Il primo giorno della settimana che ha visto il rientro in classe pure degli studenti delle scuole medie a Salerno è filato via fra allarmi e studenti al freddo. Una classe della scuola elementare “Alfonso Gatto” è finita in quarantena per un sospetto caso di Covid fra gli alunni mentre, come denunciato da un genitore, è andato ko l’impianto di riscaldamento dell’istituto comprensivo “San Tommaso d’Aquino” a Fratte. Resteranno a casa fino a nuovo ordine studenti e docenti di una terza elementare della scuola “Gatto” di via Gaeta, uno degli istituti più grandi del quartiere Pastena. La comunicazione della dirigente scolastica Alessandra Viola è arrivata nel pomeriggio di ieri: «Si informa che le attività didattiche della classe saranno svolte a distanza in attesa di comunicazione da parte degli organi competenti. Si rende noto che quest’istituzione ha attivato i protocolli di competenza. Sarà cura di quest’istituzione fornire successive comunicazioni», scrive la preside in una nota.
Rientro a scuola, messa in quarantena una classe delle scuole medie. A Sala Consilina, sono stati posti in isolamento precauzionale alunni e docenti a causa della positività del genitore di un alunno. Saranno effettuati i tamponi al bambino e ai restanti familiari e in caso di positività saranno sottoposti a tampone anche i compagni di classe. Le lezioni della classe vengono ora fatte tramite la didattica a distanza. (La Città)
Intanto entra finalmente nel vivo la campagna Scuola sicura per lo screening sul personale della scuola, dopo la ripresa delle attività didattiche in presenza per le scuole elementari e medie e in previsione della ripresa anche per le scuole superiori che dovrebbero ritornare tra i banchi di classe dal primo febbraio. L’unità di crisi della Regione Campania ha infatti fornito le disposizioni relative all’attività didattica scolastica e universitaria sul territorio regionale, provando a definire ed attuare, d’intesa con le asl, il modello organizzativo più idoneo, anche in relazione ai singoli contesti territoriali, per la realizzazione del monitoraggio e dello screening sul personale docente e non della scuola, attraverso i medici di medicina generale nonché sugli alunni delle classi e dei plessi presso i quali si riscontrano casi di positività. (Cronache)
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