“Abbiamo un impegno molto attento per le costiere, in particolare modo Amalfi che seguiamo da vicino. Un rapporto abbiamo molto buono e di collaborazione. Abbiamo avuto incontro di lavoro coi presidenti di province. Ci hanno segnalato problemi dissesto idrogeologico, territorio se ne cade a pezzi. Sistemi idrici e scuole come Regione fatto sforzo enorme”. Lo ha affermato in una diretta social il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, rivolge gli auguri di buon lavoro al neoministro Mara Carfagna, con l’auspicio di “non subire una logica di investimenti che, anche per la composizione del Governo, ci pare molto orientata verso le realtà del Centro-Nord del Paese”. Il ‘governatore’ rimarca come il Recovery plan debba essere “l’occasione per consolidare l’unità nazionale e non per fare guerre di religione. Consolidiamo l’unità nazionale sia valorizzando le locomotive produttive del Nord sia recuperando il divario economico e sociale che pesa ancora sul sistema Italia”. Per De Luca, occorre dire “con chiarezza agli amici del Centro-Nord che gli investimenti che arrivano al Sud, e che devono arrivare in proporzione superiore rispetto agli abitanti, per il 70% ritornano al Nord”. Occorre quindi la lucidita’ necessaria per comprendere che “superare il divario Nord-Sud e’ interesse di tutto il sistema Paese”.
“Abbiamo avuto meno della meta’ dei vaccini che erano stati programmati. Siamo fortemente in ritardo, se non abbiamo misure eccezionali, l’obiettivo di vaccinare 4 milioni e 600 mila persone diventa irraggiungibile”. Cosi’ il governatore della Campania Vincenzo De Luca durante la sua diretta Facebook del venerdi. “Ad oggi sono sono 105 mila le persone vaccinate. Calcoliamo 500 mila vaccinati nella prima settimana di aprile, se arrivano i vaccini. Ma se andiamo avanti con questo ritmo ci metteremo 2-3 anni per completare le vaccinazioni. Bisognava dotarsi della capacita di produrre i vaccini, invece di attendere quello che decidono le case produttrici”.
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