Il Settebello iridato batte ancora la Spagna per 9-8 e si aggiudica la Frecciarossa Cup disputata al centro federale di Ostia. Contro i vicecampioni del mondo ed europei ancora una prova convincente soprattutto in attacco dove brilla l'ex Echenique: il mancino, fuoriclasse di Rosario, cala il poker e trascina l'Italia ancora contro gli iberici, sconfitti con lo stesso punteggio dello scorso 10 gennaio nella finale per il terzo posto della World League europea. Gli azzurri, avanti anche di tre (7-4, 8-5, 9-6), subiscono nei minuti finali le reti di Sanahuja e Del Toro che però non bastano alla Spagna per l'aggancio. Così Campagna: "C'era un po' di stanchezza dopo il lungo collegiale e la 4 partite, due non ufficiali e quelle della Frecciarossa Cup. Nel quarto tempo abbiamo subito il loro pressing che ci ha sfiancato e non abbiamo letto bene alcune situazioni. Ma la vittoria è meritata per come abbiamo gestito la partita nel complesso. Sono contento per il lavoro svolto. Questi sono test al top ed in vista delle Olimpiadi siamo sulla strada giusta". Le emozioni in chiave salernitana si concentrano prevalentemente nel match d'esordio vinto 10-17 con gli Usa. Il primo blitz a stelle e strisce è rintuzzato da Vincenzo Dolce con una magia dal lato corto: un diagonale in scivolamento che timbra la seconda superiorità su quattro tentativi. Debutto da ricordare, invece, per il 17enne portiere del Posillipo Roberto Spinelli, subentrato a Del Lungo nei minuti finali.
RICORDO DI LUCA. La prima partita senza Luca Mamprin, fisioterapista dei muscoli e del cuore degli Azzurri. Con loro è cresciuto, ha vinto, pianto, esultato; affrontando ogni momento col sorriso, l'armonia, la tranquillità. In ogni gol del Settebello ci sarà un po' del suo talento. Il presidente Paolo Barelli, a nome di tutto il movimento, lo ricorda con una targa che il vicepresidente Giuseppe Marotta consegna alla compagna Sara, alla mamma Anna al papà Giancarlo, presidente della FIN Plus; al fratello Massimo, componente della prima sessione del tribunale federale.
400 CAPS CAMPAGNA. Quattrocentonove presenze da giocatore campione olimpico, mondiale ed europeo; 400 presenze da commissario tecnico con un argento e un bronzo olimpici, due titoli mondiali, due argenti e un bronzo continentali. Alessandro Campagna firma l'ennesima pagina nella storia del Settebello; una storia che interpreta da 40 anni. Il presidente Paolo Barelli, dalle mani del vicepresidente Marotta, gli conferisce una simbolica targa di ringraziamento. Complimenti a Sandro, un vita in azzurro. (Federnuoto)
Tabellino USA-Italia 10-17
USA: Holland , Hooper 2 (1 rig.), Vavic , Obert 1, Hallock 1, Cupido 2, Daube 1, Woodhead, Bowen 2 (1 rig.), Williams, Langiewicz, Irving 1 (rig.), Stevenson. All. Udovicic.
Italia: Del Lungo, F. Di Fulvio 2, Luongo 3, Figlioli 4, E. Di Somma 1, Velotto, N. Presciutti 1, Echenique 2, Figari, Bodegas 3, Napolitano, Dolce 1, Spinelli. All. Campagna
Arbitri: Paoletti e Petronilli.
Note: parziali 3-3, 2-5, 2-5, 3-4. Superiorità numeriche: Usa 2/6 + 3 rigori, Italia 5/9 + 1 rigore (parato da Holland a Di Fulvio a 7.04 del secondo tempo). Uscito per limite di falli Woodhead nel terzo tempo.
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