“Prima l’indagine sui vigili di Salerno promossi e trasferiti con aumento di stipendio, adesso le verifiche dell’antiriciclaggio che si allargano anche al rampollo di famiglia. Viene il sospetto che la fretta con la quale, nei mesi scorsi, De Luca abbia smosso mari e monti per anticipare a prima possibile la data delle elezioni fosse collegata proprio al timore che questi scheletri, per quanto tenuti ben nascosti fino a oggi, presto o tardi sarebbero usciti dall’armadio. Oggi del governatore uscente scopriamo la virtù della generosità, che lo induce a pagare la sua casa principesca con vista sul reame di Salerno molto più del valore reale pattuito e che dal conto di famiglia spunterebbero trasferimenti di somme importanti sull’asse Lussemburgo-Italia. Ombre fosche sull’uomo nelle cui mani rischiamo di affidare ancora una volta le centinaia di milioni in arrivo con il recovery fund, buona parte delle quali destinate alla sanità, e dunque a salvare la vita dei cittadini della Campania”. Lo dichiara la candidata Valeria Ciarambino mentre Cirielli insiste con la richiesta di commissariamento per la gestione sanitaria ed emergenziale.
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