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Dopo il plesso “Pirone” dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Paolo II”, il Primo Cittadino di Salerno, Vincenzo Napoli, ha disposo la chiusura momentanea anche di un altro edificio scolastico nel salernitano: “Don Peppe Diana” di Matierno dell’I.C. “San Tommaso d’Aquino”. La sospensione delle attività didattiche in presenza fino al 12 febbraio, si è resa necessaria a causa delle plurime difficoltà organizzative sorte in seguito al riscontro di alcuni positivi nel suddetto plesso. Situazione che, alla luce dell’aumento della criticità epidemiologica attuale nella città di Salerno, ha reso necessario “adottare ogni misura utile ad ostacolare il diffondersi del virus”. Pertanto, l’intero plesso sarà sottoposto a rigorosa sanificazione, mentre il corpo docente e personale amministrativo osserverà un regime di quarantena precauzionale per tenere sotto controllo lo stato epidemiologico all’interno dell’Istituto.

L’allerta covid dilaga nelle scuole di Maiori inficiando inevitabilmente sull’attività didattica. Nel focus della comunicazione di oggi del Sindaco, Antonio Capone, e del Consigliere con delega alla Scuola, Mariantonia Mammato, l’Istituto Comprensivo “Rossellini” di Via Capitolo. Nel plesso della scuola dell’Infanzia, infatti, una bambina è risultata positiva al Covid-19. In quarantena tutta la classe che sarà sottoposta a tampone presso l’Usca, situata nel Porto di Maiori, questo martedì. In base ai risultati dei test e dei tracciamenti effettuati sarà deciso in merito ad un’eventuale proroga della chiusura della suddetta scuola. Negativi, per ora, i quattro bambini della scuola primaria e secondaria di primo grado, i cui genitori sono risultati positivi. Trattandosi di contatti indiretti, non si è reso necessario l’isolamento fiduciario per queste classi. Gli alunni di queste sezioni riprenderanno regolarmente le lezioni in presenza a partire da lunedì 8 febbraio, mentre i quattro ragazzi seguiranno in DAD fino al termine dei canonici 10 giorni di quarantena contati dal primo contatto. Tutto il plesso è stato tempestivamente sanificato per garantire una maggiore sicurezza e tranquillità agli studenti e al personale scolastico. Inoltre, il Primo Cittadino ha tenuto a ringraziare tutti i genitori dei bambini coinvolti, lodandone il senso di responsabilità dimostrato, “fondamentale per contenere il propagarsi del contagio su ampia scala”. Un esempio di quanto la mutua collaborazione tra istituzioni, dirigenti scolastici e famiglie possa essere la miglior strumento in una ‘guerra’ dal nemico invisibile.

FONTE: L'Ora di Cronache