato ottenuto grazie all’impegno degli uffici comunali che hanno saputo recepire l’input della giunta. A breve, così come si evince dal decreto ministeriale, dovrebbe arrivare già un primo acconto. Somma questa necessaria per poter subito partire con il cantiere». Soddisfazione ha espresso anche il Vicesindaco delegato ai lavori pubblici, Ludovico Buonomo che afferma: «Queste risorse serviranno per la messa in sicurezza di un territorio fragile ad elevato rischio idrogeologico da troppo tempo trascurato e che ora richiede interventi urgenti. Questi fondi si aggiungono alle risorse ottenute dal Comune di Montecorvino Pugliano per la riqualificazione di via Macchia Morese i cui lavori procedono speditamente».  

QUI ROVELLA

Il dipartimento per gli Affari interni e territoriali del ministero dell’Interno ha dato il via libera al finanziamento di tre progetti per la mitigazione del rischio idrogeologico presentati dal Comune di Montecorvino Rovella per un totale di 2 milioni e 488mila euro. Un risultato storico che premia il grande impegno messo in campo dall’amministrazione sul fronte della progettualità dedicata al territorio e finalizzata a risolvere definitivamente i dissesti idrogeologici che hanno causato già molte problematiche ai cittadini. I tre interventi finanziati riguardano le seguente aree: la frana in località Santo Spirito a San Martino (824.500,00 euro), il dissesto del vallone San Pietro (830.610,00 euro), il dissesto del fiume Cornea (834.519,00 euro). «Un grande risultato che ci rende orgogliosi del lavoro svolto» affermano il sindaco, Martino D’Onofrio, ed il vicepresidente della Comunità Montana, Davide Coralluzzo: «Grazie a tali interventi andremo a risolvere problematiche che da troppo tempo attanagliano il nostro territorio».

QUI PONTECAGNANO

Il Ministero dell’Interno ha finanziato i lavori di ammodernamento destinati alle seguenti arterie del territorio: Via Alfani (700.000,00 euro), Via Irno (504.000,00 euro, con il cofinanziamento dell’Anas), Via Solferino (999.000,00 euro), Via Ponti Rotti e traverse (1.998.000 euro), Via Flavio Gioia (999.000,00 euro). Una cifra considerevole, che consentirà la prosecuzione degli interventi già effettuati in altre zone di Pontecagnano Faiano e che, in particolare, sarà funzionale alla risoluzione del problema degli straripamenti che da decenni si verificano lungo i tratti sopra menzionati. Recentemente erano stati sottoposti a migliorie: Via Budetti e traverse, Via Europa, Via Vittorio Emanuele, Via Lucania, Via A. Volta, Via Pompei, Via A. Diaz, Via degli Aranceti e Via G. Sasso. “Un nuovo finanziamento che mette al centro la risoluzione di problematiche decennali inerenti gli allagamenti continui di alcuni punti del territorio. Il lavoro messo in campo dal Settore Lavori Pubblici sta dando i suoi frutti, dando attenzione non solo alle urgenze ed alle manutenzioni giornaliere, ma anche programmando interventi complessi e importanti per l’intero territorio comunale, senza lasciare nessuno indietro”, ha dichiarato l’Assessore ai Lavori Pubblici Raffaele Sica. Stessa soddisfazione emerge dalle parole del Primo Cittadino Giuseppe Lanzara: “Sicurezza e decoro sono le parole d’ordine di questa Amministrazione, che sta gradualmente ricomponendo il quadro delle arterie del territorio, destinandole a nuova vita. Ovviamente la scelta dei lavori è ricaduta sulle strade che più di altre necessitavano degli interventi. Ci muoveremo affinché altre problematiche saranno risolte lungo le strade tanto di periferia, che del centro”.

QUI PELLEZZANO

Con delibera di Giunta, il Comune di Pellezzano, ha approvato il progetto esecutivo dell’intervento denominato “Pellezzano Sicura”, stanziando un contributo di circa 21mila euro per interventi di messa in sicurezza del territorio, attraverso l’installazione di un sistema integrato di videosorveglianza per la salvaguardia dei parchi e delle aree pubbliche. Il contributo deriva dal “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019”, che prevedeva l’assegnazione per l’anno 2019, nel limite complessivo di 400 milioni di euro, di contributi ai Comuni per investimenti destinati ad opere pubbliche, in materia di messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale. L’Amministrazione comunale ha destinato il contributo ricevuto per l’effettuazione dei seguenti interventi: – Lavori di manutenzione straordinaria di un muro di contenimento dell’area antistante la scuola elementare di Coperchia; – Lavori di messa in sicurezza di strade comunali con sistema di videosorveglianza con telecamere di rilevazione targhe. A conclusione degli interventi risulta che tra le somme accreditate dal Ministero e quelli presenti in cassa si è registrata un’economia di gara di complessivi euro 21.161,19. “Continuano sul nostro territorio – spiega il Sindaco di Pellezzano, dott. Francesco Morra – gli interventi di messa in sicurezza programmati dall’agenda di Governo. Nella circostanza, avvalendoci del contributo proveniente dal Governo Centrale, abbiamo destinato una cifra per realizzare un sistema di videosorveglianza con telecamere di rilevazione delle targhe e lavori di manutenzione straordinaria di un muro di contenimento dell’area antistante la scuola elementare della frazione Coperchia. Interventi questi, che si aggiungono a quelli sinora realizzati per una Pellezzano sempre più sicura e a misura d’uomo”. Il progetto esecutivo “Pellezzano Sicura” è stato seguito in prima persona dal consigliere di maggioranza Ivan Facenda, ed è stato redatto dal tecnico incaricato arch. Alfonso Landi.

UNISA

Mercoledì 3 marzo 2021 alle ore 14,30 sulla piattaforma“Microsoft Teams” avrà luogo la Conferenza inaugurale della Seconda edizione del Modulo Jean Monnet “EU-Western Balkans Cooperation on Justice and Home Affairs” (EUWEB), il Corso di alta formazione specialistica coordinato dai Proff. Teresa Russo (Module Leader), Anna Oriolo e Gaspare Dalia (Key Teaching Members). L’evento inaugurerà il ciclo di training courses che si svolgeranno con cadenza settimanale da marzo a giugno 2021, concernenti le tematiche dell’immigrazione, dell’asilo, del controllo delle frontiere, della lotta alla criminalità transazionale, della cooperazione di polizia e giudiziaria, nonché della protezione dei diritti fondamentali in vista della futura adesione dei Balcani occidentali all’Unione, con approfondimenti specifici concernenti l’impatto dell’attuale emergenza sanitaria, nonché delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. La seconda edizione del Corso sarà inaugurata dal messaggio del Presidente del Parlamento europeo, David Maria Sassoli. La Conferenza, suddivisa in quattro sessioni che rispecchiano gli ambiti tematici e di ricerca del Corso, si aprirà con gli indirizzi di saluto del Rettore dell’Università di Salerno, Prof. Vincenzo Loia, e dei Proff. Giovanni Sciancalepore (Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche) e Francesco Fasolino (Presidente del Consiglio Didattico del Dipartimento di Scienze Giuridiche), nonché del Dr. Gentian Jahjolli, giudice presso il Tribunale Distrettuale di Scutari, ex capo del settore degli accordi internazionali del Ministero dell’Interno albanese. A seguire, la prima sessione (sicurezza transfrontaliera, migrazione e gestione dell’asilo, h. 15:10), presieduta dal Prof. Giuseppe Cataldi (Ordinario di Diritto internazionale e Tutela internazionale dei diritti umani e Direttore del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali, Università “L’Orientale” di Napoli) ed introdotta dalla Prof.ssa Teresa Russo (Associato di Diritto dell’Unione europea, DSG UniSa), sarà affidata alle riflessioni di Andrea Cascone (Capo dell’Unità per l’Adriatico e i Balcani presso la Direzione Generale per l’UE – Ministero Affari Esteri) e Giovan Francesco Fiore (Giudice del Tribunale per i Minorenni di Salerno). Seguirà, poi, la seconda sessione (lotta alla criminalità transnazionale, h. 15:55),presieduta dal Prof. Luigi Kalb (Ordinario di Procedura penale, DSG UniSa) e introdotta dalla Prof.ssa Anna Oriolo (Associato di Diritto internazionale, DSG UniSa), che vedrà come relatori la Prof.ssa Amandine Orsini (Professore di Relazioni internazionali, Centre de recherche en science politique,  CReSPo, dell’Université Saint-Louis di Bruxelles) e la Prof.ssa Nicoletta Parisi (Professore di Diritto internazionale presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore). La terza sessione della Conferenza (cooperazione di polizia e giudiziaria, h. 16:40), presieduta dalla Prof.ssa Angela Di Stasi (Ordinario di Diritto internazionale e Direttore dell’Osservatorio sullo “Spazio europeo di libertà, sicurezza e giustizia”, DSG UniSa) e introdotta dal Prof. Gaspare Dalia (Incaricato di Diritto processuale penale comparato, DSG UniSa), ospiterà gli interventi dell’Avv. Cecchino Cacciatore (Vice Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Salerno) e del Prof. Armando Macrillò (Avvocato penalista e docente a contratto di Diritto dell’esecuzione penale, Dipartimento di Giurisprudenza, Università LUISS “Guido Carli” di Roma). Infine, la quarta sessione (protezione dei diritti fondamentali, h. 17:20), presieduta dal Prof. Pasquale De Sena (Ordinario di Diritto internazionale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Palermo) e introdotta dal Prof. Erjon Hitaj (Lecturer di Diritto internazionale, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Università “Ismail Qemali” di Valona, Albania), sarà animata dalla partecipazione della Prof.ssa  Anja Matwijkiw (Professore di Professional Ethics and Human Rights presso l’Indiana University Northwest, Stati Uniti)e del Prof. Michele Nino (Associato di Diritto internazionale, DSG UniSa). Alla Conferenza parteciperanno, inoltre, i docenti delle Università albanesi e macedoni, nonché i rappresentanti delle associazioni, in qualità rispettivamente di partner e supporter del Corso. 

I FONDI

777.218,25: questo l’ulteriore importo che il Decreto Ministeriale emesso dal Capo del Dipartimento per gli Affari interni e territoriali del Ministero dell’Interno di concerto con il Capo del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell’economia e delle finanze ha attribuito al Comune di Pellezzano nell’ambito della realizzazione di investimenti di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico. Tale importo verrà impiegato per la sistemazione idraulico-forestale del vallone “Tullio” alla frazione Coperchia. Il Comune di Pellezzano, grazie all’azione di progettazione messa in atto dall’Amministrazione guidata dal sindaco, dott. Francesco Morra, già lo scorso anno è risultato essere beneficiario di circa due milioni e mezzo di euro da parte del Governo Centrale per interventi di messa in sicurezza dei valloni sul proprio territorio di competenza, per un importo totale che supera i 3 milioni di euro, il massimo che si poteva ottenere. Tra questi ci sono anche quelli destinati alla messa in sicurezza del fronte dove si è verificata di recente la frana a Coperchia. Un intervento che, purtroppo, è stato ritardato da un evento eccezionale ed imprevedibile causato dalle piogge dello scorso 10 febbraio. Per quanto riguarda la sistemazione idraulico-forestale del vallone “Tullio” alla frazione Coperchia, bisognerà solo indire la gara d’appalto per affidare i lavori alla ditta aggiudicataria. Nel frattempo, sono iniziati i lavori per la messa in sicurezza del vallone “Sgarruposa” alla frazione Capriglia e di un altro vallone alla frazione Cologna, mentre a breve verrà pubblicata la gara per la messa in sicurezza del vallone alla frazione Capezzano, con interventi di manutenzione straordinaria su tutti i tratti interessati. “Accogliamo con favore – ha detto il Sindaco Morra – questo ulteriore finanziamento ministeriale per la messa in sicurezza del nostro territorio. La nostra azione amministrativa si sta compiendo in un periodo molto complicato. Bisogna gestire non solo le difficoltà derivanti dalla pandemia, ma anche i disagi provocati dai cambiamenti climatici, che causano disastri come quelli verificatisi di recente alle frazioni di Cologna e Coperchia, andando a colpire un territorio fragile che necessita di immediati interventi. Tuttavia, il nostro senso del dovere verso la nostra comunità ci porta ad agire in maniera responsabile per garantire il massimo della sicurezza per i nostri concittadini”. Inoltre, a scorrimento di graduatoria per l’anno 2022, sempre dal Governo Centrale, dovrebbe giungere un ulteriore finanziamento di circa 200mila euro per la manutenzione straordinaria e messa in sicurezza dei tratti stradali di via V. Emanuele alla frazione di Coperchia e via Nofilo alla frazione di Cologna. I procedimenti indicati sono stati seguiti in prima persona dal Consigliere Comunale di maggioranza con delega all’Urbanistica Vito Mona.

FIAMME

Notte di fiamme a Pontecagnano Faiano: due incendi nella capofila dei Picentini. Un rogo ha sconvolto la zona Lago Lucrino, località Picciola di Pontecagnano. Le fiamme hanno interessato un deposito agricolo con all'interno bombole Gpl. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco di Salerno, che hanno lavorato circa sette ore per domare le fiamme. Solo danni agli attrezzi contenuti all'interno del deposito. Sul caso sono in corso indagini da parte dei carabinieri. (La Città)

RAFASTIA

Questa mattina, venerdì 26 febbraio 2021, Gianpaolo Lambiase e Mario Lo Bianco hanno effettuato un sopraluogo in via Demetrio Moscato, località Cernicchiara…Una zona del territorio comunale “fuori controllo”: rifiuti di ogni genere sulle sponde del fiume Rafastia, serbatoi enormi nascosti tra i cespugli dai quali sgorga acqua sul terreno, deposito di container del porto commerciale nel cantiere abbandonato, traffico continuo di betoniere che caricano calcestruzzo (già confezionato) presso la cava di pietre. L’acqua del fiume Rafastia, impregnata di cemento, scorre a valle e sfocia a mare nei pressi del bar Nettuno.

SCREENING

Uno strumento efficace, che nella sua funzionalità e destinazione, si è rivelato essere un’arma preventiva contro il covid. Si tratta dello screening per il contenimento e la prevenzione della diffusione del Covid-19 nella popolazione scolastica, con un controllo che è stato eseguito su base volontaria nei confronti di alunni, personale docente e tecnico-amministrativo dei plessi di Pellezzano. A seguito dei risultati resi noti nei giorni scorsi, il presidente di Unicef Salerno, Giovanni Pierro, ha voluto ringraziare l’ideatore di questa importante iniziativa: il sindaco di Pellezzano, Francesco Morra. “In qualità di presidente dell’Unicef provincia di Salerno – ha detto Pierro – sento il bisogno di elogiare il sindaco di Pellezzano Morra, per essere stato uno dei primi ad avviare lo screening sulla popolazione dei bambini in età scolare, consentendo in questo modo di conoscere, in modo dettagliato, eventuali soggetti contagiati al fine di contenere la diffusione dei contagi ai soggetti sani”. “E’ stata una felice intuizione – continua Pierro – che ha fatto da apripista a iniziative simile in altre scuole della Provincia di Salerno. La tutela della salute dei bambini è una priorità e il sindaco Morra ha agito immediatamente in questa direzione, soprattutto in un momento di aggravamento della pandemia causata dalla diffusione delle varianti”. Il primo cittadino, venuto a conoscenza dell’elogio ricevuto dal presidente Unicef di Salerno, ha immediatamente ringraziato per le parole di stima e affetto che gli sono state trasmesse. “Ringrazio di cuore – ha detto Morra – il presidente Unicef Salerno Giovanni Pierro per le parole di elogio espresse nei miei confronti. Colgo l’occasione anche per riferire al presidente Pierro, che la nostra amministrazione continuerà a vigilare sulla popolazione studentesca per evitare la diffusione del contagio, ed è pronta anche ad avviare collaborazioni con l’Unicef per avviare qualsiasi iniziativa a tutela della salute dei bambini”.

L'INCONTRO

Nella giornata di mercoledì la Confesercenti provinciale di Salerno, rappresentata dal presidente provinciale Raffaele Esposito e dal Direttore regionale Pasquale Giglio hanno fatto visita alla storica associazione degli industriali Salernitani. “La visita, svoltasi in un clima di assoluta cordialità, era stata programmata per salutare l’Amico Presidente Andrea Prete che proprio nella giornata di ieri ha concluso il prestigioso mandato alla guida della importante associazione degli industriali Salernitani”, si legge in una nota. “Durante la visita è stata ribadita la stretta collaborazione tra le due diverse realtà associative, entrambe punto di riferimento indiscusso per molte realtà economiche salernitane, che nel corso degli ultimi anni hanno sempre favorito azioni di dialogo e di concertazione per migliorare le condizioni delle realtà associate e dei vari territori di pertinenza. Siamo certi che questo feeling istituzionale basato sulla stima e sul rispetto reciproco, continuerà anche con il nuovo gruppo dirigente. La giornata è poi proseguita con la istituzionalizzazione, proprio presso Confindustria turismo, di un tavolo di lavoro aperto alle realtà associative maggiormente rappresentative del salernitano, per affrontare i macro temi legati alle dinamiche del turismo”, proseguono. “Siamo convinti – dichiara il numero uno di Confesercenti provinciale Raffaele Esposito – che in un momento di grande incertezza e difficoltà dettati dalla Pandemia, la strategia di affrontare in maniera unitaria e territoriale, i macro temi maggiormente preoccupanti per le imprese dei settori che ci onoriamo di rappresentare, sia quella giusta”.

RESISTENZA

La recente rimozione dei resti del patriota Ferdinando Martucciello, fucilato dai fascisti all’età di 21 anni a Reggiolo per aver rifiutato di combattere con la Repubblica di Salò a fianco dei nazisti, costituisce un insulto non solo alla Memoria della Resistenza, ma essendo stata distrutta anche la stele e la bandiera tricolore che ne connaturavano il carattere di tomba monumentale, configura anche una violazione dei diritti cimiteriali e un oltraggio alla bandiera, di cui l’ANPI chiederà conto nei confronti dei dirigenti comunale responsabili.Il giovane patriota ebolitano, sbandato dopo l’8 settembre, non avendo potuto tornare a Eboli attraversando la linea gotica del fronte, era stato nascosto assieme a un altro giovane militare in casa di antifascisti locali.La denunzia vile di un ragazzo li fece catturare e portati nella Valle di Novellara, dove il 27 novembre del 1944 furono uccisi, luogo dove ora sorge un cippo in loro memoria.A memoria di ciò sul muro frontale della Rocca di Reggiolo c’è una lapide che ricorda i caduti partigiani di Reggiolo, tra i quali anche Ferdinando Martucciello, che così recita:
VOLONTARI DELLA LIBERTA’CHE IL SANGUE INNOCENTE DI TUTTE LE VITTIME SIA PERENNE TESTIMONE ED IMPLACABILE ACCUSATORE DI UN’EPOCA TRIESTE IN CUI MALVAGITA’ E VIOLENZA EBBERO IL SOPRAVVENTOE CHE IL LORO SACRIFICIOSULLE STRADE INSANGUINATE DEL MONDOSIA LUCE ALL’UMANITA’ TUTTA ANELANTE UN’ERADIPACE – CIVILTA’ – GIUSTIZIA. L’Anpi provinciale e la sezione Valle-Piana del Sele chiedono le scuse del Comune di Eboli per tale spiacevole e offensivo episodio di negligenza istituzionale e la ricostruzione della tomba monumentale con cerimonia ufficiale alla quale parteciperemo con orgoglio antifascista per ribadire le medesime motivazioni iscritte nella lapide di Reggiolo.

LEGAMBIENTE

Carla Del Mese, presidente del circolo Legambiente “Occhi Verdi” di Pontecagnano Faiano, con una lettera indirizzata all’assessore all’ambiente Spina per richiedere il coinvolgimento dell’associazione nell’elaborazione dell’idea progettuale per la trasformazione del parco eco archeologico. L’idea rientra nell’ambito di un’azione di Scabec, la società campana per i beni culturali. Del Mese sottolinea come il circolo negli anni abbia contribuito alla valorizzazione del parco con attività riconosciute anche a livello internazionale. Questo il testo della mail protocollata questa mattina indirizzata alla giunta comunale di Pontecagnano: “Egregio Assessore Spina, abbiamo appreso che, nell’ambito dell’azione SCABEC che interessa il territorio di Pontecagnano Faiano, è stata approntata una idea progettuale di massima per la trasformazione del Parco Eco Archeologico. L’azione intrapresa può ritenersi senz’altro lodevole poiché, in qualche modo, manifesta l’interesse di codesta Amministrazione verso una realtà naturalistica, ambientale e archeologica presente sul nostro territorio e che, nel passato, è stata sistematicamente trascurata o meglio ancora abbandonata. Una proposta di trasformazione e valorizzazione del Parco richiede anche l’obbligo di tenere conto dei suggerimenti degli altri componenti della società civile di Pontecagnano Faiano e in particolare di chi, come noi del circolo Legambiente occhi verdi, lo gestisce su base volontaria, con entusiasmo, impegno e sacrifici, da oltre venti anni. Per giusta memoria si rammenta che: l’insediamento dei primi orti urbani ad elevata funzione sociale che hanno avuto risonanza e riconoscimento scientifico e sociale a livello internazionale; l’educazione ambientale continua esercitata attraverso il nostro CEA che ha interessato la comunità e le scuole della provincia di Salerno; la promozione e il supporto costante a svariate attività artistico-culturali (cinema, teatro, musica, danza, libri); la partecipazione attiva alle azioni di solidarietà e integrazione sociale dei più deboli (disabili, persone fragili, detenuti, migranti, ecc..); la collaborazione scientifica attiva nelle azioni di formazione, tirocinio e ricerca sviluppate dalle università e dagli enti di ricerca; sono solo alcuni degli impegni assolti nel corso degli anni da parte del nostro circolo!I mpegni che hanno fatto conoscere, ad una vasta utenza di persone e di istituzioni, una delle zone più belle di Pontecagnano Faiano: il Parco Eco Archeologico! Questa nostra esperienza dovrebbe, o meglio deve, essere capitalizzata da codesta Amministrazione per meglio definire le possibili trasformazioni degli spazi che delimitano il Parco Eco Archeologico affinché lo stesso possa ritenersi utile per chiunque ne voglia usufruire nel prossimo futuro. Ancora una volta chiediamo una partecipazione attiva nelle scelte da adoperare per un futuro sostenibile della nostra amata comunità”. (L'Ora di Cronache)

IL CODICE

La Regione Campania ha pubblicato il comunicato n.25 – Turismo, Codice Unico per le Strutture Ricettive, acronimo CUSR. Il CUSR racchiude due obiettivi, secondo l’assessore al turismo Felice Casucci: “Qualità dell’offerta e lotta all’abusivismo”. Lo strumento servirà a semplificare il controllo sulle strutture ricettive, contrastando ogni forma di irregolarità, ma al tempo stesso monitorando i flussi turistici. Il tutto dovrebbe consentire una maggiore tutela del turista, un miglioramento dell’offerta turistica territoriale, ed una corretta concorrenza tra gli operatori economici. Tutte le strutture ricettive saranno obbligate a dotarsi del CUSR e ad utilizzarlo nelle attività di comunicazione, promozione e commercializzazione, e da oggi in poi sarà necessario anche per l’accesso ai contributi regionali. La generazione del codice e la sua attribuzione sono affidate al Comune dove è ubicata la struttura ricettiva, i Comuni dovranno utilizzare la pagina Turismo Web, sul sito della Regione Campania. L’assessore precisa che ‘I Comuni sono tenuti a rendere pubblico, attraverso il proprio sito istituzionale, l’elenco costantemente aggiornato delle strutture ricettive presenti sul territorio di competenza con relativo CUSR”. Il provvedimento è stato condiviso con le parti, la Regione comunica che ci saranno nuovi adempimenti da seguire ed ulteriori obiettivi da realizzare. (L'Ora di Cronache)

TRIBUNALE SALA

“Garantire la giustizia e la tutela dei cittadini contro fenomeni di corruzione, racket e traffici illegali. Per tale motivo è indispensabile che il tribunale di Sala Consilina riprenda le sue funzioni. Il decreto legislativo, emanato il 7 agosto 2012, ha disposto una ‘razionalizzazione’ ed un generale ridisegno della presenza dei tribunali sul territorio giurisdizionale italiano. Un decreto legislativo orientato ai principi del New Public Management e della riduzione della spesa, che ha compromesso la funzionalità di sedi giudiziarie essenziali a garantire uno Stato di diritto. Per quanto concerne il tribunale di Sala Consilina da quando è stato soppresso (in seguito all’entrata in vigore di tale decreto legislativo) ed accorpato al Tribunale di Lagonegro, nel territorio dove veniva esercitato il suo bacino di giurisdizione si è registrato, come confermano i diversi esposti della Direzione Distrettuale Antimafia, un dilagare di fenomeni penalmente perseguibili dal codice penale con diversi anni di reclusione. Proprio per questo ho depositato una interrogazione indirizzata alla ministra della giustizia Marta Cartabia per chiederle una complessiva riforma della geografia giudiziaria, ma in primis di ripristinare la funzionalità del tribunale di Sala Consilina, date le circostanze. Anche perché non si possono ingolfare di ulteriori faldoni un tribunale che già è sotto organico”. A sottolinearlo è la senatrice Felicia Gaudiano.

VACCINI

“L’ Associazione “Juris Laetitia”, avendo trasmesso al Ministro della Giustizia, al Ministro della Salute, al Governatore della Regione Campania, al Presidente del CNF, al Presidente dell’Ordine degli Avvocati e ai Presidenti della Corte d’Appello e del Tribunale di Salerno istanza finalizzata ad includere tutti gli Operatori del comparto Giustizia tra le categorie che debbono essere destinatarie, su base volontaria, di una campagna di vaccinazione prioritaria per la tutela di svariati diritti connessi al predetto settore accoglie, con entusiasmo, la notizia che l’Ordine degli Avvocati di Salerno, come anche altri Ordini forensi e altre Associazioni di categoria, hanno formalizzato richiesta in tal senso agli Enti preposti”. Così il presidente avvocato Sisto Gatto, e il Direttivo avvocati Claudio Vestuti, Ida Gesummaria, Manuel Gatto. “Ora “Juris Laetitia” confida che, in particolare il Governatore De Luca, e tutte le altre Istituzioni competenti già sensibilizzate circa l’elevato rischio di contagio da Covid-19 a cui sono sottoposti i rappresentanti della Categoria, non restino ulteriormente sorde alle legittime e fondate richieste degli Avvocati Campani e di tutti gli Operatori della Giustizia”.

Sono 10mila gli "over 80" già vaccinati a Salerno e provincia contro il Coronavirus. I dati sono stati diffusi dall'Asl Salerno che specifica come la richiesta di accesso al vaccino sia stata avanzata da 70mila persone. «A partire dalla prossima settimana vi sarà un potenziamento delle attività di vaccinazione attraverso l’apertura di ulteriori centri vaccinali a Corbara (Palazzo di Vetro) e presso il PO di Castiglione di Ravello. Restano sempre attivi gli altri centri vaccinali presso i seguenti PP.OOO: Ruggi D’aragona, Nocera Inferiore, Battipaglia, Polla, Vallo della Lucania, Eboli, Sarno, Scafati, Oliveto Citra, e Agropoli e le sedi distrettuali sul territorio», si legge nella nota.

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