Vincere aiuta a vincere e a creare una mentalità vincente. Le neopromosse, soprattutto, seguendo questo mantra possono raggiungere obiettivi in partenza utopici. La scalata dell’ASD A.C. Vietriraito 1970, infatti, ne è un esempio virtuoso: un traguardo conquistato sul campo e poi certificato, come ben noto dopo le decisioni della LND, solo a distanza. Dalla Terza Categoria alla Prima è un doppio salto importante e per questo abbiamo deciso di far intervenire ai nostri microfoni il tecnico della compagine salernitana, Carmine Matonte, per esprimere la soddisfazione della promozione.
«Vorrei ringraziare, soprattutto, il presidente Matteo Memoli e la famiglia Memoli sempre vicini alla squadra - questo l’incipit doveroso da parte del mister Matonte - Ho vinto due campionati di fila ma le emozioni di questa promozione in Prima Categoria sono molteplici: questo progetto, infatti, nasce da lontano e va avanti da ben 4 anni. Siamo partiti da una squadra di “ragazzini” e ora è diventata una corazzata. Siamo stati in testa al campionato (Seconda Categoria Girone H) dal 1° dicembre fino al 1° marzo, giorno dell’ultima partita prima del lockdown. Da neopromossa, in Seconda Categoria, la squadra si è messa a pedalare e una volta agguantata la vetta non l’ha mollata più. Si tratta di una squadra che sa il fatto suo e che mi segue in ogni singolo aspetto. La squadra sa cosa voglio: abnegazione e rispetto, in primis, e un costante tentativo affinché le cose siano fatte bene».
«È stato un percorso fantastico - parlando del rollino di marcia quasi perfetto del Vietri Raito, imbattuto in casa e sconfitto solo due volte in trasferta - dopo il pareggio iniziale casalingo col Siano tra le mura amiche le abbiamo vinte tutte. Il nostro fortino, il “Pietro Ventre” di Marina di Vietri sul Mare, è il campo dove ci alleniamo, dove abbiamo disputato le gare quest’anno e dove abbiamo intenzione di giocare quelle del prossimo torneo in prima categoria. La nostra squadra si esprime molto bene anche in trasferta ed è questo il giusto mix per fare bene».
«L’anno prossimo saremo, ancora una volta, una squadra neopromossa ma secondo il mio modo di pensare faremo di tutto per dare continuità al nostro progetto - così il tecnico Matonte in previsione del futuro campionato - La nostra squadra quest’anno era la più giovane del torneo con un media tra i 21 e i 22 anni. La società ci è vicina e, a partire dal nostro presidente Matteo Memoli, non ci fa mancare nulla. Lui ci sprona a fare sempre di più. Una sua frase è diventato il mio leitmotiv coi ragazzi: “Ora siamo diventati primi, nel giorno dell’aggancio in cima alla classifica, ma possiamo fare sempre di più”. Questo sarà lo spirito che impiegheremo in Prima Vategoria, anche contro squadre importanti che hanno più esperienza di noi. I nostri ragazzi ‘terribili’ daranno filo da torcere».
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