Un successo meritato che non può renderci felici pienamente visto tutto quello che è successo in questi mesi: questo è il filo conduttore della chiacchierata, in esclusiva per Salernoinweb, con Diego Ferrara co-presidente del Calcio Stella. Lui assieme all’altro presidente Gennaro De Martino sono stati tra gli artefici della promozione in Seconda Categoria per la compagine salernitana ottenuta, come le altre squadre dilettanti, grazie alla decisione della LND post-lockdown di premiare le prime due di ogni girone. Il girone C in Terza Categoria, poi, è stato dominato dall’inizio alla fine: unico ko, proprio, all’ultima giornata disputata arrivato contro la seconda distante 7 lunghezze. Ottenere 45 punti in 16 giornate (con 15 successi consecutivi) è un’impresa che andava festeggiata sul campo.
«Ringrazio in primis l’allenatore e tutto lo staff. Non si può parlare di gioia vista la situazione che abbiamo vissuto - esordisce così Diego Ferrara del Calcio Stella - Avrei preferito che non ci fosse stato nessuna vittima per il Covid-19 e, ovviamente, continuare a lottare la promozione in seconda categoria. La soddisfazione riguarda almeno il raggiungimento degli obiettivi prefissati all’inizio, senza dimenticare quello che è successo. Un peccato aver chiuso la stagione con l’unica sconfitta, contro una squadra rafforzatasi in corso d’opera, ma il Calcio Stella deve essere orgogliosa del record di vittorie tra le squadre battipagliesi (15 gare vinte di fila)».
«Io in questi anni ho avuto la soddisfazione di arrivare dalla Terza Categoria fino in Promozione con la società che si chiamava Real Stella Battipaglia - questo il Ferrara pensiero tra passato e progetti futuri - Mi sono divertito alla Nocerina e abbiamo fatto ripartire il calcio a Nocera. In questi anni, insomma, con le squadre in cui ero presente abbiamo vinto tanti campionati e Coppe Disciplina. Siamo partita dalla Terza arrivando in Prima Categoria e rinunciando siamo ripartiti dal basso. Ogni anno si pianifica piano piano. Per la situazione attuale siamo in una fase di stallo. Un’altra promozione? Si pensa passo dopo passo perché sono uno che resta coi piedi per terra. L’obiettivo principale è incrementare la società perché una volta fatto questo si possono raggiungere obiettivi importanti».
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