Si sono riunite stamane 85 Associazioni, tra scuole calcio e centri sportivi, davanti al Palazzo della Regione in rappresentenza dei proprietari di strutture sportive, varie ASD ed SSD dando vita ad una protesta pacifica, per far sentire più forte la propria voce sia per la riapertura che per eventuali aiuti da rivolgere al settore dell'attività sportiva ludica ed amatoriale. Un settore martoriato dalle misure previste dal lockdown e tra i pochissimi ancora lontani dalla riapertura definitiva. Se da Palazzo Santa Lucia tutto tace, in serata è arrivata un'attesa risposta dal ministro Spadafora.
Per quanto riguarda l'attività sportiva amatoriale il ministro dello Sport ha spiegato al Tg2: "Mi auguro nel prossimo Dpcm si possa aprire tutta la parte dello sport che è ancora ferma, quella amatoriale e di base, dalle partite di calcetto ai saggi di danza, se la curva del contagio continuerà a scendere credo che tutto ripartirà dal 15 giugno".
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