Scacco ai furbetti del reddito di cittadinanza. La Compagnia della Guardia di Finanza di Agropoli, diretta dal capitano Ciro Saninno, ha scoperto 62 persone, residenti nei 12 Comuni della giurisdizione ma in prevalenza di Agropoli, Capaccio Paestum e Castellabate, che hanno reso false dichiarazioni all’Inps al fine di ottenere in maniera illecita il reddito di cittadinanza, per un importo complessivo pari a circa 750mila euro. Di questi 485mila euro già indebitamente percepiti e 265mila euro non ancora riscossi, a seguito dell’intervento delle fiamme gialle. Segnalata all’Inps ed all’Autorità giudiziaria la posizione di 62 soggetti richiedenti la prestazione sociale economica destinata ai soggetti indigenti ed a rischio emarginazione, in quanto, presentavano false dichiarazioni Isee, omettendo di comunicare dati rilevanti ai fini del conseguimento del beneficio o attestando fatti o situazioni non vere. Numerosi i casi, che dimostrano la fantasia messa in campo dai furbetti pur di ottenere il beneficio.
Residenze “fasulle”. Nella lista ci sono i figli di professionisti che spostavano la residenza nella seconda casa al mare pensando così di presentare un Isee singolo e ottenere i fondi.
Universitari con “il trucco”. In diversi casi, alcuni studenti universitari fuori sede, pur essendo di età inferiore ai 26 anni e dichiaratisi unico componente del proprio nucleo familiare, senza alcun reddito e senza beni patrimoniali, hanno presentato domanda seppur giuridicamente ancora a carico dei propri genitori che sono risultati essere dei professionisti con redditi annuali anche superiori ai 100mila euro.
Stranieri “a tempo”. Oppure stranieri che venivano in Italia solo per presentare la domanda per poi fare rientro presso i propri luoghi di origine. Immobili dimenticati. Sono stati riscontrati casi in cui titolari di 4-5 immobili dimenticavano, all’atto della compilazione della domanda, di citarli tutti.
Vincite omesse. Destinatari di vincite anche consistenti a giochi on line, magari registrate sfruttando proprio i soldi del reddito di cittadinanza, non li hanno poi dichiarati. In un caso c’è stato un soggetto che ha vinto ben 100mila euro.
Evasori totali. In altre situazioni, ci sono stati evasori totali, divenuti poi titolari di imprese che hanno continuato a percepire il reddito di cittadinanza. Infine chi aveva un patrimonio in titoli o simili pari a 50-60mila euro ma ha omesso di dichiararli.
Reddito di cittadinanza. Risultano circa 1.700 i percettori di reddito di cittadinanza nei tre più popolosi Comuni che rientrano nella giurisdizione della Compagnia delle fiamme gialle di Agropoli. Per ora il controllo ha interessato 62 persone ma proseguirà anche nelle prossime settimane in quanto ad attirare l’attenzione dei finanzieri è la posizione di almeno altri 140 percettori. Previa segnalazione alle autorità competenti, sono state immediatamente avviate le procedure per la “revoca” del beneficio e per il recupero dell’indebito riscosso attraverso i sequestri degli importi illecitamente riscossi e rinvenuti sui conti correnti dei furbetti.
FONTE: La Città - Andrea Passaro
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