Ennesima, nuova, avventura per Roberto Merino. Il peruviano trapiantato a Salerno dopo le recenti esperienze calcistiche con Spoleto e Sora si rituffa nel mondo giovanile dopo la breve parentesi Puteolana. Riportiamo di seguito la nota dei vesuviani dello Sporting Barra che abbracciano nei loro ranghi il "Maradona delle Ande".
"Colpaccio ad effetto del presidentissimo Francesco Mango imprenditore vulcanico pronto a rilanciare a mille le quotazioni del suo progetto sportivo. Si parte dalle fondamenta e l’annuncio a sorpresa: individuato in Roberto Merino il nuovo direttore del settore giovanile. Una firma di prestigio del panorama calcistico internazionale che sposa il progetto del presidentissimo. Sguardo vispo, fisico integro, una carriera di prestigio alla luce delle esperienze con i settori giovanili di Barcellona ed Ajax. Classe ’82, centrocampista peruviano, fantasista vecchio stampo, lo ricordiamo capitano del Perù nel 2010, soprannominato il Maradona delle Ande. In Italia Roberto Ramirez Merino è ricordato per le esperienze con la Salernitana e la Nocerina. In Spagna nel 2000 col Maiorca colleziona 35 presenze e 5 reti nella serie B spagnola. Mezza Europa sulle sue tracce all’epoca:dopo l’esperienza col Ciudad de Murcia ecco l’approdo in Grecia con Akratitos ed Atromitos diventando l’uomo simbolo. In Italia l’arrivo a Salerno: nel 2009 il primo goal italiano contro l’Albinoleffe. A Nocera incanta ed entra subito nel cuore dei tifosi: da antologia la rete al Bari. Dribbling ubriacanti, reti ed assist il biglietto da visita per l’ attaccante esterno ispano peruviano. Il neo direttore punta a valorizzare i giovani per portarli alla ribalta lavorando in totale sinergia con tutto lo staff societario:”Colpito ed impressionato favorevolmente dalla chiamata del presidente Mango. E’giovane e ha le idee chiare. Ci sono tutti i presupposti per far bene. E’ un grosso presidente e vuol far le cose in grande per il suo quartiere. Gli darò una mano. Amo il calcio , in Italia -osserva- abbiamo ammirato campioni del valore di Omar Sivori e Diego Armando Maradona. Cercherò di sfruttare le mie esperienze con i settori giovanili di Barcellona ed Ajax. Per crescere una società deve puntare sul settore giovanile di qualità. L’obiettivo è il coinvolgimento e portare quanta più gente allo stadio ed appoggiare le nostre idee”. (da Sport Event di Mario Fantaccione)
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