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Il TAR Campania ha respinto con due decreti i ricorsi proposti da altrettanti gruppi di genitori contro l’Ordinanza regionale n.90/2020, con la quale è stata programmata a partire dal 24 novembre prossimo la graduale ripresa delle attività didattiche in presenza nelle scuole della Campania, previo screening sul personale docente e non docente e sui bambini e relativi familiari. Il Tribunale ha affermato la totale legittimità dell’Ordinanza impugnata. Infatti, l’ordinanza regionale tiene in considerazione proprio le esigenze manifestate dai genitori, anche nell’interesse dei figli minori, per una rapida ripresa delle attività “in presenza” ed individua un percorso necessariamente caratterizzato da gradualità e prudenza. La ripresa delle attività nelle scuole sarà accompagnata da ulteriori misure cautelative come lo screening volontario preventivo su auspicabilmente ampia platea di personale docente del personale impiegato nella scuola, il monitoraggio e la successiva valutazione dei dati relativi all’andamento della curva epidemiologica. Secondo il TAR, il provvedimento regionale si dimostra basato su principi di equilibrio e ragionevolezza, contemperando le esigenze dei genitori con la tutela sanitaria, tenendo conto anche dell’inserimento della Regione Campania tra le “zone rosse” per il rischio di contagio.