La musica cambia, si trasforma, vibra. La musica è vita, ed è l’estensione naturale di Don Joe che è tornato a #Giffoni50, a casa. Il Festival più necessario, come disse Truffaut, lo conosce bene, il ritmo e la magia dei giffoner sono energia naturale, aria da respirare: “Questo posto rappresenta tante cose, questo Festival è tante cose e voi sarete testimoni di un’edizione speciale”. Un Festival che cambia, si fa in quattro, ma non perde mai la sua vera essenza. Il coraggio, la curiosità, la voglia di guardare e sentire, l’entusiasmo. “Da qui parte una nuova speranza – ha sottolineato Don Joe - C’è voglia di dare esplosione alla curiosità, alla bellezza. È solo questione di tempo, torneremo a dissetarci in un posto dove la magia trova il suo spazio, la sua musica più intensa”.
Don Joe lo sa bene di cosa sono capaci i giovani del Festival, che in un posto come questo riesci a rigenerarti e riempirti allo stesso tempo. Un po' come la musica. Il rap ad esempio lo accompagna da sempre, dai tempi di “questa non è musica per la radio”. Tenacia e costanza, lavoro e passione, perché se insisti conquisti. “Non è stato facile, il mio è stato un percorso lungo", ha raccontato ai giffoner. "Sono venuto fuori in un periodo poco facile per la mia musica ma non ho mai mollato, anche quando le radio non passavano un solo brano di rap. Per diventare grandi bisognava andare nei negozi di dischi, ognuno mostrava il proprio talento nei locali, non era affatto semplice”. È oggi tra i produttori più apprezzati nel panorama musicale, nelle sue mani il suono e l’evoluzione di una musica che racconta attraverso la condivisione e la contaminazione nuove storie.
È stata l’anima dei Club Dogo, oggi scala le classifiche con brani sorprendenti di giovani talenti con il sogno grande della musica. “Dovete credere ogni momento in quello che state facendo", ha continuato parlando ai giovani del suo lavoro di talent scout e produttore. Non cadete nell’errore di fare perché gli altri fanno, bisogna sempre riconoscere i propri limiti. Le persone che ci circondano possono fare la differenza, se un amico è un amico vero ti dice che le tue qualità sono eccellenti piuttosto che scarse. Bisogna parlarsi, ascoltarsi, guardarsi sempre con sincerità”. Per costruire, costruirsi. “Siete voi a scegliere e decidere, non vi arrendete – ha insistito - Quello che rimane è la verità, ricordate che non mente mai. Puoi fare quanti più dischi di platino e oro vuoi, ma quello che resterà per sempre è la musica perché è quella che riesce a mettere insieme cuori e emozioni. È quella che ti permette di riempire palazzetti, strade e piazze”. Un pizzico di fortuna, la fame di futuro, lasciarsi sorprendere dalle opportunità e l’esigenza di verità, perché è la passione ad alimentare ogni cosa e Don Joe ha voluto ricordarlo ai sognatori di #Giffoni50. “La condivisione, di quella dovete far tesoro – ha concluso - Nella musica e nella vita, la condivisione è tutto”.
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