FISCIANO SOLIDALE
La Bioplast di Fisciano ha donato 1 milione di shoppers ecosostenibili al Banco Alimentare Campania Onlus: i sacchetti saranno utilizzati per distribuire pasta, caffè, biscotti e beni alimentari a più di 217 mila persone bisognose della Regione. Bontà, Ambiente e Solidarietà: sono questi i valori che hanno ispirato la donazione della Bioplast SRL al Banco Alimentare Campania Onlus. L’azienda di Fisciano – da trent’anni specializzata nella produzione di packaging ecosostenibili – ha donato all’associazione benefica 1 milione di shoppers per alimenti. I sacchetti saranno utilizzati dai Volontari per distribuire pasta, caffè, biscotti e beni alimentari di ogni genere alle persone e alle famiglie bisognose assistite ogni giorno dal Banco Alimentare Campania. La consegna degli shoppers è avvenuta stamani martedì 2 luglio presso la sede del Banco Alimentare Campania in Via Giovanni Paolo II a Fisciano (Salerno). Il fondatore di Bioplast Gerardo Gambardella e il Direttore Commerciale Marco Gambardella hanno consegnato i sacchetti al Direttore del Banco Alimentare Campania Roberto Tuorto ed ai volontari. La generosa donazione Bioplast rappresenta un aiuto concreto per l’azione solidale del Banco. Ogni giorno, l’organizzazione recupera prodotti alimentari integri e non scaduti e li ridistribuisce ad una rete di strutture accreditate in 210 comuni. In questo modo, il Banco assiste ogni mese più di 152.000 famiglie, recuperando e donando loro gratuitamente 7.005.888 kg di alimenti buoni e perfettamente consumabili.La donazione al Banco Alimentare è stata fortemente voluta dal fondatore di Bioplast Gerardo Gambardella. “Bioplast è un’impresa che poggia sugli stessi valori promossi dal Banco Alimentare: attenzione al territorio, amore per l’ambiente e rispetto per le persone. Non a caso, il simbolo della nostra azienda è una cicogna: è l’animale che più di ogni altro richiama l’idea della famiglia e della solidarietà. Con questa donazione, riusciremo ad entrare in migliaia di case. Vogliamo farlo in punta di piedi, con molta umiltà, cercando di migliorare la vita di tutti i giorni delle famiglie che si trovano in difficoltà”. Per suggellare simbolicamente la donazione , il Direttore Roberto Tuorto ha consegnato a Gerardo e Marco Gambardella una “Targa di Amicizia” realizzata, simbolicamente, con materiali di recupero. “Mi auguro che questa donazione – ha dichiarato Tuorto – possa essere l’inizio di un lungo rapporto di amicizia. Insieme alla aziende e agli imprenditori del territorio, dobbiamo remare tutti nella stessa direzione perché, come ci ha ricordato Papa Francesco nell’udienza privata per i 30 anni del Banco Alimentare, è difficile fare il bene senza volersi bene”. Il direttore commerciale di Bioplast Marco Gambardella ha sottolineato l’importanza della cooperazione solidale per la tutela dell’ambiente e l’assistenza alle famiglie più bisognose. “I sacchetti per alimenti donati da Bioplast sono pratici ed ecosostenibili come sintetizza lo slogan che abbiamo scelto per questa campagna: Bontà, Ambiente, Solidarietà. Questi tre valori sono fondamentali per un’umanità ed un mondo migliori post Covid-19”.
NOCERA: IL BANDO
Il Comune di Nocera Inferiore ha avviato la procedura per la selezione e la partecipazione al corso di "Ispettore Ambientale Volontario Comunale". Ieri l'ente ha pubblicato il relativo bando. Gli interessati potranno presentare la domanda di ammissione al corso fino al 17 Luglio 2020 utilizzando il modulo allegato. L’Ispettore ambientale volontario, secondo le disposizioni che saranno emanate dall’Ente, svolgerà attività informative ed educative ai cittadini sulle modalità e sul corretto conferimento dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata e sulle norme in materia di tutela e igiene ambientale. Attuerà azioni di prevenzione nei confronti di quegli utenti che, con comportamenti irrispettosi del vivere civile, arrecano danno all’ambiente, all’immagine e al decoro della città. Svolgerà funzioni di vigilanza, di controllo e di accertamento per le violazioni dei regolamenti comunali e delle ordinanze sindacali relative, in via esclusiva, alla igiene urbana e al deposito, gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti al fine di concorrere alla difesa del suolo, del paesaggio e alla tutela dell’ambiente. Potranno presentare domanda di ammissione tutti i soggetti che abbiano i requisiti elencati nel bando, rivolto ad uomini e donne che abbiano raggiunto la maggiore età e che non abbiano subito condanne penali, anche non definitive, o che non siano stati destinatari di sanzioni amministrative in materia ambientale, nonchè ai soggetti già in possesso di altre attestazioni che, però, saranno tenuti a seguire soltanto una parte del corso nello specifico dedicata all’aggiornamento normativo, obblighi di riservatezza e tutela della privacy, tecniche di comunicazione e ad una sessione pratica. Il corso di formazione degli Ispettori Ambientali rientra nel programma che l’Assessorato alle Politiche per l’Ambiente e l’Ecologia sta portando avanti per migliorare la percentuale e la qualità della raccolta differenziata in Città. proponendosi di rendere più capillare le necessarie azioni di informazione, sensibilizzazione e controllo.
AVVICENDAMENTI...VIGILI
Sono totalmente infondate le voci di un allontanamento del comandante del corpo dei vigili urbani, Giovanni Forgione, da Nocera Inferiore, relative ad un dissenso con l'amministrazione in carica. L'ex capo della Municipale di Scafati ha partecipato ad una selezione del Comune di Sant'Antimo, nel Napoletano, città vicina alla sua residenza. È questo il motivo del suo eventuale trasferimento e non altro. L'incarico assunto mesi fa a Nocera lo ha portato a percorrere quasi 250 chilometri al giorno, una situazione che purtroppo è diventata insostenibile. Forgione è ora in attesa delle decisioni del commissario prefettizio di Sant'Antimo per il potenziale incarico di comandante dei caschi bianchi.
IL TRUFFATORE DELLE CRAVATTE DI SETA
Alle prime ore dell’alba i Carabinieri della Compagnia di Amalfi, con il supporto di personale della Compagnia di Napoli-Stella, hanno arrestato, nel napoletano, un cittadino italiano 47enne di origini partenopee per “truffa aggravata ai danni di un anziano”. L’operazione è il frutto di una complessa attività d’indagine condotta dall’Arma Territoriale iniziata lo scorso mese di marzo, prima dell’inizio del “lockdown”, a seguito della denuncia querela presentata da F.A., di 79 anni, ai militari della Stazione di Amalfi. La vittima riferiva che all’uscita dagli uffici postali di quel centro era stato avvicinato da una macchina con a bordo una persona che asseriva essere stato un suo vecchio collega di lavoro presso la sede di una nota società informatica di Roma ove i due avrebbero lavorato insieme diversi anni e dove effettivamente la vittima era stato impiegato. Dopo un lungo colloquio familiare nel corso del quale il malfattore mostrava di conoscere alcune vicende personali della vittima, il truffatore proseguendo nel suo piano criminale offriva in regalo al “vecchio amico” alcune cravatte, da lui definite di pregevole fattura e realizzate dalla ditta della moglie. Al contempo però, con la scusa di aver problemi di prelievo con il proprio bancomat, richiedeva al malcapitato un prestito di 400 euro con la promessa di restituirli al prossimo incontro. Una volta ricevuta la somma in contante, lo sconosciuto si allontanava a bordo della sua macchina. Solo a quel punto, dopo aver visionato meglio le cravatte, risultate poi di pessima fattura, il pensionato comprendeva di essere stato raggirato. I Carabinieri, non appena ricevuta la notizia di reato, hanno avviato le indagini, visionando numerose telecamere pubbliche e private presenti in Piazza Flavio Gioia nelle immediate vicinanze delle Poste, grazie alle quali è stato possibile individuare la targa dell’auto, individuare il proprietario e successivamente identificare l’autore del reato, peraltro risultato essere stato denunciato in stato di libertà solo pochi giorni prima, a Sorrento, per aver commesso lo stesso tipo di reato e con lo stesso modus operandi. All’esito degli elementi raccolti, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Salerno, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari nei confronti dell’indagato. La posizione dell’arrestato è stata aggravata anche dal fatto che, al momento della notifica del provvedimento da parte delle Forze dell’ordine, con contestuale perquisizione domiciliare, sono state rinvenute altre 52 cravatte della stessa foggia e fattura di quelle usate per commettere la truffa. L’interessato è stato così condotto in caserma per la compilazione degli atti di rito, al termine dei quali veniva infine sottoposto alla misura cautelare de qua.
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