«Un concorso per assumere dieci persone a tempo indeterminato in piena campagna elettorale». La denuncia è del consigliere comunale d’opposizione Giovanni Torre, all’indomani dell’annuncio dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Daniele Milano, di un concorso per assumere dieci parcheggiatori. «Sono arrabbiato ed indignato per l’ennesima mortificazione subita dai tanti lavoratori precari di Amalfi Mobilità che dopo 5 anni di promesse e di rinvii, si vedono bandire, in piena campagna elettorale, a 2 mesi dalle elezioni, un concorso per 10 assunzioni a tempo indeterminato», dice Giovanni Torre. «Un inaccettabile ricatto elettorale che serve a null’altro che mantenere tante famiglie sulla corda, alimentando la speranza della tanto agognata stabilizzazione. Una vera e propria presa in giro – prosegue – considerato il momento di crisi economica, il notevole calo dei flussi turistici ed i rilevanti mancati incassi di Amalfi Mobilità che escludono, nell’attualità, una richiesta così rilevante di nuovo personale. Una procedura avviata in spregio al blocco della spesa comunale che è bene ricordarlo si è reso necessario a causa dell’incidenza negativa dell’emergenza covid sulle risorse bilancio che, oggi, proprio per i mancati introiti dei parcheggi e della tassa di soggiorno, determina un’esposizione finanziaria per il Comune di Amalfi che si aggira, allo stato, intorno ai 2 milioni di euro di perdite. Sarebbe intollerabile per quei lavoratori e per le proprie famiglie se, dopo tanti anni di sacrifici e di precarietà, venissero nuovamente illusi e poi ancora una volta umiliati nella loro dignità, dalla mannaia di decisioni giudiziarie, amministrative e contabili, a causa del comportamento irresponsabile e delle decisioni scellerate dei nostri amministratori».
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