Un servizio in ceramica realizzato dalla fabbrica Solimene di Vietri sul Mare per Diego Armando Maradona. Sono i primi anni del campione al Napoli quando, accompagnato da Salvatore Carmando, raggiunge Vietri sul Mare e la storica fabbrica di ceramica per farsi realizzare un servizio di piatti da regalare ai genitori.
“Dovemmo chiudere la fabbrica al pubblico, nel momento in cui si sparse la voce che c’era Maradona”. Il racconto di Giovanna Solimene, tra i titolari della Ceramica Solimene della visita inaspettata di Diego Armando Maradona a Vietri sul Mare. Il campione firmo’ un piatto: fondo blu, pesciolini gialli sul bordo e, al centro, la firma del numero 10 piu’ famoso al mondo accompagnata dai nomi dei suoi genitori, Tota e Chitoro. “Erano gli anni in cui giocava nel Napoli ed era al massimo della popolarita’ mondiale”, racconta Solimene. “Venne insieme al suo massaggiatore Carmando, alla mamma, al padre e alla compagna con la quale non ricordo se fossero gia’ sposati. Rimase in fabbrica da noi per diverse ore. Ma, fu un’improvvisata, nessuno di noi sapeva del suo arrivo. C’era tutta la mia famiglia e poche altre persone perche’ dovemmo chiudere la fabbrica al pubblico, nel momento in cui si sparse la voce che c’era Maradona”, ricorda ancora Giovanna Solimene che sottolinea di avere “un ricordo bellissimo di Diego” perche’, “nonostante fosse un grande campione, era umile, disponibile, gentilissimo, una persona eccezionale da quello che ho potuto vedere in quella giornata”. “Era interessato e rimase affascinato dal nostro mondo”, rammenta Solimene che, insieme con la propria famiglia, lo accompagno’ in un tour della fabbrica. “Volle vedere tutto il ciclo di produzione. Averlo qui da noi fu una soddisfazione immensa”, conclude.
FONTE: L'Ora di Cronache
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