Il Circolo Canottieri Irno Salerno, grazie all’impegno e ai sacrifici dei propri tesserati e al lavoro e alla dedizione dei propri tecnici federali, ha tenuto alto il vessillo biancorosso anche in questa fase di straordinaria e drammatica emergenza sanitaria causata dalla diffusione del Covid-19. Ieri pomeriggio, nel “Giardino incantato“ dell’Associazione L’Abbraccio-Onlus, l’organizzazione di volontariato fondata a Salerno nel 2005, si è celebrata – in modo sobrio e nel rispetto di tutti i protocolli di sicurezza – la cerimonia di premiazione degli atleti che hanno preso parte agli “Smart Games 2020”, promossi da Special Olympics Italia.
In pratica è stata allestita, durante gran parte dello scorso mese di maggio, una competizione a livello nazionale che ha consentito di garantire il valore dell’inclusione nello sport anche in questo periodo di sospensione dell’attività agonistica ordinaria, sopperendo all’annullamento del tradizionale appuntamento con i “Giochi Estivi”, che si sarebbero dovuti tenere a giugno a Varese. Ben 18 le discipline sportive interessate, tra le quali anche il canottaggio.
Gli atleti del Circolo Canottieri Irno Salerno si sono fatti onore anche senza scendere in acqua, “gareggiando” da remoto. Dovevano simulare da casa in 2 minuti una vera e propria vogata, utilizzando un manico di scopa o un bilanciere. Determinante è stato il contributo dei genitori, che hanno ripreso e conteggiato in un video quante ripetute i loro figli hanno effettuato nel tempo assegnato, caricando poi il tutto sulla piattaforma digitale di Special Olympics Italia, che ha provveduto a stilare, nei giorni scorsi, la classifica finale.
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