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Si divide tra matrimoni (ripartiti per fortuna), servizi drone, video musicali, shooting fotografici e serate. Un bel po’ di attività per un fotografo conosciuto nel panorama salernitano. Il giovane Angelo Pace è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni e ci ha raccontato la sua esperienza a tutto tondo e senza filtri, nonostante un filtro (sempre riguardante un tramonto) l’abbia lanciato su instagram.

«La mia attività/passione, come accade per tanti, è nata per gioco: cambiare semplicemente lo sfondo di una foto, inserendo uno sfondo di una spiaggia o di un deserto - esordisce così il giovane fotografo - Contornare le immagini per gioco e divertimento ha dato il via. Da lì in poi è subentrato l’esigenza di voler usare, non più un telefono, ma strumenti - come le macchine fotografiche - più professionali. Per potermele permettere ho fatto qualche sacrificio e ho cominciato a mettere qualche soldo da parte, attraverso dei lavoretti estivi. Così ho avuto la possibilità di scattare con una macchina fotografica, anche se all’inizio tutto mi sembrava traumatico. Ho iniziato, perciò, a studiare la fotografia, leggendo qualche libro e ascoltando i consigli di madre (per svariati anni anche lei ha avuto uno studio fotografico)».

«Io da fotografo sono sul salernitano ma viaggio, spesso, anche per il mio “secondo lavoro”, ossia il dronista: mi occupo di riprese dal drone e collaboro con diverse etichette musicali. Presto diventerà ufficiale il mio ruolo di dronista, in appartenenza con queste etichette - si esprime Pace riguardo al suo vasto ambito professionale - L’esperienza col drone posso definirla fantastica. Questa passione nasce da un hobby: da piccolo, infatti, con mio padre andavo a fare le gare, di domenica mattina, con gli aeroplanini telecomandati. Dal semplice volare al riprendere cosa succedeva durante il volo il passo è stato breve. C’è chi mi considerava bravo e mi ha chiesto di farlo per il suo matrimonio e da quel momento ho iniziato a investire per il settore professionale. Dal drone ho cominciato anche a entrare nel “settore cinema”, lavorando per svariati cortometraggi, video musicali,  spot pubblicitari oltre che per le cerimonie. Questo lavoro, per fortuna, è insito in una forte passione e, quindi, non mi pesa affatto. Metto davvero anima e cuore in tutto quello che faccio».

«Curo molto la mia pagina instagram - queste le parole del fotografo, dronista e vidomaker a proposito dei social - avendo lanciato anche un filtro dal nome “My Sunset”, con cinquecentomila utilizzi all’attivo, visto che sono un grande appassionato di tramonti. Mi piace dare un tocco mio a questo particolare momento della giornata. Sul mio profilo, infatti, molte foto estive hanno quel background. Queste foto al tramonto hanno scaturito l’idea di fare un filtro accessibile a tutti. Un progetto, nato per gioco durante la quarantena, con mesi di vita, quindi, che sta dando i suoi frutti. In cantiere c’è anche un altro filtro in attesa di essere ultimato».

«Durante il lockdown ho cercato di sperimentare qualche nuova tecnica (ovviamente nel giardino di casa), come per esempio un nuovo uso della luce o una nuova metodologia per i set fotografici - così il fotografo salernitano riguardo la sua professione nel periodo di quarantena - Ho cercato di fare delle prove e, soprattutto, ho giocato. L’aspetto del gioco per me è fondamentale perché, spesso, dietro alla vita frenetica ci si dimentica della bellezza in sé di questo mestiere: sperimentare, provare e giocare non per un fine professionale ma solo per il gusto di fare una foto anche semplice. In futuro - conclude Angelo Pace - mi piacerebbe spostarmi dall’Italia, magari facendo qualche progetto in America, Covid-19 permettendo. Per il momento sono soddisfatto del percorso che sto facendo a Salerno».