Si aprono le scuole ma i termosifoni sono chiusi. Capita a Salerno, o meglio a Fratte, quartiere della città capoluogo. La denuncia arriva direttamente da una mamma di un alunno che frequenta l’Istituto Comprensivo San Tommaso D’Aquino. «Stamattina mio figlio come tanti altri ragazzi ha ripreso la didattica in presenza – racconta la mamma – Purtroppo ho appreso che durante le lezioni i termosifoni sono rimasti spenti. Ho contattato l’ufficio scolastico e mi sono sentita dire che loro avevano segnalato il problema ma che finora non è stato fatto nulla. Mi hanno detto di provare a sollecitare la ditta che avrebbe dovuto provvedere alla riparazione del guasto». «Mi chiedo – prosegue – Cosa è stato fatto nei mesi in cui l’edificio è rimasto chiuso alla frequenza per risolvere i problemi che affliggono da tempo la struttura? Perchè devo sollecitare io un intervento? Come possono stare in classe i nostri figli senza termosifoni visto che periodicamente gli infissi devono essere aperti per favorire il ricambio dell’aria?». (L'Ora di Cronache)
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